Arriva al capolinea un’annata decisamente deludente per i Bucks che non riescono a tenere il ritmo dell’attacco di Indiana e dopo aver provato a limitare i danni nel primo tempo, perdono completamente la bussola nella terza frazione. Va in archivio così una stagione surreale per Milwaukee, capace di licenziare a metà campionato Adrian Griffin con un record di 30-13, affidandosi all’esperienza di Doc Rivers che però alla fine chiude con 19 vittorie e 23 sconfitte. Gli infortuni naturalmente hanno fatto la differenza nella postseason e anche in gara-6 i Bucks devono rinunciare a Giannis, ritrovando però un Lillard a mezzo servizio. Quando i Pacers però girano a livello offensivo, tenere il passo di un attacco devastante diventa complicato per tutti e Milwaukee dopo un discreto inizio perde contatto con i padroni di casa. La produzione della panchina diventa decisiva per i Pacers che cambiano marcia grazie all’eccellente impatto di McConnell (20 punti, suo massimo in carriera nella postseason) e di Toppin (21). I 28 punti di Lillard servono a poco, Indiana così va a vincere in scioltezza e si regala l’affascinante sfida con i Knicks al secondo turno.
Una serie assolutamente straordinaria non poteva che
finire con una partita bellissima, l’ennesima della memorabile sfida di primo
turno Knicks-76ers. Succede di tutto anche in gara-6 e alla fine a spuntarla
sono i Knicks che si affidano alla verve di Brunson e al coraggio dei
comprimari capaci di esaltarsi nei momenti più delicati del match. Una partita
sull’ottovolante che New York all’inizio domina, arrivando nel primo quarto al
+22, poi si fa recuperare e deve inseguire in ritardo in doppia cifra nel terzo
periodo, per arrivare poi a giocarsi il finale punto a punto. Embiid domina per
tre quarti poi rallenta nella frazione finale ma riesce comunque a dare un
contributo importante, chiudendo con 39 punti, dall’altra parte Brunson produce
l’ennesima prestazione spaziale mettendo a referto 41 punti e 12 assist. Dopo
gli alti e bassi dei primi tre quarti nella frazione finale la squadra ospite
sempre pronta a chiudere i conti arrivando al +8, con la perentoria schiacciata
di un ottimo Anunoby, a 2’43’’ dalla sirena. Ma i recuperi clamorosi sono
all’ordine del giorno in questa serie e il copione non cambia nemmeno in gara 6.
Maxey e Oubre Jr. riportano sotto la squadra di casa, la guardia reduce dai 46
punti segnati al Garden poi pareggia i conti con uno splendido gioco da tre a
34’’ dalla fine. Nove secondi più tardi però arriva la giocata che decide il
match. Brunson sceglie di non forzare e sul raddoppio della difesa di Phila
premia il movimento di Hart che, liberissimo, trova una tripla pesantissima.
Embiid avvicina i 76ers poi però dalla lunetta Brunson e DiVincenzo difendono
il vantaggio di New York che così espugna Philadelphia e strappa il pass per il
secondo turno.
Indiana Pacers - Milwaukee Bucks 120-98 (4-2)
Philadelphia 76ers - New York Knikcs 115-118 (2-4)
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