domenica 14 febbraio 2021

Final Eight 2021, finale: Milano esagerata, asfaltata la Cenerentola Pesaro. Datome MVP.


 

Come da pronostico, la favola di Pesaro termina in finale: troppo ampio il divario con Milano, spietata dall'arco e maledettamente aggressiva in difesa. I marchigiani hanno pagato a caro prezzo le fatiche delle sfide con Sassari e Brindisi, palesando tanta stanchezza. E' mancato il preziosissimo apporto di Justin Robinson, oltre che la produzione offensiva dai 6.75; a differenza delle precedenti uscite, Pesaro (1/17 nei primi 35') chiude con il 20% (5/25) al tiro pesante. Milano chiude la kermesse rifilando uno scarto medio di 29 punti alle avversarie, con la sola Venezia capace di scrivere a referto più di 60 punti. Ottava Coppa Italia per coach Messina, conquistate con 3 squadre diverse. Gigi Datome MVP, di seguito tutti i premi di questa manifestazione.

MVP: Gigi Datome (Milano)

Best 3 point shooter: Gigi Datome (Milano)

Miglior giocatore offensivo: Henry Drell (Pesaro) 

Best assistman: Sergio Rodriguez (Milano)


Milano - Pesaro: 87-59 (21-15; 48-21; 74-36). Inizio scoppiettante, Pesaro, a differenza delle precedenti uscite, fatica dall'arco ma riesce comunque ad impensierire la difesa milanese sfruttando Cain che ha un impatto positivo sul match (5-6); l'Olimpia decide di rispondere ed accelerare, la tripla di Delaney apre il 7-0 di parziale, chiuso dall'inchiodata di Leday, che vale il 12-6 a metà prima frazione. Pesaro ha il merito di non scomporsi e continuare a credere nel suo gioco, Filipovity trova l'unica tripla marchigiana del quarto, Drell scrive il -4, ma l'ennesimo contropiede meneghino consente a Moraschini di siglare il 21-15 di fine 1° quarto.

Milano continua ad aggredire, Datome ne scrive 7 in fila e regala il primo vantaggio in doppia cifra ai suoi (28-15) e Repesa è costretto a fermare i giochi; dal time out arrivano solo palle perse, Datome aggiorna il suo bottino, Shields e Punter infieriscono sulla difesa marchigiana ed al 2° time out di Pesaro, Milano è avanti di ben 19 punti (34-15 al 13'). Dopo la tripla di Delaney e 4' di astinenza, Cain torna a muovere il punteggio per i suoi ed interrompe il break di 18-0 di Milano, Robinson è di prezioso aiuto per il suo centro (37-21), ma l'aggressività della difesa di coach Messina e le triple di Datome, Shield e Punter valgono il nuovo massimo vantaggio Olimpia (46-21), costringendo Pesaro a non trovar più la via del canestro. 

Milano non ha intenzione di fermarsi e tocca il +33 con Leday e Punter, Pesaro prova a non sparire quantomeno mentalmente dal match, ma la forza dei meneghini è straripante; con Robinson ben arginato dalla difesa avversaria, sono Cain e Delfino a scrivere punti a referto per la VuElle, ma con apparente facilità Rodriguez continua a smazzare assist per i comagni che tengono il vantaggio milanese oltre i 30 punti; la tripla di Datome, allo scadere, consente a Milano di doppiare la formazione avversaria.  

Ultimo periodo utile solo ai fini statistici: coach Messina può dare minuti a Moretti, Cinciarini e all'ultimo arrivato Wojciechowski, mentre Pesaro ha il tempo, nella seconda metà di quarto, di aggiustare le sue percentuali dall'arco con i suoi esterni. Tranne l'ex Biella, tutti a referto gli uomini dell'Olimpia; in casa VuElle, Tayler Cain chiude con una doppia doppia da 12 punti ed altrettanti rimbalzi.



TOP MILANO – Punti: Datome 15; Rimbalzi: Hines 7; Assist: Rodriguez 8; Valutazione: Datome 26.

TABELLINO: Moraschini 7, Biligha 7, Cinciarini 2, Moretti 5, Wojciechowski, Leday 13, Rodriguez 1, Shields 9, Delaney 10, Datome 15, Punter 13, Hines 5. All. Messina.


TOP PESARO – Punti: Cain 15; Rimbalzi: Cain 12; Assist: J. Robinson 4; Valutazione: Cain 21.

TABELLINO: Tambone 4, J. Robinson, Filloy 5, Filipovity 12, Cain 15, Basso ne, Serpilli, G. Robinson, Delfino 5, Zanotti 2, Drell 12, Mujakovic ne. All. Repesa.

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