Incredibili Heat! Nonostante l’assenza del suo leader
Butler e di Rozier, Miami produce una prestazione da cinema e va a vincere sul
parquet della squadra che ha dominato la regular season a Est. Lo spettro dei
“playoff Heat”, la squadra in grado di trasformarsi nella postseason, torna
così a spaventare i tifosi di Boston, increduli davanti alla pioggia di triple
in gara-1 della rimaneggiata truppa di coach Spoelstra. Miami realizza ben 23
canestri pesanti, stabilendo quindi un nuovo record nella postseason per la
franchigia, e in condizioni di totale impotenza, considerate le assenze,
strappa il vantaggio del fattore campo ai Celtics. A caricarsi sulle spalle
l’attacco della squadra della Florida ci pensa un super Herro che mette a referto 24 punti e 14 assist, 21 punti anche per
un Martin che quando si trova di fronte i Celtics nella postseason sembra
sempre esaltarsi. Boston dopo un brutto inizio di gara, chiude il primo tempo
con un parziale di 11-2, griffato dalle giocate di Brown, e va negli spogliatoi
avanti 61-58 ma nella ripresa fatica in attacco e non riesce a contenere
l’attacco degli Heat. Le triple degli ospiti spingono Miami al vantaggio in
doppia cifra, Boston non riesce più a fare male agli Heat anche a causa della
serata no di Porzingis che chiude con 1/9 dal campo. I padroni di casa comunque
nella frazione finale riducono uno svantaggio di 11 punti a -6 a 3’16’’ dalla
sirena ma la tripla del solito Martin ricaccia indietro i Celtics, riportando i
coraggiosissimi Heat a distanza di sicurezza. La serie torna quindi in Florida
sul 1-1 con gara 3 in programma sabato.
Prestazione di grande personalità da parte dei Thunder
che sfruttano l’autolesionismo di New Orleans, tirano con percentuali
eccellenti (59% dal campo e 48% da tre) e dominano gara-2, portandosi così sul
2-0 nella serie. I Pelicans provano subito a sfruttare la fisicità sotto
canestro di Valanciunas che firma i primi 11 punti della gara di New Orleans ma
con l’andare dei minuti un ottimo Holmgren inizia a prendere le misure al
lituano. In attacco poi il candidato al premio di Mvp Gilgeous-Alexander (33 punti) prende fiducia e il rookie delle
meraviglie trova canestri in serie. La risposta degli ospiti non arriva con un
confusionario McCollum che incappa in costosi turnover. Dopo aver chiuso il
primo tempo avanti di 13 lunghezze la squadra di casa spazza via la resistenza
di Nola nel terzo periodo arrivando al +22, per andare poi a vincere in
scioltezza. Okc non soffre più di tanto sotto canestro e riesce addirittura a
vincere la gara al rimbalzo (37-35) nonostante i centimetri di Valanciunas e
compagni. Gara 3 andrà in scena a New Orleans sabato.
Boston Celtics - Miami Heat 101-111 (1-1)
Oklahoma City Thunder - New Orleans Pelicans 124-92 (2-0)
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