In una postseason dai connotati surreali i Celtics
riescono nell’impresa di incassare una sconfitta fotocopia rispetto a gara-1. I
padroni di casa, infatti, dominano per tre quarti di gara, arrivano a quello
che sembra essere un confortevole +20 nelle battute finali del terzo periodo
poi di colpo diventano prevedibili e confusionari a livello offensivo, offrendo
il fianco all’ennesima, clamorosa, rimonta dei Knicks. New York inizia a
prendere fiducia perché Boston si accontenta di conclusioni dal perimetro che
non trovano la retina, Brunson e Hart dopo aver faticato per buona parte del
match tornano a essere incisivi nell’ultima frazione. Piano piano la compagnie
newyorchese rientra nel match, con i Celtics che invece giocano con presunzione
e arroganza. Tatum va in tilt, alla fine chiuderà con un brutto 5/19 dal campo,
e i Knicks diventano padroni del campo. Il TD Garden capisce che le cose si
mettono male e alza il volume ma la squadra non recepisce il messaggio, lo
splendido canestro di Brunson dalla media a 1’59’’ dalla fine così regala così
il clamoroso vantaggio alla squadra ospite. Tutto da rifare quindi per i
Celtics. Brunson spinge a +3 New York, Tatum poi prima dalla lunetta, poi
schiacciando dopo una giocata ben disegnata dalla panchina di Boston, riporta
in vantaggio la squadra di casa. Palla naturalmente nelle mani de leader dei
Knicks che trova il fallo di Holiday e con due liberi rimette davanti la
compagine newyorchese. L’ultimo possesso lo gestisce Tatum che però non riesce
a trovare la conclusione a causa della straordinaria giocata difensiva di
Bridges che, proprio come in gara-1, sigilla quindi il successo dei Knicks. La
serie si sposta al Madison Square Garden per una gara-3, in programma sabato,
che i Celtics non possono steccare.
Oklahoma City Thunder - Denver Nuggets 149-106 (1-1)
Il primo successo casalingo di questo imprevedibile
secondo turno di postseason Nba arriva a Oklahoma City con i Thunder che
mostrano di che pasta sono fatti producendo una prestazione straordinaria in
gara-2. La squadra con il miglior record durante la regular season fa subito
capire di aver recepito la lezione dopo gara-1 e parte subito con un’intensità
pazzesca. Denver non trova risposte e affonda sotto i colpi di
Gilgeous-Alexander e compagni. Okc fa quello che vuole in un primo quarto a
senso unico chiuso con 45 punti e referto dopo aver tirato con qualcosa come il
71% dal campo. Jokic prova a tenere in linea di galleggiamento i Nuggets ma la
squadra di casa non cede nemmeno di un centimetro e anzi continua a tenere il
piede sull’acceleratore, arrivando al +35 a tre minuti dalla fine del secondo
quarto per andare poi negli spogliatoi all’intervallo avanti di 31 lunghezze. I
Thunder stabiliscono anche un nuovo record Nba segnando 87 punti, si proprio
87, in un primo tempo assolutamente incredibile. Con Oklahoma City che continua
a trovare ottime conclusioni in serie il match quindi va in bacheca già nel
terzo quarto con Jokic che peraltro esce dopo aver commesso il suo sesto fallo
a 1’17’’ dalla fine della terza frazione. Gara-3 andrà in scena venerdì a
Denver.
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