Nicolò Melli (15 punti e 6 rimbalzi), Sergio Rodriguez (17 punti e 4 rimbalzi), Shavon Shields (17 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Kyle Hines (13 punti e 3 assist) fanno un bel regalo, ad Ettore Messina, per il suo 62° compleanno, dall'altra parte i russi provano a reggere con Iffe Lundberg (13 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) e Will Clyburn (12 punti), ma è mancato qualcosa.
Esordio da sogno, in Eurolega, per la matricola Monaco, che batte una nobile come il Panathinaikos senza, praticamente, mai soffrire.
Danilo Andjusic (17 punti e 4/4 da 3) e Mike James (11 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) si ergono a protagonisti, il resto lo fa la difesa, coi "Greens" che soccombono nonostante D.J. Macon (13 punti) e Ioannis Papapetrou (16 punti e 6 rimbalzi).
Soffre più del dovuto il Maccabi, che batte un Bayern Monaco che sfiora l'epica rimonta.
Scottie Wilbekin (28 punti e 8/13 al tiro) si riprende lo Yad Elyahu, ai bavaresi resta il colpo in canna nonostante le buone prove di DeShaun Thomas (15 punti e 7 rimbalzi) e Corey Walden (14 punti e 4 rimbalzi).
Crollo netto dei campioni d'Europa in carica dell'Efes Pilsen, che cadono a Madrid, contro il Real, nell'indiscusso big match di questa prima giornata.
I "Blancos" dominano per 30 minuti abbondanti grazie a Thomas Heurtel (15 punti e 4 rimbalzi), Walter Tavares (13 punti, 12 rimbalzi e 2 stoppate) e Guerschon Yabusele (15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), i turchi provano a riprendersi nel finale, ma i soli Shane Larkin (21 punti, 6 assist e 4 rimbalzi) e Filip Petrusev (17 punti) non possono bastare.
Prima giornata che ci ha regalato anche il derby russo tra Unics Kazan e Zenit.
La spuntano i ragazzi di San Pietroburgo, corsari grazie al solito impatto, dalla panchina, di Billy Baron (17 punti e 4/8 da 3), e al contributo di Conner Frankamp (18 punti).
Isaiah Canaan (18 punti) e Mario Hezonja (14 punti e 4 rimbalzi) non bastano ai padroni di casa, che fino alla fine sperano nella rimonta, ma la sveglia suona troppo tardi.
Debordante esordio europeo per l'Olympiacos, che schianta, senza pietà, il Baskonia.
Gara mai in discussione al "Peace & Friendship Stadium" di Atene, coi "Reds" che asfaltano i baschi con Sasha Vezenkov (16 punti) e una difesa asfissiante, che concede agli ospiti appena 50 punti, e tra le cui fila si salva il solo Rokas Giedraitis (15 punti e 6 rimbalzi).
Esordio più sofferto del dovuto per il Fenerbahce, che deve sudarsela parecchio contro la Stella Rossa.
Dopo un inizio fulminante (parziale di 18-0), i turchi si afflosciano e i serbi rientrano, giocandosela fino alla fine con Nikola Ivanovic (16 punti) e una difesa molto fisica.
Per il Fener bene DyShawn Pierre (13 punti), e la solita esperienza nel finale.
Inizio convincente per l'Asvel Villeurbanne, che tra le mura amiche dell'Astroballe batte, senza grossi patemi, lo Zalgiris Kaunas.
Elie Okobo (23 punti e un chirurgico 9/9 al tiro), Chris Jones (14 punti e 6 assist) e Youssoupha Fall (12 punti e 9 rimbalzi) fanno la differenza, agli ospiti non basta un ottimo Janis Strelnieks (21 punti e 4/6 da dietro l'arco), al lettone sarebbe servita un pò di compagnia.
Tutto nella norma per il Barcellona, che abbatte il povero Alba Berlino.
La gara al Palau Blaugrana non esiste, esiste Nikola Mirotic (22 punti, 5 rimbalzi e 8/8 dal campo), dominante come al solito, bene Rokas Jokubaitis (12 punti e 6 assist), i tedeschi finiscono presto nel tritacarne, l'unico che lotta è Luke Sikma (16 punti, 10 rimbalzi e 4 assist).
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