Denver Nuggets – Los Angeles Clippers 112-110 d.o.t. (1-0)
La notizia è che Nikola Jokic non deve fare tutto da
solo. Il serbo sfiora la 19ma tripla doppia ai playoff, corto di appena un
rimbalzo, segna 29 punti e smazza 12 assist, ma trova la sponda dei compagni di
squadra, stavolta, per il successo alla prima uscita stagionale di playoff.
Aaron Gordon segna 25 punti, Russ Westbrook, ex avvelenato, fa più di quanto
disfi, Christian Braun segna la tripla che decide la gara, al supplementare. I
Clippers hanno il torto di non chiuderla, a lungo avanti, finendo poi per
perderla in overtime, puniti dai rimbalzi offensivi avversari, nonostante James
Harden e Kawhi Leonard brillino da stelle, da copione. Ma fuori casa, in una
Ball Arena incandescente, in un doppio finale punto a punto, scherzano col
fuoco e finiscono per bruciarsi. La tripla sulla sirena di fine 1° quarto di
Harden vale il 35-27 Los Angeles dopo 12’. Il Barba già con 15 punti. Denver
non difende, Murray gioca male e Jokic fa il possibile e prova persino a fare
l’impossibile. Insomma, i soliti Nuggets di questa stagione…I Clippers salgono
+15 col Joker in panchina, ma Denver chiude il 2° quarto con un parziale
favorevole di 13-2 e va all’intervallo sotto appena 49-53, in scia. Il derby
balcanico Jokic-Zubac sotto canestro è uno spettacolo, il Joker straripa nel 3°
quarto segnando 12 punti. Ma dopo 36’ i Clippers sono sempre avanti: 75-72.
Applaude anche Peyton Manning, il leggendario quarterback dei Denver Broncos,
in tribuna. La tripla di Murray vale l’81 pari, l’aggancio dei Nuggets. Nic
Batum ostenta la sua classe senza tempo, Westbrook, chiude da titolare al posto
di Porter Jr, e a rimbalzo offensivo firma il primo vantaggio Denver dal 13-11.
Il finale è in volata. Punto a punto. Clippers+1, possesso Denver con 32” da
giocare. E arriva la tripla di Westbrook dall’angolo per il sorpasso. Harden
replica in penetrazione. 98 pari, 18” rimasti, palla Denver. E Westbrook non
riesce neppure a tirare. Supplementare. Il tiro della partita è la tripla di
Braun del +4, la giocata che la chiude la palla persa forzata da Westbrook a
Harden. Vincono i Nuggets. Gara 2 lunedì, sempre in Colorado.
Los
Angeles Lakers – Minnesota Timberwolves 95-117 (0-1)
Il primo successo in trasferta di questa postseason arriva forse dal match più inaspettato. I Timberwolves, infatti, con una difesa asfissiante e un movimento di palla da manuale che produce buoni tiri a grappoli, mostrano di aver preso sul personale i pronostici della maggior parte degli addetti ai lavori che dava loro poche chance contro la coppia LeBron-Doncic e dominano il primo match della serie. L’ottimo inizio di gara dello sloveno serve a poco, la difesa di Minnesota prende le misure, con un McDaniels devastante sui due lati del campo (25 punti con 11/13 al tiro), Edwards sale in cattedra e il match cambia radicalmente nella seconda frazione. I centimetri di Minnesota e l’approccio difensivo della squadra ospite diventano le chiavi di una decisa accelerazione che stordisce LeBron e compagni. In attacco Ant diventa altruista, la panchina, con Reid (23 punti) e DiVincenzo in particolare, regala ottimi minuti a coach Finch e i T-Wolves arrivano addirittura a +27 nella terza frazione. Doncic (37 punti) è l’ultimo ad arrendersi e con le sue giocate prova a ridare qualche speranza ai tifosi di L.A. ma Minnesota, nonostante un breve passaggio a vuoto, alla fine non collabora e resta saldamente davanti, chiudendo i conti già a metà dell’ultimo quarto. Gara-2 sempre in California nella notte italiana tra martedì e mercoledì.
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