Parte, come da copione, con un netto successo l’avventura azzurra al preolimpico portoricano contro un Bahrain che naturalmente non può rappresentare un pericolo in questo momento per la Nazionale di Pozzecco. L’Italia comunque interpreta il match nel modo giusto, tiene alto il livello di attenzione e rispetta un avversario decisamente inferiore, giocando anche una buona pallacanestro. Alla fine l’Italia vince 114-53 sbrigando quindi senza il minimo problema la pratica Bahrain in attesa dell’importantissimo match di giovedì contro i padroni di casa di Portorico. In un “Coliseo de Puerto Rico”, il bellissimo impianto di San Juan, praticamente deserto il Poz parte con il quintetto presentato nell’ultima amichevole contro la Spagna, Spissu, Tonut, Petrucelli e i lunghi Polonara e Melli. La differenza fisica e atletica si vede tutta fin dai primi minuti e se in attacco gli azzurri ci mettono un po’ a carburare, la fase difensiva è davvero buona e la squadra mediorientale fa una fatica pazzesca a trovare buone conclusioni.
I primi punti del Bahrain arrivano così dopo più di
cinque minuti dall’inizio del match e un minuto dopo il giocatore più
rappresentativo, Wayne Chism, giramondo dopo una buona carriera collegiale a
Tennessee, pensa bene di farsi fischiare il suo terzo fallo. L’ottimo impatto
del Gallo dalla panchina spinge l’Italia al vantaggio in doppia cifra con il
primo quarto che si chiude sul 19-9. Melli e Gallinari in post sono
assolutamente immarcabili per la difesa della compagine mediorientale, l’ex
Bucks è caldissimo anche dalla lunga distanza, l’Italia così, con la
schiacciata in contropiede di Mannion, scappa al +18. Nemmeno un breve
passaggio a vuoto fa davvero male a Melli e compagni che tornano subito in
carreggiata chiudendo con grande intensità il primo tempo. Gallo fa 3/3 dalla
lunga distanza (e chiude il primo tempo con 12 punti a referto), Tonut produce
un paio di canestri di pregevole fattura e l’Italia va negli spogliatoi avanti
di 22 lunghezze, 47-25, con il risultato ormai non più in discussione. Il terzo
quarto si apre con i sette punti consecutivi di Polonara, gli azzurri muovono
bene il pallone in attacco e piazzano recuperi in serie in difesa. Il Bahrain
fa quello che può ma non riesce proprio ad arginare l’Italia che tocca il +31
con il layup del Gallo, ben imbeccato da Pajola e chiude la terza frazione con
il canestro del 76-42 sulla sirena di Mannion che dà ufficialmente inizio al
garbage time. Buona la prima quindi, da giovedì però si fa sul serio contro
Portorico, una squadra che davanti al proprio caldissimo pubblico sa esaltarsi.
Nessun commento:
Posta un commento