lunedì 8 marzo 2021

Lega A: recap 21° turno


 


Varese - Sassari: 89-74 (18-22; 41-39; 62-56). Una Sassari priva di Bendzius cada in quel di Varese, crollando alla distanza nell'ultimo periodo. Con Scola in ombra, è stato Douglas a prendersi la scena, con 22 punti ed il 60% dall'arco; è stato proprio il tiro pesante a far la differenza, con i sardi poco precisi e rei di ben 14 palle perse. Vittoria fondamentale, quindi, per i bosini che riacciuffano Cantù al penultimo posto e possono guardare con maggior ottimismo e fiducia al prosieguo del campionato.

VARESE – Punti: Douglas 22; Rimbalzi: Egbunu 9; Assist: Douglas 7; Valutazione: Douglas 28.

SASSARI – Punti: Spissu 19; Rimbalzi: Gentile 9; Assist: Spissu 5; Valutazione: Bilan, Happ 19.

 

V. Bologna - Venezia: 77-72 (16-13; 33-40; 56-57). Bella e tirata la partita della Segafredo Arena, dove la Virtus, per la prima volta in stagione, ottiene due successi interni consecutivi. Entrambe le squadre fanno eccessiva fatica dall'arco, ma Venezia si lascia preferire e raggiunge la doppia cifra di vantaggio all'intervallo con un ispirato Chappell ed il solito Watt; la Virtus reagisce con un Teodosic preciso che non sbaglia nulla, ma Venezia resiste con un super Tonut e si arriva ad un concitato finale in volata. Markovic porta avanti Bologna, Watt impatta a quota 69, Teodosic ritrova la via del canestro dopo i primi errori dell'ultimo quarto e Tonut riporta avanti i suoi con 3 tiri liberi; la Reyer, però non segna più, la Virtus è precisa dalla lunetta e Watt, nel tentativo di fare fallo sistematico, commette antisportivo su Belinelli, chiudendo, di fatto, il match.

V. BOLOGNA – Punti: Belinelli 19; Rimbalzi: Tessitori 7; Assist: Teodosic 9; Valutazione: Teodosic 29.

VENEZIA – Punti: Tonut 22; Rimbalzi: Stone 7; Assist: Chappell 4; Valutazione: Tonut 26.

 

F. Bologna - Brindisi: 70-95 (21-22; 34-48; 54-72). Non si ferma Brindisi che espugna agevolmente la Unipol Arena e riduce il distacco in classifica da Milano. Dopo un primo quarto di studio, Brindisi piazza un break di 0-12 (21-31) con Krubally e Bell, con Banks e Totè unica fonte di realizzazione per i felsinei. Saunders prova a dare la scossa ai suoi, ma Bostic e Perkins sono implacabili, la Fortitudo non riesce a trovare in alcun modo le contromisure ai pugliesi, che conquistano così il 14° successo stagionale, portandosi a -4 da Milano.

F. BOLOGNA – Punti: Saunders 17; Rimbalzi: Hunt 9; Assist: Banks 5; Valutazione: Hunt 19.

BRINDISI – Punti: Bostic 20; Rimbalzi: Udom 8; Assist: Thompson 6; Valutazione: Krubally 27.

 

Trento – Milano: 61-60 (14-14; 30-28; 49-46). Dopo otto turni si interrompe la striscia negativa di Trento che ferma la corsa dell'Olimpia al 1° stop stagionale lontana dal Forum, 3° in campionato. Partita intensa e maschia, dove nessuna delle due formazioni si risparmia, al netto delle fatiche di coppa che hanno inciso, e non poco, nella prestazione di entrambe. Trento parte decisamente meglio (14-5) ma Milano in 90'' annulla il vantaggio trentino e si rimette in carreggiata con Punter e Micov; Maye e Browne riportano avanti una Dolomiti che, nonostante le tante energie profuse, non riesce mai a scollinare oltre le 6 lunghezze di vantaggio. Il punteggio rimane basso, ma le due formazioni propongono un basket tignoso, a tratti d'altri tempi; il "Chacho" Rodriguez regala il primo vantaggio meneghino al 27' (40-42) ma Trento reagisce con la tripla di Morgan e ritorna ad avere un minimo vantaggio (53-48 al 33'). Browne è indemoniato, ma Rodriguez riporta ancora avanti i suoi (59-60) con 1'42'' ancora da giocare: Williams sbaglia l'impossibile, ma da un suo errore arriva il lay up vincente di Martin, con Rodriguez che non trova punti nell'ultimo possesso. Con questo successo, Trento evita di esser risucchiata all'ultimo posto da Cantù e Varese.

TRENTO – Punti: Browne 20; Rimbalzi: Williams 12; Assist: Browne 7; Valutazione: Browne 24.

MILANO – Punti: Rodriguez 18; Rimbalzi: Tarczewski 8; Assist: Rodriguez 4; Valutazione: Rodriguez 13.

 

Cremona - Pesaro: 100-78 (24-16; 46-31; 73-53). Convincente successo di Cremona, al 2° successo in fila, che asfalta Pesaro in una gara senza storia, ribaltando anche il -12 dell'andata. L'equilibrio viene rotto a metà del 1° quarto, quando Mian scalda la mano dall'arco e propizia il primo vantaggio in doppia cifra (21-11); Tambone e Robinson provano a tener a galla Pesaro (26-22), ma ancora un black out degli uomini di coach Repesa, consente a Cremona di dilagare già all'intervallo. La gara non ha più storia, con Cremona che vola via fino al +22 finale, siglato dai 2 liberi di Hommes.

CREMONA – Punti: Mian 23; Rimbalzi: Williams 14; Assist: Poeta 6; Valutazione: Mian 26.

PESARO – Punti: Robinson 16; Rimbalzi: Cain 15; Assist: Robinson 5; Valutazione: Cain 17.

 

Treviso - Reggio Emilia: 78-72 (20-25; 38-39; 49-59). Ribaltone di Treviso che, dopo esser crollata sul -12, rimonta e batte una Reggio Emilia piena di rimpianti, che conserva il vantaggio nel doppio confronto, ma ora ha solo 2 lunghezze di vantaggio sull'ultimo posto. Primi due periodi equilibrio, Treviso si inceppa, Taylor si scatena e piazza un parziale di 0-10 (43-53), con Lemar che aggiorna il massimo vantaggio sul 49-61. Logan sottotono, partita finita? Per niente, ora sono i reggiani a non trovare più la via del canestro, Russell si prende la scena e Treviso scrive un 17-0 che vale il 66-61 di metà ultima frazione. Reggio raccoglie i cocci e si unisce arrivando ad un finale in volata: sul -4, Elegar va in lunetta, segna il primo ma sbaglia il 2°, rimbalzo Reggio ma Lemar sbaglia la tripla del supplementare, con Sokolowski che non trema dalla lunetta e Baldi Rossi fa anche in tempo a prendersi un tecnico.

TREVISO – Punti: Russell 24; Rimbalzi: Mekowulu 8; Assist: Russell 6; Valutazione: Russell 25.

R. EMILIA – Punti: Taylor 16; Rimbalzi: Sims 11; Assist: Taylor 9; Valutazione: Taylor 21.

 

Trieste - Cantù: 82-79 (16-19; 42-45; 61-65). Partita folle anche in quel di Trieste, dove ad aver tanti rimpianti e Cantù, che ha a lungo accarezzato il sogno di uscire con i due punti dal Allianz Dome. I brianzoli partono forte e toccano il +8 con Smith e Kennedy (31-39), un indomabile Henry riporta i padroni di casa sul -1 (40-41), senza riuscire a mettere mai il naso avanti. Cantù tocca nuovamente il massimo vantaggio (51-60) con Pecchia, ma i padroni di casa, con tenacia, ritornano ad contatto con la schiacciata di Upson (67-70 al 33'). Finale tirato, Smith regala due possessi di vantaggio Cantù, ma Trieste non molla ed un Alviti impalpabile fino a quel momento, piazza la tripla del 75-75 a 47'' dal termine. Lo stesso Alviti scippa la palla dalle mani di Leunen e va a schiacciare per il +4 friulano, Gaines corre per cercare una tripla veloce ma Da Ros commette fallo e lo stesso Gaines non perdona (79-78). Fallo brianzolo su Fernandez che non trema, Leunen affretta la rimessa ma Da Ros commette ancora una ingenuità pestando la linea di fondo e si becca tecnico, concretizzato da Johnson (81-79). Rimessa lunga, Pecchia è sfortunato, Da Ros si guadagna 2 liberi ma non è preciso (1/2), regalando ancora una speranza agli ospiti: stavolta la rimessa lunga non va a buon fine, Alviti intercetta e mette fine ad un match pazzesco.

TRIESTE – Punti: Henry 20; Rimbalzi: Henry 12; Assist: Delia, Doyle 4; Valutazione: Henry 31.

CANTU' – Punti: Smith 30; Rimbalzi: Leunen 6; Assist: Smith, Leunen 3; Valutazione: Smith 32.


RIPOSA: Brescia.

CLASSIFICA: Milano 32*; Brindisi*, V. Bologna 28; Sassari* 26; Venezia 24; Trieste 20; Pesaro*, Brescia* Treviso 18: Cremona 16; F. Bologna*, R. Emilia, Trento 14; Cantù, Varese 12.

*una gara in meno


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