domenica 16 febbraio 2020

Final Eight 2020: Venezia vince la Coppa Italia


La Coppa Italia 2020 (davanti ai diecimila spettatori della Vitrifrigo Arena di Pesaro, un grande successo per le Final Eight col sindaco Ricci che ha dichiarato di voler bissare l’esperienza) è della Reyer Venezia, meritatamente vincente su Brindisi 73-67: dopo sette uscite di fila ai quarti di finale, arriva così il primo successo per una squadra campione d’Italia in carica e finalista nell’ultima Supercoppa di Bari vinta da Sassari.
Avvio di partita davvero ad alta tensione con le due squadre che faticano a trovare la via del canestro. Dopo quasi 4′ di astinenza ci pensa Stefano Tonut a realizzare i primi due punti della gara. Con il passare dei minuti, però i campioni d’Italia alzano il ritmo offensivo e in un amen allungano sul 15-2. A scuotere la Happy Casa Brindisi ci pensa Zanelli con un paio di canestri da due, ma al 10′, il punteggio dice 18-8 in favore di Venezia.
Nella seconda frazione, i lagunari rimangono in controllo dell’inerzia del match ed allungano al 15′ sul 26-14 con una giocata dell’ex di giornata Jeremy Chappell. Gli uomini di coach Frank Vitucci, però non ci stanno e con un tiro dalla lunga distanza di Adrian Banks, accorciando sul -7 (28-21) e forzano la sospensione in casa Venezia. Il buon moneto di Brindisi continua e con il 2/2 di Banks a cronometro fermo, si va all’intervallo sul 34-30.
Ad inizio terzo quarto, i pugliesi arrivano ad un possesso di distanza sul 36-33, ma i ragazzi di coach De Raffaele con un break si 7-0 riallungano sulla doppia cifra di vantaggio (43-33). La Happy Casa Brindisi, nuovamente si fa sotto e riduce lo svantaggio sul -5 (46-41). Al 30′ il tabellone recita 50-43 in favore dell’Umana Reyer Venezia.
Nell’ultima frazione, grazie ad un paio di triple di Campogrande, Brindisi accorcia lo svantaggio sul -4 (55-51) e rimane a contatto con la squadra della laguna. Nella seconda metà del quarto, però Venezia ritrova la giusta chimica in attacco e vola sul +14 (65-51) con i liberi di Tonut. Con orgoglio e cuore, la Happy Casa propizia un break di 0-10 e riduce il gap sul -4. I campioni d’Italia riescono a riprendere lucidità e con una realizzazione dalla linea dei 6.75 di Daye, riallungano sul +7 (68-61). Nel finale con un 3/3 dalla lunetta di Banks, i bianco blu provano la disperata rimonta, ma il tentativo non va a buon fine. Il finale è 73-67 per l’Umana Reyer Venezia che conquista la prima Coppa Italia della sua storia.

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