Il Panathinaikos fa la storia. I verdi di Atene vincono l’Eurolega 2024 battendo 95-80 il Real Madrid campione in carica grazie ad una finale giocata alla perfezione, ad altissima intensità, rimontando uno svantaggio di oltre dieci punti. È la vittoria di Sloukas (Mvp della finale), che nella scorsa stagione fallì il tiro della vittoria con l’Olympiacos, e quest’anno ha realizzato le triple decisive nell’ultimo periodo, e quella di Ataman, al terzo successo negli ultimi quattro anni. Settimo trionfo europeo per i verdi ateniesi, mentre i blancos non trovano il back to back: a Berlino finisce 95-80.
L’approccio del Real è lo stesso della semifinale
contro l’Olympiacos. I blancos iniziano armando la mano del classe 2004 Ndiaye,
che realizza 8 punti consecutivi, per poi passare il testimone a Musa: il
bosniaco è scatenato in penetrazione e regala il primo allungo al Madrid. Il
Panathinaikos prova a restare a contatto con Nunn, che segna 8 punti e pesca il
secondo fallo di Tavares, costringendolo alla panchina. L’attacco del Real,
però, gira alla perfezione guidato da Campazzo, che tiene alto il ritmo, e
anche Nunn va incontro a problemi di falli. Il vantaggio dei campioni in carica
supera la doppia cifra grazie a un primo quarto da 36 punti: Ataman è costretto
a rivedere le rotazioni difensive inserendo Kalaitzakis e Hernangomez, e la
scelta paga. Il ritmo si spezza ed entrano in partita Lessort, in un duello
tutto francese con Poirier, e Sloukas. Il Pana torna a -1, ma due triple
consecutive di Musa e Campazzo fissano il punteggio sul 54-49 al termine del
primo tempo. La ripresa si apre di nuovo nel segno di Sloukas e Nunn, che con
le triple mettono davanti i verdi di Atene. La difesa della squadra di Ataman
costringe il Real a tiri forzati: i blancos non trovano mai superiorità in
attacco e realizzano appena tre canestri nel terzo quarto, ma il Pana non
riesce a scappare via. Nel finale Ataman prova a creare vantaggi col quintetto
piccolo, Mateo risponde con la zona. Grant impatta nelle due metà campo, ma le
due triple di Sloukas danno la sterzata decisiva alla partita. Nunn prima e
Mitoglou poi scavano l'allungo finale negli ultimi minuti. Può esplodere la
festa dei tantissimi tifosi arrivati dalla Grecia, con il punto esclamativo
firmato dalla schiacciata di Nunn: Il Panathinaikos torna a vincere l’Eurolega
tredici anni dopo l’ultima volta.
Nella finale per il terzo posto, l’Olympiacos batte il Fenerbahce 87-84 e si guadagna il gradino più basso del podio.
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