Con una gran rimonta nel quarto quarto e un super
Myles Cale, Trento conquista l’accesso alla semifinale di Coppa Italia battendo
Reggio Emilia. Sono 22 i punti del prodotto di Seton Hall, che tiene a galla i suoi per
tutto il match per poi passare il testimone a Saliou Niang, decisivo nel
finale. Il centro ventenne domina in area e centra il massimo di punti in
carriera (18), ben pescato da Ellis che chiude in doppia doppia con 12 punti e
14 assist. Tanti rimpianti per l’Unahotels, che aveva 15 punti di vantaggio nel
primo tempo ed era entrata nel quarto periodo sopra di 8. Non bastano gli
sforzi di Winston, che chiude a 25, e Cheatham: la Dolomiti Energia sfiderà la
vincente di Trapani-Trieste.
La partita inizia in modo caotico. Le squadre hanno fretta di attaccare, ma le
difese sono ben organizzate: ne conseguono errori, violazioni e palle perse (5
per Reggio e 4 per Trento nel solo primo quarto). L’Unahotels, però, approfitta
degli errori dell’Aquila per colpire da 3 in transizione. Barford e Winston
regalano il primo mini allungo dopo l’equilibrio iniziale, mentre la Dolomiti
Energia annaspa prima che Lamb realizzi la prima tripla di serata. Per la
squadra di Galbiati funzionano soltanto passaggi schiacciati a terra per i
taglianti, ma non basta per restare a contatto. Lamb prova a caricarsi
l’attacco trentino sulle spalle, ma Reggio Emilia continua ad essere perfetta
da 3 punti. Con i canestri di Cheatham e Smith (6/6 il conto iniziale da 3), la
squadra di Priftis tocca addirittura il +15, ma da quel momento Trento alza
l’intensità e allunga la difesa a tutto campo. Ne conseguono diverse palle
perse da Reggio, e una serie di possessi chiusi dopo due o tre rimbalzi
d’attacco, con Zukauskas e Cale decisivi nel parziale di 8-0 con cui la
Dolomiti Energia si riporta a contatto. Dall’altra parte, ci pensa Faried a
gettare acqua sul fuoco: con la sua fisicità attacca ripetutamente il ferro,
supera la doppia cifra e fa respirare Reggio, che però chiude il primo tempo
soltanto a +2 (44-42).
All'uscita dagli spogliatoi il ritmo è meno frenetico, e per qualche minuto
inizia una sfida nella sfida tra Cheatham e Cale, che si scambiano canestri e
giocate. Ad eccezione della guardia nativa di Middletown, che tocca quota 19
con 5/6 da 3, l’attacco di Trento è imballato, e Reggio torna in doppia cifra
di vantaggio prima con una tripla di Winston, che fa il gesto del “too small” a
Forray, e delle belle iniziative di Uglietti, alzando anche l’intensità a
rimbalzo offensivo (9-10 il conto alla fine del terzo quarto). Tutto ciò che di
buono Reggio Emilia aveva prodotto, però, va in fumo con un terribile inizio di
quarto quarto: 8-0 di parziale per Trento, con il solo Cheatham a reagire dopo
5 minuti senza punti. Un’altra svolta arriva con l’espulsione di Faried per
fallo antisportivo su Ellis: Trento cavalca il nervosismo dell’Unahotels, e in
un attimo si trova addirittura sul +6 con Lamb e Faye. Nel finale, nonostante i
tentativi di “hero ball” di Winston, il costante gioco a due Ellis-Niang
consente alla Dolomiti Energia di arrivare dolcemente al traguardo: il centro
si posiziona perfettamente sotto canestro e converte schiacciate e liberi,
arrivando a quota 18, mentre il play inglese gestisce con lucidità i possessi
finali, con Reggio ormai stanca e fuori giri.
La Coppa
Italia è il torneo delle sorprese e bisogna attendere l'ultimo quarto per l'upset alla
Inalpi Arena di Torino, sede della Final Eight. La Pallacanestro Trieste, testa di serie n.7, batte in rimonta Trapani Shark, una delle favorite al
successo, grazie alla rubata e al canestro a pochi secondi dal termine di Jeff
Brooks. Delusione enorme per i siciliani di Jasmin Repesa che sprecano un +7 a pochi minuti dal termine
dopo essere risaliti da -7: insufficienti i 17 punti di Robinson, i 18 di Alibegovic e la doppia
doppia di Horton, 11 e 16 rimbalzi. Per Trieste, che sabato sfiderà Trento nella seconda semifinale
alle 20.45, è un successo di squadra: senza Colbey Ross, coach Jamion Christian si gode 5 uomini
in doppia cifra, Valentine, Candussi, Johnson e Ruzzier con 11 punti, e il
decisivo Brooks con 10.
Il primo strappo lo dà Trapani con la tripla del 5-2 di Robinson, che poi però
uscirà per un guaio muscolare, e la schiacciata di Alibegovic su alzata di
Horton, che poi firma due canestri per il 15-6. Trieste però non ci sta e con
l'impatto dalla panchina di Candussi e Ruzzier, accorcia sul 20-15 del 10' e
poi sorpassa sul 22- con un'altra bomba di Ruzzier e con Reyes a rimbalzo. Lo
Shark annaspa, appare nervoso e confusionario, ma torna a +3 con Gabe Brown e
impatta sul 3-3 con 6 punti in fila di Alibegovic. Il finale di tempo è però
tutto di Trieste che torna davanti con una tripla da lontanissimo di Valentine
e comanda 38-33 all'intervallo con un guizzo di Brooks. Sono 20' di fatica per
la squadra di Jasmin Repesa che torna negli spogliatoi con un pessimo 1 su 10
dall'arco mentre i biancorossi tirano 5 su 16.
In avvio di ripresa il match prosegue sui binari dell'equilibrio, una tripla di
Rossato e il solito Horton riportano vicino lo Shark, Trieste però tiene la
testa avanti con due missili di Valentine e un gancetto di Candussi, arrivando
a +5 sul 52-47. Coi nervi Trapani resta e pareggia di nuovo con Noate, ma al
30' sono i biancorossi a comandare 56-53 per la tripla dall'angolo di
McDermott. Nel quarto periodo Trieste scappa di nuovo a +7, 60-53, ma lì c'è la
riscossa dello Shark: parziale di 12 con 7 punti di Robinson e 5 di Alibegovic,
e allungo sul 65-60.
A quel punto Trapani sogna, fa +7 sul 71-64 con con un gioco da tre punti e
assapore il successo, sotto gli occhi del patron Valerio Antonini. E invece no,
perchè i siciliani fanno l'errore si smettere di attaccare, Trieste invece
ricuce e torna fino al -1 sul 71-70. Gli ultimi secondi sono vibranti, Amar
Alibegovic fa 1 su 2, invece Markel Brown è perfetto e impatta sul 72-72 a
7". Trapani ha comunque un ultima chance, lo Shark però combina un
disastro tra Notae e Horton, Jeff Brooks ruba e si invola per segnare il
canestro della vittoria. E' festa biancorossa, bravi a crederci fino alla fine,
per lo Shark una delusione gigantesca.
Trapani Shark - Allianz Trieste 72 - 74
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