giovedì 13 febbraio 2025

Final Eight 2025, quarti di finale: Trento soffre ma esulta! Brooks manda Trieste in semifinale!

Con una gran rimonta nel quarto quarto e un super Myles Cale, Trento conquista l’accesso alla semifinale di Coppa Italia battendo Reggio Emilia. Sono 22 i punti del prodotto di Seton Hall, che tiene a galla i suoi per tutto il match per poi passare il testimone a Saliou Niang, decisivo nel finale. Il centro ventenne domina in area e centra il massimo di punti in carriera (18), ben pescato da Ellis che chiude in doppia doppia con 12 punti e 14 assist. Tanti rimpianti per l’Unahotels, che aveva 15 punti di vantaggio nel primo tempo ed era entrata nel quarto periodo sopra di 8. Non bastano gli sforzi di Winston, che chiude a 25, e Cheatham: la Dolomiti Energia sfiderà la vincente di Trapani-Trieste. 
La partita inizia in modo caotico. Le squadre hanno fretta di attaccare, ma le difese sono ben organizzate: ne conseguono errori, violazioni e palle perse (5 per Reggio e 4 per Trento nel solo primo quarto). L’Unahotels, però, approfitta degli errori dell’Aquila per colpire da 3 in transizione. Barford e Winston regalano il primo mini allungo dopo l’equilibrio iniziale, mentre la Dolomiti Energia annaspa prima che Lamb realizzi la prima tripla di serata. Per la squadra di Galbiati funzionano soltanto passaggi schiacciati a terra per i taglianti, ma non basta per restare a contatto. Lamb prova a caricarsi l’attacco trentino sulle spalle, ma Reggio Emilia continua ad essere perfetta da 3 punti. Con i canestri di Cheatham e Smith (6/6 il conto iniziale da 3), la squadra di Priftis tocca addirittura il +15, ma da quel momento Trento alza l’intensità e allunga la difesa a tutto campo. Ne conseguono diverse palle perse da Reggio, e una serie di possessi chiusi dopo due o tre rimbalzi d’attacco, con Zukauskas e Cale decisivi nel parziale di 8-0 con cui la Dolomiti Energia si riporta a contatto. Dall’altra parte, ci pensa Faried a gettare acqua sul fuoco: con la sua fisicità attacca ripetutamente il ferro, supera la doppia cifra e fa respirare Reggio, che però chiude il primo tempo soltanto a +2 (44-42). 
All'uscita dagli spogliatoi il ritmo è meno frenetico, e per qualche minuto inizia una sfida nella sfida tra Cheatham e Cale, che si scambiano canestri e giocate. Ad eccezione della guardia nativa di Middletown, che tocca quota 19 con 5/6 da 3, l’attacco di Trento è imballato, e Reggio torna in doppia cifra di vantaggio prima con una tripla di Winston, che fa il gesto del “too small” a Forray, e delle belle iniziative di Uglietti, alzando anche l’intensità a rimbalzo offensivo (9-10 il conto alla fine del terzo quarto). Tutto ciò che di buono Reggio Emilia aveva prodotto, però, va in fumo con un terribile inizio di quarto quarto: 8-0 di parziale per Trento, con il solo Cheatham a reagire dopo 5 minuti senza punti. Un’altra svolta arriva con l’espulsione di Faried per fallo antisportivo su Ellis: Trento cavalca il nervosismo dell’Unahotels, e in un attimo si trova addirittura sul +6 con Lamb e Faye. Nel finale, nonostante i tentativi di “hero ball” di Winston, il costante gioco a due Ellis-Niang consente alla Dolomiti Energia di arrivare dolcemente al traguardo: il centro si posiziona perfettamente sotto canestro e converte schiacciate e liberi, arrivando a quota 18, mentre il play inglese gestisce con lucidità i possessi finali, con Reggio ormai stanca e fuori giri. 

La Coppa Italia è il torneo delle sorprese e bisogna attendere l'ultimo quarto per l'upset alla Inalpi Arena di Torino, sede della Final Eight. La Pallacanestro Trieste, testa di serie n.7, batte in rimonta Trapani Shark, una delle favorite al successo, grazie alla rubata e al canestro a pochi secondi dal termine di Jeff Brooks. Delusione enorme per i siciliani di Jasmin Repesa che sprecano un +7 a pochi minuti dal termine dopo essere risaliti da -7: insufficienti i 17 punti di Robinson, i 18 di Alibegovic e la doppia doppia di Horton, 11 e 16 rimbalzi. Per Trieste, che sabato sfiderà Trento nella seconda semifinale alle 20.45, è un successo di squadra: senza Colbey Ross, coach Jamion Christian si gode 5 uomini in doppia cifra, Valentine, Candussi, Johnson e Ruzzier con 11 punti, e il decisivo Brooks con 10.
Il primo strappo lo dà Trapani con la tripla del 5-2 di Robinson, che poi però uscirà per un guaio muscolare, e la schiacciata di Alibegovic su alzata di Horton, che poi firma due canestri per il 15-6. Trieste però non ci sta e con l'impatto dalla panchina di Candussi e Ruzzier, accorcia sul 20-15 del 10' e poi sorpassa sul 22- con un'altra bomba di Ruzzier e con Reyes a rimbalzo. Lo Shark annaspa, appare nervoso e confusionario, ma torna a +3 con Gabe Brown e impatta sul 3-3 con 6 punti in fila di Alibegovic. Il finale di tempo è però tutto di Trieste che torna davanti con una tripla da lontanissimo di Valentine e comanda 38-33 all'intervallo con un guizzo di Brooks. Sono 20' di fatica per la squadra di Jasmin Repesa che torna negli spogliatoi con un pessimo 1 su 10 dall'arco mentre i biancorossi tirano 5 su 16.
In avvio di ripresa il match prosegue sui binari dell'equilibrio, una tripla di Rossato e il solito Horton riportano vicino lo Shark, Trieste però tiene la testa avanti con due missili di Valentine e un gancetto di Candussi, arrivando a +5 sul 52-47. Coi nervi Trapani resta e pareggia di nuovo con Noate, ma al 30' sono i biancorossi a comandare 56-53 per la tripla dall'angolo di McDermott. Nel quarto periodo Trieste scappa di nuovo a +7, 60-53, ma lì c'è la riscossa dello Shark: parziale di 12 con 7 punti di Robinson e 5 di Alibegovic, e allungo sul 65-60.
A quel punto Trapani sogna, fa +7 sul 71-64 con con un gioco da tre punti e assapore il successo, sotto gli occhi del patron Valerio Antonini. E invece no, perchè i siciliani fanno l'errore si smettere di attaccare, Trieste invece ricuce e torna fino al -1 sul 71-70. Gli ultimi secondi sono vibranti, Amar Alibegovic fa 1 su 2, invece Markel Brown è perfetto e impatta sul 72-72 a 7". Trapani ha comunque un ultima chance, lo Shark però combina un disastro tra Notae e Horton, Jeff Brooks ruba e si invola per segnare il canestro della vittoria. E' festa biancorossa, bravi a crederci fino alla fine, per lo Shark una delusione gigantesca.

Dolomiti Energia Trento - Unahotels Reggio Emilia 85 - 80

Trapani Shark - Allianz Trieste 72 - 74

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