lunedì 5 maggio 2025

NBA Play Off, First & Second Round: Colpaccio Indiana! Warriors infiniti!

Cleveland Cavaliers - Indiana Pacers 112-121 (0-1)

Indiana fa subito capire alla squadra con il miglior record della Eastern Conference nella stagione regolare che non sarà assolutamente una passeggiata mandarla in vacanza. I Pacers tirano con percentuali eccellenti dalla lunga distanza (53%) e nel momento più delicato del match si affidano al loro leader Haliburton che risponde presente. I Cavs senza l’infortunato Garland faticano nel primo tempo, poi dopo aver rimesso a posto le cose crollano nella frazione finale. Indiana prende il controllo delle operazioni segnando gli ultimi 10 punti del primo quarto poi con l’andare dei minuti la squadra di casa, guidata da un Mitchell devastante quando attacca il canestro ma impreciso dalla lunga distanza (1/11), torna in scia per riprendere gli ospiti nel terzo quarto. Il buon impatto dalla panchina di Jerome aiuta ma proprio quando i Cavs sembrano avere in mano l’inerzia del match, Indiana si rimette ad attaccare con disciplina. Cleveland torna avanti a sette minuti dalla fine ma Haliburton (22 punti e 13 assist) si rimbocca le maniche e spinge i Pacers al parziale di 15-4 che la mette al sicuro e le regala il successo nel primo match della serie. Gara-2 andrà in scena sempre a Cleveland martedì.

Houston Rockets - Golden State Warriors 89-103 (3-4) 

Battere Steph Curry in gara-7 è un’impresa complicata e Houston, dopo due successi di grande personalità, si rimette a balbettare in attacco venendo così punita dall’esperienza della compagine californiana. Kerr indovina tutte le mosse, salvo forse i minuti a un Kuminga assolutamente inguardabile, riceve fisicità anche da un redivivo Looney e con tanti minuti di zona manda in confusione l’attacco di Houston. Nel primo tempo a fare la differenza ci pensa Hield vestendo i panni di Curry e firmando triple in serie. I 22 punti del giocatore delle Bahamas permettono ai Warriors di andare al riposo avanti 51-39 nonostante Curry chiuda con 1/7 dal campo per soli tre punti. Troppo confusionario l’attacco dei Rockets con i soli Sengun e Thompson a regalare un minimo di produzione a coach Udoka. Nella ripresa la musica non cambia, Golden State arriva al +15 poi Houston tira fuori l’orgoglio e torna in scia con un parziale di 14-4. Non basta perché Butler riaccende l’attacco dei Warriors e in difesa gli ospiti tornano ad essere aggressivi e disciplinati. Hield ha meno opportunità in attacco ma difende alla grande dando un contributo decisivo alla causa. Golden State torna al +8 alla fine del terzo quarto, Curry poi fa capire di non essere solamente una comparsa in gara-7 e con cinque rapidi punti in apertura della frazione finale lascia un chiaro messaggio. La squadra texana con un Thompson commovente prova a restare aggrappata al match con i denti ma Steph Curry, il quale firma 14 dei suoi 22 punti nel quarto periodo, ha altri programmi: il 12-0 di Golden State spinge i Warriors al +20 e chiude definitivamente i conti, spedendo la truppa di Steve Kerr al secondo turno. La serie con i Timberwolves prenderà quindi il via a Minneapolis martedì.

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