Milwaukee assorbe l’assenza di Antetokounmpo nel primo
match della non semplice sfida con i Pacers grazie alla produzione di un Lillard formato playoff e a una
sorprendente difesa. Lillard produce un primo tempo spaziale, firma tutti e 35
i suoi punti prima del riposo, e permette ai Bucks di tenere a bada Haliburton
e compagni. I Bucks iniziano con il piede giusto grazie alla giocate dell’ex
Blazers. Tutto passa dalle mani di Lillard che nel primo quarto firma qualcosa
come 19 punti, dando fiducia a tutto l’attacco della squadra di casa. Anche con
il giocatore arrivato lo scorso settembre a prendere fiato in panchina nei
primi minuti del secondo periodo Milwaukee riesce ad accelerare, piazzando un
parziale di 14-3 che allontana i Bucks. Siakam non basta, la squadra di casa
chiude nel migliore dei modi il primo tempo, con Lillard che si rimette a
segnare a raffica appena torna sul parquet, e arriva al riposo avanti 69-42. Il
largo vantaggio permette ai Bucks di gestire anche un passaggio a vuoto a
livello offensivo nel terzo periodo. I punti di Siakam (alla fine saranno 36)
permettono a Indiana di tornare al -12 ma Milwaukee risponde con un parziale di
8-0, tornando così a distanza di sicurezza per andare poi a vincere in
scioltezza. Nessun minuto sul parquet per Danilo Gallinari.
I giovani Thunder mostrano grande maturità nel finale,
si affidano alla produzione del loro leader Gilgeous-Alexander e trovano così il successo contro i Pelicans,
privi di Williamson, in gara 1. Un match intenso che cresce in maniera
esponenziale dopo un primo quarto all’insegna del nervosismo da parte di
entrambe le squadre. Tanti errori nei primi minuti della sfida con gli attacchi
che non riescono a trovare ritmo, con l’andare dei minuti però la partita si
accende. Le giocate del candidato al premio Mvp Gilgeous-Alexander infiammano
il pubblico di Oklahoma City, Nola però non sta a guardare e risponde con i
canestri di McCollum e Murphy III. Dopo un primo tempo equilibrato la squadra
di casa prova a prendere in mano le redini del match nella terza frazione. Un
parziale di 11-0 permette a Okc di arrivare al vantaggio in doppia cifra, la
squadra ospite però torna subito in carreggiata e si avvicina. Nella frazione
finale arriva un pericoloso passaggio a vuoto dell’attacco dei Thunder. SGA e
compagni non trovano il canestro dal campo per più di cinque minuti, i Pelicans
ringraziano e tornano davanti a 3’34’’ dalla sirena con il canestro di Ingram.
Ma il finale appartiene a Gilgeous-Alexander. Il leader di Okc pareggia i conti
dalla media distanza, poi a 32’’ dalla fine riporta la squadra di casa davanti
con uno splendido gioco da tre. McCollum riavvicina New Orleans e Holmgren a
14’’ dalla fine fa 1/2 dalla lunetta. Con gli ospiti in ritardo di due
lunghezze il pallone per l’ultimo possesso va nelle mani di McCollum che,
infastidito dalla straordinaria difensa del rookie Wallace, è costretto a
tentare una forzatissima conclusione dalla lunga distanza che muore sul ferro,
Okc così può tirare un sospiro di sollievo.
Milwaukee Bucks - Indiana Pacers 109-94 (1-0)
Oklahoma City Thuner - New Orleans Pelicans 94-92 (1-0)
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