mercoledì 14 febbraio 2024

Final Eight 2024, quarti di finale: tutto facile per Milano e Venezia!

Olimpia Milano – Dolomiti Energia Trento 80 -57

La Dolomiti Energia Trentino chiude ai quarti di finale la propria avventura alle Final Eight di Coppa Italia a Torino: troppo forte la corazzata Milano, che riesce a imporre la propria solidità mettendo in difficoltà l’attacco bianconero per tutti i 40’. I trentini restano in partita per un quarto e mezzo, poi non trovano il modo di rallentare la fuga di Shields e compagni, che scappano via nei due quarti centrali e non si voltano più indietro raggiungendo le semifinali di una Coppa che hanno già vinto 8 volte. 

Milano parte forte con i canestri di Shields e Voigtmann, ma la Dolomiti Energia cambia ritmo e cresce con il passare dei minuti: a scandire l’attacco dei bianconeri, le tre triple di uno scatenato Alviti (la terza vale il sorpasso dei trentini sul 16-17). Chiuso il primo quarto con Milano avanti 20-17 grazie a due canestri dalla media di Hines, la partita prosegue in sostanziale equilibrio per qualche minuto: Shields attacca il ferro con continuità e profitto, l’Aquila ha in Mooney e Cooke i suoi finalizzatori. Poi però i rimbalzi d’attacco e la presenza in area di Hines e Melli comincia a fare la differenza: ne viene fuori un break di 10-0 per le scarpette rosse interrotto da una provvidenziale tripla di Forray (30-23). La lunga sequenza di tiri liberi dell’Olimpia diventa un fattore,  una tripla di Shields amplia il margine di vantaggio dei lombardi a quota 16 arrivando all’intervallo lungo. Trento nei primi 10’ tira 2/10 da due e 5/16 da tre. Milano chiude di fatto i conti con un perentorio avvio di terzo quarto che proietta i 30 volte campioni d’Italia ad un vantaggio incolmabile, strappando un pass per le semifinali di Coppa Italia in programma sabato.

Reyer Venezia – Estra Pistoia 86-71

L'Umana Reyer Venezia è la seconda semifinalista alla Final Eight 2024 di Torino e se la vedrà con l'Olimpia Milano sabato alle 18, come nel 2020 a Pesaro e nel 2021 ad Assago. Piegata l'Estra Pistoia, la "Cerentola" del torneo, la neopromossa che ci ha provato a mettere i bastoni tra le ruote agli orogranata, ma alla fine ha dovuto cedere 86-71, il secondo ko in pochi giorni dopo quello di domenica scorsa al Taliercio in campionato per 96-69.
La Reyer tira male dall'arco, 6 su 28, ma chiude col 64% da due, piazza 4 stoppate, soprattutto domina a rimbalzo, 52 a 35, con 13 carambole in attacco. Ottima prova di un dominante Rayjon Tucker, MVP con 23 punti e giocate di potenza assoluta, incidono tanto anche i due lunghi Kabengele, 13 con con 13 rimbalzi e 3 rimbalzi, un assoluto totem nel pitturato, e Wiltjer, 11. In casa Estra non basta il leader Charlie Moore, 20 punti con 7 rimbalzi e 5 assist, in doppia cifra anche Ogbeide, 14, Varnado, 13, e Wheatle, 10 con 9 rimbalzi, mentre stecca l'altra stella Payton Willis, 3 punti con 1 su 11 al tiro (1 su 8 da tre).

Il secondo match del mercoledì alla Inalpi Arena è equilibrato in avvio, con giocate di fisicità e di atletismo da ambo le parti con Kabengele Tucker per Venezia, e con Moore Ogbeide per Pistoia. Al 10' è 19-16, poi nel secondo quarto la sfida prosegue a fiammate: Moore risponde a Tucker per il 25-25, poi Spissu fa +3 Venezia e all'intervallo è 36-33 per la formazione di Neven Spahija.
In avvio di ripresa arriva lo strappo che lancia la Reyer: è il canadese Wiltjer con tre canestri in fila a fare +10 sul 48-38, Varnado probva a tenere in scia la Estra per il -5, ma ancora WiltjerTucker Kabengele rimandano in orbita Venezia per il 61-50 con cui si chiude il terzo periodo. Nell'ultimo quarto l'unica canestro di Willis vale il -8, la Reyer però resta in controllo, Tucker mette la tripla del +12 e poi è Brooks, con 5 punti consecutivi, a dare il +14 a Venezia sul 79-65 che di fatto chiude il discorso.

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