Olimpia Milano – Dolomiti Energia Trento 80 -57
La Dolomiti Energia Trentino chiude ai quarti di
finale la propria avventura alle Final Eight di Coppa Italia a Torino: troppo
forte la corazzata Milano, che riesce a imporre la propria solidità mettendo in
difficoltà l’attacco bianconero per tutti i 40’. I trentini restano in partita
per un quarto e mezzo, poi non trovano il modo di rallentare la fuga di Shields
e compagni, che scappano via nei due quarti centrali e non si voltano più
indietro raggiungendo le semifinali di una Coppa che hanno già vinto 8
volte.
Milano parte forte con i canestri di Shields e
Voigtmann, ma la Dolomiti Energia cambia ritmo e cresce con il passare dei
minuti: a scandire l’attacco dei bianconeri, le tre triple di uno scatenato
Alviti (la terza vale il sorpasso dei trentini sul 16-17). Chiuso il primo
quarto con Milano avanti 20-17 grazie a due canestri dalla media di Hines, la
partita prosegue in sostanziale equilibrio per qualche minuto: Shields attacca
il ferro con continuità e profitto, l’Aquila ha in Mooney e Cooke i suoi
finalizzatori. Poi però i rimbalzi d’attacco e la presenza in area di Hines e
Melli comincia a fare la differenza: ne viene fuori un break di 10-0 per le
scarpette rosse interrotto da una provvidenziale tripla di Forray (30-23). La
lunga sequenza di tiri liberi dell’Olimpia diventa un fattore, una tripla
di Shields amplia il margine di vantaggio dei lombardi a quota 16 arrivando
all’intervallo lungo. Trento nei primi 10’ tira 2/10 da due e 5/16 da tre.
Milano chiude di fatto i conti con un perentorio avvio di terzo quarto che
proietta i 30 volte campioni d’Italia ad un vantaggio incolmabile, strappando
un pass per le semifinali di Coppa Italia in programma sabato.
Reyer Venezia – Estra Pistoia 86-71
L'Umana Reyer
Venezia è la seconda semifinalista alla Final Eight 2024 di Torino e se
la vedrà con
l'Olimpia
Milano sabato alle 18, come nel 2020 a Pesaro e nel 2021 ad Assago.
Piegata l'Estra Pistoia, la
"Cerentola" del torneo, la neopromossa che ci ha provato a
mettere i bastoni tra le ruote agli orogranata, ma alla fine ha dovuto
cedere 86-71, il secondo ko
in pochi giorni dopo quello di domenica scorsa al Taliercio in campionato per
96-69.
La Reyer tira male dall'arco, 6 su 28, ma chiude col 64% da
due, piazza 4 stoppate, soprattutto domina a rimbalzo, 52 a 35, con 13
carambole in attacco. Ottima prova di un dominante Rayjon Tucker,
MVP con 23 punti e giocate di potenza assoluta, incidono tanto anche i due
lunghi Kabengele, 13 con con 13 rimbalzi e 3 rimbalzi, un assoluto
totem nel pitturato, e Wiltjer, 11. In casa Estra non
basta il leader Charlie Moore, 20 punti con 7 rimbalzi e 5 assist,
in doppia cifra anche Ogbeide, 14, Varnado, 13, e Wheatle,
10 con 9 rimbalzi, mentre stecca l'altra stella Payton Willis, 3
punti con 1 su 11 al tiro (1 su 8 da tre).
Il secondo match del mercoledì alla Inalpi Arena è
equilibrato in avvio, con giocate di fisicità e di atletismo da ambo le parti
con Kabengele e Tucker per Venezia,
e con Moore e Ogbeide per Pistoia.
Al 10' è 19-16, poi nel secondo quarto la sfida prosegue a
fiammate: Moore risponde a Tucker per il
25-25, poi Spissu fa +3 Venezia e
all'intervallo è 36-33 per la formazione di Neven
Spahija.
In avvio di ripresa arriva lo strappo che lancia la Reyer: è il
canadese Wiltjer con tre canestri in fila a fare +10 sul
48-38, Varnado probva a tenere in scia la Estra per
il -5, ma ancora Wiltjer, Tucker e Kabengele rimandano
in orbita Venezia per il 61-50 con cui si
chiude il terzo periodo. Nell'ultimo quarto l'unica canestro di Willis vale
il -8, la Reyer però resta in controllo, Tucker mette
la tripla del +12 e poi è Brooks, con 5 punti consecutivi, a dare
il +14 a Venezia sul 79-65 che di fatto
chiude il discorso.
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