martedì 23 aprile 2024

NBA Play Off, First Round: bis Cavs! New York e Denver ok col brivido!

Per la seconda gara consecutiva l’attacco di Orlando stecca, i Cavaliers ringraziano e vincono anche gara 2. I Magic dopo aver segnato 83 punti nel primo match della serie, nella sfida di lunedì ne realizzano solamente tre in più, ai Cavaliers così basta un’onesta prestazione offensiva per avere la meglio. La squadra di casa, guidata da un Mitchell (23 punti) a corrente alternata, parte con il piede giusto e scappa via con un parziale di 19-5 nel primo tempo. I Cavs tengono in mano il pallino del gioco, arrivando anche al +22 nella ripresa. Con Mitchell a prendere fiato in panchina la squadra della Florida però riesce a rientrare nel match, segnando 11 punti consecutivi e arrivando al -9 a 4’57" dalla sirena. Due canestri consecutivi di Donovan Mitchell riportano i Cavaliers a distanza di sicurezza, gestendo senza troppi problemi il disparato tentativo di rimonta nel finale di Banchero (21 punti) e compagni. La serie adesso si sposta in Florida con Gara 3 in programma giovedì.

Incredibile finale al Madison Square Garden. I Knicks vincono una partita incredibile segnando gli ultimi otto punti del match nei 27" finali, dopo essere andati sotto di cinque lunghezze. La tripla di DiVincenzo a 13" dalla sirena al termine di un’azione convulsa è destinata a diventare una delle giocate iconiche dell’arena newyorchese che saluta i Knicks targati Thibs con una standing ovation da brividi al termine di gara-2. Philadelphia riceve una prestazione clamorosa da parte di Maxey (35 punti) e commovente da un Embiid (34) chiaramente limitato dai problemi fisici, ma non basta. I 76ers peraltro nel postpartita non le mandano a dire alla terna arbitrale ma ci mettono anche tanto del loro nei secondi finali. Avanti di quattro lunghezze a 47" dalla fine, Lowry va in lunetta in quella che potrebbe essere una sentenza, ma fa solo 1/2 lasciando uno spiraglio alle speranze di comeback dei Knicks. Brunson così punisce Phila con una tripla venti secondi più tardi e sulla susseguente rimessa, con coach Nurse che prova, inutilmente, a chiamare un timeout, arriva la frittata della squadra ospite. La ricezione di Maxey non è perfetta e il giocatore si fa soffiare il pallone da una sontuosa giocata difensiva di Hart, palla a DiVincenzo che dalla lunga distanza trova solo il ferro, il rimbalzo offensivo di un onnipresente Hartenstein regala una seconda possibilità all’italo-americano che questa volta, sempre dalla lunga distanza, fa centro, riportando davanti i Knicks. Mancano ancora 13" e Maxey con una penetrazione delle sue prova a rimettere le cose a posto per gli ospiti ma arriva la stoppata di Hartenstein. Anunoby poi dalla lunetta regala ai Knicks il +3 e allo scadere la conclusione forzatissima di Embiid non trova la retina, facendo così esplodere il Madison Square Garden. 

Un altro finale assolutamente pazzesco dopo quello del Garden. I Nuggets trovano il modo di vincere una partita che sembrava segnata grazie alla prodezza allo scadere di Murray. Una vera mazzata per i Lakers che non riescono a battere i campioni in carica (decima sconfitta consecutiva) nemmeno dopo essere stati avanti di 20 lunghezze nel terzo quarto e aver ricevuto finalmente una produzione di tutto rispetto da parte di Russell (23 punti con 7/11 dalla lunga distanza). I Nuggets non si scompongono, si mettono a difendere come si deve e piano piano tornano sotto grazie alle giocate di Jokic e ai canestri di Porter Jr. e Murray. Davis dopo un tre quarti di gara da protagonista (32 punti) rallenta ma nella frazione finale LeBron firma canestri d’autore, tenendo davanti la squadra californiana. Il finale è da antologia. Dopo i liberi di Murray, il layup di LeBron riporta avanti LA a 47" dalla fine, il canadese risponde presente con un sontuoso canestro dalla media distanza. James ha l’occasione per mettere pressione ai Nuggets ma fallisce un buon tiro da lontano a 16" dalla sirena. Denver non chiama timeout con Jokic che dà istruzioni in campo, palla a Murray che cerca il mismatch e lo trova puntando Davis: step back clamoroso e canestro proprio sulla sirena davanti alla panchina dei Nuggets che va in visibilio. Occasione sprecata quindi per i Lakers che adesso tornano in California per una gara 3 da vincere a ogni costo, in programma giovedì, sotto 0-2 nella serie.

Cleveland Cavaliers - Orlando Magic 96-86 (2-0)

New York Knicks - Philadelphia 76ers 104-101 (2-0)

Denver Nuggets - Los Angeles Lakers 101-99 (2-0) 

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