domenica 17 novembre 2024

Eurolega, 10° giornata: Milano corsara! Rammarico Virtus! Colpo Efes! Super Parigi!

L'intellegibile Milano passa a Belgrado e dimentica l'incredibile sconfitta di Berlino di due giorni prima.
Un solido Nico Mannion (13 punti e 7 assist), con il supporto del grande ex Zach LeDay (13 punti) e di Nikola Mirotic (19 punti e 9 rimbalzi), permette all'Olimpia di passare in volata alla Beogradska Arena, crisi senza fine per il Partizan (7° sconfitta consecutiva in Eurolega), l'altro ex Brandon Davies (17 punti) e Sterling Brown (17 punti e 9 rimbalzi) non bastano.

Sfiora il colpaccio la Virtus Bologna, che va a tanto così dal battere i campioni in carica del Panathinaikos.
Che invece sono corsari alla "Unipol Arena" grazie a Kendrick Nunn (20 punti) e Mathias Lessort (16 punti e 8 rimbalzi), "V Nere" che ci vanno vicinissime con Isaia Cordinier (12 punti, 7 rimbalzi e 7 assist), Will Clyburn (18 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) e Tornike Shengelia (17 punti e 6 rimbalzi).

Qualcuno fermi Parigi! Clamorosa affermazione esterna per i francesi, che sbancano nettamente Barcellona, inanellano la 6° vittoria consecutiva e sono secondi in classifica.
T.J. Shorts (24 punti e 9 assist) e Maodo Lo (20 punti e 5 rimbalzi) fanno pentole e coperchi al Palau Blaugrana, accompagnano anche Nadir Hifi (15 punti) e Tyson Ward (13 punti e 7 rimbalzi), catalani sorpresi, ci provano Juan Nunez (15 punti e 6 rimbalzi), Willy Hernangomez (12 punti) e Jabari Parker (19 punti, 5 rimbalzi e 5 assist), ma non ce n'è, al momento, contro la terribile matricola.

Non riesce a trovare continuità il Real Madrid, che dopo aver battuto la Virtus non riesce a sfruttare il doppio turno interno, cedendo il passo all'Anadolou Efes, per quella che è la 4° sconfitta nelle ultime 5 partite in Eurolega.
Doppio turno con doppia vittoria per i turchi, che passano al Wizink Center grazie ad Elijah Bryant (13 punti) e, soprattutto, ad una grande difesa, che costringe i "Blancos" a realizzare appena 64 punti, con il solo Facundo Campazzo (20 punti) degno di nota.

Altro giro, altra sofferenza, ma altra vittoria per l'Olympiacos, che batte il Maccabi e chiude con 2 successi questo "back to back".
Sasha Vezenkov (21 punti, tra i quali i 4 tiri liberi decisivi nel convulso finale) ed Evan Fournier (20 punti) riprendono da dove avevano interrotto due giorni prima, ma stavolta partecipano anche Nikola Milutinov (11 punti e 8 rimbalzi) e Luca Vildoza (10 punti, 5 rimbalzi e 4 assist), dall'altra parte Jaylen Hoard (20 punti, 4 rimbalzi e 3 recuperi), Levi Randolph (15 punti e 5 rimbalzi) e Tamir Blatt (12 punti, 8 assist e 4 rimbalzi) non bastano agli "Yellows" per agguantare la vittoria. 

Dopo tanto sfiorare stavolta può esultare l'ASVEL Villeurbanne, che non trema nel finale "thrilling" dell'Astroballe e supera la Stella Rossa.
Theo Maledon (26 punti, 4 assist e 4 rimbalzi) e Joffrey Lauvergne (13 punti e 10 rimbalzi) sono ancora protagonisti nelle fila francesi, Isaiah Canaan (14 punti), Filip Petrusev (18 punti e 7 rimbalzi) e Yago Dos Santos (13 punti e 4 assist) non bastano ai serbi.

Clamorosa affermazione del Bayern Monaco, che asfalta senza pietà l'Alba Berlino nell'Euroderby tedesco.
Fase centrale di partita devastante dei bavaresi (68-29 il parziale a cavallo tra 2° e 3° quarto), l'Alba non sorge e il Bayern scappa con Nick Weiler-Babb (12 punti e 11 assist), Carsen Edwards (25 punti e 6/9 da 3) e Devin Booker (18 punti e 5 rimbalzi).
Per gli ospiti serata da dimenticare, gli unici che limitano i danni sono Matteo Spagnolo (23 punti e 4 assist) e Trevion Williams (19 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi).

Si rialza subito il Monaco, che dopo aver perso in casa due giorni prima contro la Stella Rossa va a vincere a Vitoria rimettendosi subito in carreggiata.
Mike James (16 punti, 7 assist e 6 rimbalzi) ed Elie Okobo (15 punti e 4 assist) bastano e avanzano a Sasa Obradovic, 4° sconfitta consecutiva per il Baskonia che, nonostante Tadas Sedekerskis (16 punti e 4 rimbalzi), Donta Hall (12 punti e 11 rimbalzi) e Chima Moneke (16 punti e 6 rimbalzi), non riesce mai a dare la sferzata decisiva.

Terza sconfitta consecutiva per uno Zalgiris in leggero calo rispetto all'inizio sfavillante.
E' un Fenerbahce cinico quello che passa alla Zalgirio Arena prendendosi il primato solitario in classifica, un successo targato Nigel Hayes-Davis (18 punti e 11 rimbalzi) e Marko Guduric (17 punti), padroni di casa che non riescono mai ad avvicinarsi realmente agli avversari, ottimo esordio europeo per Lonnie Walker (19 punti e 4 recuperi), ma non basta.


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