Reggio Emilia - Trapani 83-90 (0-3)
Il tema della partita è chiaro dall'inizio: ritmo
alto, tanti tiri da 3 e giocate ad alta intensità. Reggio Emilia, con le spalle
al muro nella serie, prova a scappare nel primo tempo con Winston, ma Notae
tiene Trapani in scia prima della tripla di Yeboah allo scadere del primo tempo
(46-44). La ripresa si apre in modo spumeggiante: Galloway realizza 12 punti
nel solo terzo quarto, ma dall'altra parte un super Barford risponde colpo su
colpo. La guardia dell'UnaHotels (che chiude con 24 punti e 6/9 da 3) tiene la
sfida in equilibrio fino al 30', quando Trapani accelera concretizzando meglio
in area e sfruttando i rimbalzi offensivi nel finale (14-8 il dato). La squadra
di Repesa attende ora la vincente di Brescia-Trieste, mentre Reggio Emilia esce
tra gli applausi del proprio pubblico.
Milano - Trento 107-79 (2-1)
L’Olimpia trova subito un ottimo feeling con il
canestro nei primi 10’, sfruttando un ispirato LeDay. Continua anche nel
secondo quarto la grandissima serata al tiro dell’EA7 (14/18 da 2, 9/15 da 3 al
20’) con un grande impatto di Shields e Ricci. Anche Trento è precisa (13/27
dal campo al 20’), giocando tante transizioni. La difesa di Galbiati però
fatica e l’EA7 all’intervallo conduce 56-47. L’Olimpia in avvio di ripresa
scappa, grazie alla continuità offensiva, ma soprattutto alla difesa,
“vincendo” 27-11 il terzo periodo. Al 30’, Milano è avanti di 25 punti. Gli
ultimi 10’ sono di pura gestione per gli uomini di Messina.
Trieste - Brescia 70-80 (1-2)
Germani col match point per accedere in semifinale,
Trieste spalle al muro però - dopo gara 3 sul neutro del PalaVerde di Treviso -
per lo meno giocherà la prossima sfida a casa propria. E pensare che la squadra
di coach Christian era partita meglio, segnando da tre inizialmente con Ruzzier
e Mcdermott (6/13 dall’arco al 20’), mentre Brescia fatica. Quando si accende
anche Uhtoff (8 punti) nasce un parziale di 26-4. Trieste arriva sul +18 e poi
chiude sul 41-29 all’intervallo. Al rientro in campo, però, cambia tutto. River
inizia a segnare dall’arco e Brescia piazza un break di 12-2 che riporta il
match in parità, mentre Burnell sigilla il sorpasso dei suoi (49-50) sul finire
del terzo quarto. L’ingranaggio di Trieste non gira più e cavallo tra i due
periodi finali Brescia scappa tocca il +10 (56-66) e poi il +14 a tre minuti
dalla fine con una tripla di Della Valle, mentre Ndour sfiora la doppia doppia
(17 punti e 9 rimbalzi). Per gli avversari è notte fonda, le percentuali non
risalgono più e Brown viene espulso. Pochi i 29 punti totali segnati nel
secondo tempo, mentre la squadra di Peppe Poeta ritrova la propria solidità
difensiva, che può essere decisiva in questa serie.
Venezia - Virtus Bologna 89-82 (1-2)
Venezia intende battersi fino all’ultimo: lo dimostra
con ritrovata confidenza dall’arco e con un’attenzione difensiva senza
precedenti nella serie. Il piano partita orogranata funziona, tanto da lasciare
appena 2 punti alle Vu Nere dopo i primi 7’. La personalità di Pajola e la
stazza di Shengelia riscattano parzialmente la Virtus, che prova a rimettersi
in scia. Ma l’attacco ospite è ancora troppo macchinoso e dipendente dalle
iniziative dei singoli: non può tenere il passo di Wiltjer e compagni. E così,
nonostante il parziale bianconero di 9-0 maturato negli ultimi spezzoni del
secondo periodo, a fine primo tempo la Reyer mantiene la doppia cifra di
vantaggio: si torna negli spogliatoi sul 47-37.
Al ritorno in campo la Segafredo cambia marcia grazie all’energia di Morgan: le
Vu Nere ritrovano fluidità offensiva e con un ulteriore parziale, stavolta di
10-0, si fanno sotto per davvero. Venezia resiste per larghi tratti grazie
all’ottimo lavoro svolto nel pitturato dalla coppia di lunghi
Kabengele-Tessitori, ma sembra aver esaurito la propria spinta, mentre Bologna
sale di colpi sempre di più. Ma proprio quando potrebbe concretizzarsi
l’occasione buona per il pareggio, Shengelia sbaglia una serie di appoggi
facili, mentre il redivivo Wiltjer torna a farsi sentire come a inizio gara,
mettendo la pietra tombale grazie alle sue sportellate sotto canestro. La Reyer
resiste e vince 89-82, portando la serie sul 2-1 per la Virtus. Fra 48 ore si
tornerà al Taliercio per gara 4.
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