lunedì 12 aprile 2021

Lega A: recap 26° turno


 


F. Bologna – Pesaro: 77-79 (25-25; 41-56; 58-68). Colpaccio esterno di Pesaro che interrompe il suo momento negativo espugnando il parquet della Fortitudo sopravanzandola in classifica. Inizio equilibrato, ma i marchigiani alzano i ritmi nella seconda frazione, trovando conclusioni pesanti con Massenat, Filipovity e Robinson; la Effe sbanda ma non molla, Hunt ed Aradori la tengono in vita, ma Totè propizia un parziale di 9-0 che fissa la parità sul 70-70 del 35'. Banks trova la tripla del vantaggio (73-72), gli attacchi fanno fatica, Filloy riporta avanti i suoi (74-77) ma Baldasso impatta dall'arco. Lo stesso ex Roma si perde Robinson che trova il canestro vincente ad 1 minuto dal termine, senza che nessuna delle due squadre riesca più a scrivere punti a referto. Magra consolazione per i felsinei, aver conservato il vantaggio nel doppio confronto.

F. BOLOGNA – Punti: Totè 21; Rimbalzi: Totè 8; Assist: Hunt, Fantinelli 6; Valutazione: Totè 30.

PESARO – Punti: Filipovity 16; Rimbalzi: Cain 8; Assist: Cain 10; Valutazione: Cain 21.

 

Treviso - Sassari: 89 -85 (19-22; 51-38; 74-64). Sesta vittoria consecutiva per Treviso che batte la strenue resistenza di una mai doma Sassari e conquista la post season con 4 turni di anticipo. I trevigiani spezzano gli equilibri del match a metà gara con un indemoniato Imbrò che valorizza le già buone prestazioni di Mekowulu e Sokolowski, con i padroni di casa che segnano il doppio dei punti avversari nella 2a frazione. La Dinamo non ci sta, Spissu e Bendzius guidano il tentativo di rimonta, Bilan ed un ispirato Gentile fanno il resto, con il nativo di Maddaloni che regala un insperato vantaggio ai suoi (78-79 al 35'). Bilan porta i suoi al possesso pieno di vantaggio, (80-83), le triple di Imbrò e Sokolowski ribaltano il match (86-83), e due sanguinosissime palle perse del centro croato in forza a Sassari, consentono a Treviso di agguantare definitivamente il match.

TREVISO – Punti: Sokolowski 23; Rimbalzi: Mekowulu 12; Assist: Logan 4; Valutazione: Mekowulu 30.

SASSARI – Punti: Bilan 17; Rimbalzi: Bilan 7; Assist: Bilan, Kruslin, Burnell, Bendzius, Gentile 2; Valutazione: Bilan 21.

 

Reggio Emilia - Varese: 95-77 (23-19; 46-38; 67-55). Successo di vitale importanza per Reggio Emilia che smentisce tutte le statistiche prodotte sin qui e liquida con costanza e determinazione una Varese volenterosa. I reggiani hanno dimostrato sicuramente di aver più fame di vittoria in tutti i 40', trascinati da un Koponen da 26 punti, 8/12 dall'arco e 8 assist, bravo a mettere i compagni in ritmo i compagni: degna di nota anche la prestazione di Candi, con 20 punti e 6/8 dall'arco, ma nel complesso i reggiani hanno tirato quasi con il 60% (22/37).Varese ha provato in tutti i modi a rimaner aggrappata al match, con Douglas ed un Ruzzier in un ottimo stato di forma, ma Reggio aveva palesemente una marcia in più. Con questo successo gli emiliani agganciano Varese in classifica e si portano sul 2-0 nel doppio confronto, ma i bosini restano momentaneamente avanti per la classifica avulsa.

R. EMILIA – Punti: Koponen 26; Rimbalzi: Elegar 10; Assist: Koponen 8; Valutazione: Koponen 26.

VARESE – Punti: Douglas 19; Rimbalzi: Strautins 7; Assist: Douglas, Ruzzier 4; Valutazione: Douglas 23.

 

Venezia - Brescia: 94-87 (28-27; 60-46; 70-63). Ancora priva di Bramos, Venezia batte Brescia e conquista il momentaneo 4° posto in solitaria: indiscusso del match è il solito Mitchell Watt, autore di un fantastico trentello e che, con 17 punti in metà gara (14' effettivi in campo) e regala il vantaggio in doppia cifra ad una Venezia da 60 punti in metà gara. Brescia registra la difesa all'intervallo, Vitali e Wilson fanno tremare i padroni di casa (67-63), Venezia respira ancora con Watt, ma i due più ispirati giocatori della Leonessa portano più volte i viaggianti nell'arco di 5-6 lunghezze di svantaggio; Brescia non riesce mai a piazzare la zampata, Venezia controlla ed i liberi di Tonut nel finale regalano la vittoria ai veneti.

VENEZIA – Punti: Watt 30; Rimbalzi: Chappell 6; Assist: Chappell 4; Valutazione: Watt 32.

BRESCIA  Punti:Wilson 21; Rimbalzi: Burns 7; Assist: Vitali, Chery 4; Valutazione: Wilson 22.

 

Cantù - Trento: 75-76 (18-17; 35-31; 56-56). Sanguinosa vittoria al fotofinish per Trento che rilancia le proprie ambizioni playoff e mette seriamente nei guai una Cantù che ora è a -4 dal gruppo delle penultime. Trento fa fatica dall'arco ma riesce ad essere più cinica nel pitturato, mentre i brianzoli provano a concretizzare una maggiore propensione a rimbalzo. Pronti via ed i padroni di casa vanno sul 9-0, Trento ribalta subito con un break di 2-13, salvo poi finire sul -7 (28-21): praticamente ogni volta che Cantù riesce a trovare quei 5-6 punti di vantaggio, Trento sistematicamente rientra, trovando il massimo vantaggio sul 52-56 del 28' con un canestro di Browne. Tira e molla che prosegue fino al 40': due triple di Smith portano avanti Cantù (73-71), Browne risponde con la stessa moneta dopo aver recuperato il rimbalzo offensivo seguente l'errore di Williams, ma Leunen trova un canestro sulla sirena dei 24'' che vale il +1 (75-74) con 10'' da giocare. Il time out di coach Molin, però, si rivela vincente: errore di Martin, rimbalzo offensivo con correzione vincente di Williams, con Gaines che non trova fortuna sulla sirena.

CANTU' – Punti: Smith 23; Rimbalzi: Procida 9; Assist: Smith 5; Valutazione: Smith 29.

TRENTO – Punti: Williams 28; Rimbalzi: Williams 14; Assist: Browne 5; Valutazione: Williams 35.

 

V. Bologna – Trieste: 81-67 (23-18; 40-31; 56-48). Vittoria agevole per la Virtus che, priva di Belinelli, Markovic e Teodosic, batte Trieste e si porta momentaneamente in vetta seppur con delle gare in più sul groppone, guardando con maggiore fiducia a gara 3 di semifinale contro l'Unics Kazan. Inizio promettente dei friulani (2-10) con Upson e Doyle che infastidiscono ripetutamente la difesa virtussina; Pajola non sbaglia nulla nella prima frazione, Adams entra in ritmo, Tessitori suggella il primo break bolognese (27-20), ma Alviti e Laquintana tengono comunque in vita Trieste, con lo stesso Alviti che trova la tripla del -6 al 26' (48-42); la zampata decisiva arriva nell'ultima frazione, con Adams, Abass e Nikolic che portano Bologna fino al +17 (70-53) che chiude praticamente il match, costringendo Trieste al 3° stop consecutivo.

V. BOLOGNA – Punti: Abass 17; Rimbalzi: Tessitori, Alibegovic, Gamble 6; Assist: Adams 6; Valutazione: Abass 23.

TRIESTE– Punti: Henry 15; Rimbalzi: Delia 7; Assist: Fernandez 7; Valutazione: Henry, Da Ros, Alviti 11.

 

Brindisi - Milano: 80-71 (22-17; 41-35; 59-50). Autentica impresa di Brindisi che, senza il già infortunato Harrison, e priva anche dei positivi dell'ultim'ora Thompson, Perkins e coach Vitucci, batte Milano (priva di Datome e Micov) agganciandola in vetta e portandosi sul 2-0 nel doppio confronto. Parte bene l'Olimpia, ma Brindisi prova a spaventare la difesa meneghina giocando un match di intensità e agonismo spaventosi: Gaspardo e Bostic firmano il primo allungo (20-13), Shields e Cinciarini rispondono colpo su colpo, ma è Bell a trovare il +9 (35-26 al 14'). Il time out di coach Messina porta ad un parziale meneghino di 0-7 con Rodriguez protagonista; è il play spagnolo a togliere le castagne dal fuoco ogni volta che i pugliesi tentano l'allungo, trovando assist sensazionali e triple dall'alto coefficiente di difficoltà. L'uomo in più per Brindisi è Willis, che oltre a fare tanto lavoro sporco, piazza anche canestri importanti e giocate fondamentali che consentono a Brindisi di raggiungere il 63-50 di inizio ultima frazione. Il liet motiv non cambia, Rodriguez è un uomo solo che tenta di salvare Milano, ma Brindisi ha una marcia in più, Bostic è letale ed i pugliesi conquistano la vetta con una gara in meno rispetto all'Olimpia.

BRINDISI – Punti: Willis 17; Rimbalzi: Willis 10; Assist: Zanelli 6; Valutazione: Willis 20.

MILANO – Punti: Rodriguez 23; Rimbalzi: Tarczewski 7; Assist: Shields 3; Valutazione: Rodriguez, Shields 15.

 

RIPOSA: Cremona.

 

CLASSIFICA: Brindisi**, Milano*, V. Bologna 36; Venezia* 30; Sassari***, Treviso 28; Trieste* 22; Trento*, Pesaro* 20; F. Bologna*, Varese*, Cremona*, Brescia*, R. Emilia 18; Cantù* 14.

*una gara in meno


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