sabato 1 febbraio 2020

Eurolega, 22° giornata: Milano rimonta tutto cuore! E' tornato il Real Madrid!


Con una rimonta tutta cuore, grinta e furore agonistico, Milano batte il Bayern Monaco e resta in linea di galleggiamento nella corsa ai Play Off, rialzandosi dopo i tre schiaffi consecutivi presi nelle trasferte di Istanbul (Efes e Fener) e Tel Aviv.
Baratro vicinissimo per i meneghini, alle prese con le assenze di Moraschini e Brooks, che toccano anche il -20 (40-60) a metà terzo quarto, poi scatta qualcosa, l'Olimpia si ricorda cos'è la difesa e, negli ultimi 15 minuti, inizia una rimonta furente, realizzando ben 39 punti e lasciandone solo 18 ai bavaresi, completamente travolti dall'emotività e dalla durezza mentale dei lombardi, trascinati anche dagli oltre 8.000 del Forum che riprendono vita dopo la grande paura.
Vlado Micov (16 punti di cui 11 nel solo ultimo quarto) apre definitivamente la rincorsa, preziosi anche Michael Roll (9 punti con 3 triple pesantissime) e Sergio Rodriguez (9 punti e 10 assist), Bayern, comunque orfano di Lucic, che lascia colpevolmente il fianco al rientro milanese, nonostante un ottimo Danilo Barthel (18 punti e 5 rimbalzi) e un positivo Nihad Djedovic (12 punti).

Derby di Mosca all'Arena Mytischi, col Cska che fa sua la stracittadina al termine di una gara gestita senza grossi patemi, nonostante l'assenza all'ultimo momento di Hilliard.
Mike James (21 punti), Johannes Voigtmann (15 punti e 14 rimbalzi), Howard Sant Roos (12 punti, 6 rimbalzi, 5 recuperi e 3 assist) e Kyle Hines (13 punti e 6 rimbalzi) dominano la scena, nulla da fare per il Khimki, con Alexey Shved (27 punti e 6 assist) a predicare nel deserto.

Vittoria in trasferta anche per il Fenerbahce, che a Berlino mette in carniere la 5° vittoria nelle ultime 6 partite, proseguendo la sua prepotente risalita.
Atmosfera magnifica alla Mercedes Benz Arena (oltre 12.000 spettatori, almeno 3.000 turchi), il Fener, col parziale di 14-24 nell'ultimo quarto, riesce a scardinare la resistenza dei tedeschi, aggrappati alla partita con la difesa e Rokas Giedraitis (14 punti e 4 rimbalzi).
Kostas Sloukas (16 punti, 5 assist e 5 rimbalzi) e Gigi Datome (15 punti e 5 rimbalzi) rispondono per le rime, anche se la vera chiave del successo ospite si chiama Leo Westermann (11 punti, 5 rimbalzi e 3 triple, tutte nei momenti topici), che ha sistematicamente respinto ogni tentativo, dell'Alba, di sorgere.

Difende il proprio fortino l'Olympiacos, che batte il Baskonia nella sfida tra nobili decadute di questa edizione dell'Eurolega.
Vassilis Spanoulis (16 punti e 4 assist) e Augustine Rubit (19 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate) segnano il passo, buono l'esordio di Octavius Ellis (11 punti e 7 rimbalzi), baschi che, in attesa dei nuovi innesti (ufficiali gli arrivi di Semaj Christon e Zoran Dragic), si leccano le ferite, nonostante le pur buone prove di Tornike Shengelia (14 punti, 7 assist e 5 rimbalzi) e Nik Stauskas (14 punti).

Reazione veemente del Real Madrid, che dopo tre sconfitte consecutive si rialza, andando a sbancare lo Yad Elyahu di Tel Aviv, il che significa secondo stop di fila per gli "Yellows".
Anthony Randolph (19 punti e 7 rimbalzi) rientra e si vede, al resto ci pensano Facundo Campazzo (11 punti, 8 assist, 4 recuperi e 3 rimbalzi), Walter Tavares (11 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate) e Trey Thompkins (12 punti), niente da fare per i padroni di casa, nonostante uno Scottie Wilbekin (21 punti e 4 assist) gasato dal fresco rinnovo triennale.

Turno di vittorie in trasferta, perchè fa il colpo anche lo Zalgiris, che sbanca Lione confermando il suo ottimo momento di forma (5° vittoria nelle ultime 7 partite).
Lukas Lekavicius (21 punti), Arturas Milaknis (12 punti) e Jock Landale (12 punti e 4 rimbalzi) alimentano l'ormai crisi nera del Villeurbanne (6° sconfitta consecutiva), che ci aveva creduto e sperato con Jordan Taylor (15 punti), Theo Maledon (13 punti e 5 assist) e David Lighty (14 punti, 4 rimbalzi e 3 assist).

Tutto facile per il Barcellona, che veleggia tranquillo contro il sempre spigoloso Zenit.
Russi che reggono un quarto, poi i catalani alzano marce e ritmi, 32-14 il parziale del secondo quarto, partita in ghiaccio.
Malcolm Delaney (21 punti), Kyle Kuric (21 punti, 4 assist e 5/6 da 3) e Nikola Mirotic (15 punti) si divertono, ospiti che riescono a non affondare del tutto grazie ad Andrew Albicy (16 punti e 4 rimbalzi) e Gustavo Ayon (16 punti, 10 rimbalzi e 3 assist).

Non si ferma la corsa dell'Anadolou Efes Istanbul, che a Belgrado coglie il 7° successo consecutivo e continua a controllare, anche comodamente, la classifica.
Shane Larkin (24 punti e 5/9 da 3) e Chris Singleton (13 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi) mettono il silenziatore agli oltre 14.000 della Beogradska Arena, Stella Rossa che tenta l'impresa,ma non c'è niente da fare, nonostante le pur buone affermazioni di Dejan Davidovac (15 punti e 3 recuperi), Billy Baron (14 punti e 4 assist) e Vladimir Stimac (14 punti e 8 rimbalzi).

Nella corsa Play Off vuole un suo ruolo anche il Valencia, che batte il Panathinaikos e non molla la presa.
Bojan Dubljevic (19 punti e 7 rimbalzi), Quino Colom (14 punti e 6 assist) ed Aaron Doornekamp (13 punti e 4/5 da 3) spazzano via le certezze dei "Greens", con le buone prove di Nick Calathes (22 punti, 10 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi) e Tyrese Rice (21 punti) che non servono a molto.

Classifica:

Anadolou Efes 38 (19-3)
Cska 32 (16-6)
Barcellona 32 (16-6)
Real Madrid 32 (16-6)
Maccabi 28 (14-8)
Panathinaikos 26 (13-9)
Valencia 22 (11-11)
Milano 22 (11-11)
Fenerbahce 20 (10-12)
Stella Rossa 18 (9-13)
Olympiacos 18 (9-13)
Khimki 18 (9-13)
Zalgiris 16 (8-14)
Baskonia 16 (8-14)
Villeurbanne 16 (8-14)
Alba Berlino 14 (7-15)
Zenit 14 (7-15)
Bayern 14 (7-15)

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