Attilio Caja torna a sedersi sulla panchina della Fortitudo Bologna, dove prende il posto di Devis Cagnardi, esonerato dopo un inizio di stagione da 4 vittorie e 7 sconfitte.
Nato a Pavia il 20 Maggio 1961, Caja inizia ad allenare nella sua città natale, per due anni.
Nel 1994 il primo passaggio a Roma: ci resta per 7 stagioni, vince la Supercoppa Italiana nel 2000 ed è tutt'ora l'allenatore con più presenze sulla panchina capitolina, esperienza romana che è intervallata da un passaggio a Pesaro, nel 1999/2000 (conduce la squadra agli ottavi di finale Play Off e alle semifinali di Coppa Italia).
La sua carriera prosegue a Milano, dove ritrova Giorgio Corbelli come presidente, che l'aveva già scelto a Roma. Due campionati coi meneghini, mentre nelle due annate successive allena una prima volta a Napoli (esonerato dopo un record iniziale di 5 vittorie e 6 sconfitte) e Roseto (raggiunge la salvezza).
Nell'estate del 2006 firma a Novara, ma 8 sconfitte nelle prime 11 partite significano esonero: resta fermo fino all'Ottobre del 2007, quando si riaprono le porte della serie A, nuovamente a Milano. Prende il posto di Zare Markovski, con la squadra che dal terz'ultimo posto in classifica arriva fino alle semifinali scudetto.
La stagione 2008/2009 la inizia ad Udine, ma vince una sola partita nelle prime 6, ed è nuovamente esonero. Torna in sella nel Febbraio del 2010, a Cremona, dove centra la salvezza, nella stagione successiva ritrova Corbelli in Legadue, a Rimini, dove la squadra esce al primo turno dei Play Off.
Nel Novembre del 2011 lo richiama Cremona per rimpiazzare Tomo Mahoric: si salva ancora, inizia anche la stagione successiva, ma viene esonerato dopo un inizio poco convincente.
Nel Novembre del 2013 sostituisce Gabriele Giordani a Firenze, in Legadue: la squadra retrocede in serie B.
Nel Febbraio del 2015 subentra a Gianmarco Pozzecco in quel di Varese: vince 6 delle ultime 11 partite, centrando la salvezza.
Nel 2015/2016 fa nuovamente ritorno a Roma, in A2, dove centra la salvezza ai Play Out.
Nel Dicembre del 2016 torna a Varese, dove sostituisce Paolo Moretti e resta fino al 5 Settembre 2020 (esonerato causa pessimo rapporto con alcuni elementi del roster visti gli intensi ritmi e metodi di allenamento): nell'ordine centra due salvezze (2016/2017 e 2019/2020), i quarti di finale Play Off (2017/2018), i quarti di finale di Coppa Italia (2018/2019) e la semifinale di Europe Cup (2018/2019).
Nel Marzo del 2021 sostituisce Antimo Martino sulla panchina di Reggio Emilia: chiude il 2020/2021 centrando la salvezza, mentre nel 2021/2022 porta la squadra in finale di Europe Cup e ai Play Off in Serie A (eliminati al primo turno).
Il 9 Novembre 2022 subentra ad Alessandro Rossi sulla panchina di Scafati: nonostante un record di 5 vinte e 7 perse si dimette il 13 Febbraio 2023, ufficialmente per motivi personali.
Nella scorsa stagione si siede sulla panchina della Fortitudo Bologna, con la quale sfiora la promozione in Serie A, arrivando fino alla finale Play Off, persa 3-1 contro Trapani.
Nella sua carriera Caja ha anche allenato la Nazionale sperimentale per due periodi: nel 1997 (argento ai Giochi del Mediterraneo di Bari) e nel 2014, in una tourneè in Cina che ha ottenuto discreti risultati.
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