mercoledì 18 giugno 2025

LBA Play Off, Finale: la Virtus è Campione d'Italia nel segno di Polonara!

Germani Brescia - Virtus Bologna 74-96 (0-3) 

Il punteggio recita 74-96, la partita è decisa già da un po’, la panchina è tutta in piedi. È la festa della Virtus, che vince il diciassettesimo scudetto della sua storia dominando gara 3 in casa di Brescia, chiudendo la serie con un netto 3-0. Il PalaLeonessa, che accoglieva per la prima volta una gara delle Finali, saluta la Germani dopo una stagione memorabile, ma deve arrendersi sotto i colpi di uno Shengelia imperiale: l’mvp della finale chiude con 31 punti, 9 rimbalzi e 11/12 dal campo, ben supportato da un clamoroso Taylor, cecchino infallibile, e dal solito lavoro difensivo della sua squadra. È il titolo di Ivanovic, subentrato a stagione in corso dopo aver raccolto una squadra che sembrava in crisi. È il titolo di Hackett e Belinelli, leader senza tempo, di Cordinier e Pajola, disposti a dare tutto in campo. È il titolo di Achille Polonara, che riceve la dedica più bella da compagni e avversari. 

Ivanovic conferma il quintetto delle prime due gare, mentre Poeta deve rinunciare a Ndour e sceglie di abbassare la sua formazione: Della Valle, Ivanovic e Dowe insieme dall’inizio, per correre di più e alzare il ritmo. L’equilibrio però dura poco, con la Germani che realizza le prime due triple con Rivers e Ivanovic. Da quel momento in poi è assolo Virtus. Le Vu-Nere sfruttano Shengelia in post per liberare i tiratori: Bologna inizia con 5/7 da 3 e continua il perfetto lavoro difensivo per togliere dal gioco Della Valle e Ivanovic. Il piano funziona, e con un parziale di 13-0 la squadra di Ivanovic prende il controllo della partita. Nel secondo quarto, poi, arriva il momento di uno Shengelia inarrestabile, che chiude la prima frazione con 13 punti e 6 rimbalzi. Dall’altra parte, invece, Brescia è sulle gambe, vittima della difesa asfissiante della Virtus: la squadra di Poeta realizza appena 28 punti nel primo tempo con il 9/26 dal campo e 6 palle perse (peggior dato stagionale), mentre Diouf schiaccia poco prima della sirena fissando il punteggio sul 28-50. La ripresa scorre via velocemente. La Virtus in attacco è una sinfonia, approfittando della difesa molle della Germani nonostante il passaggio alla zona. Burnell prova a reagire d’orgoglio, ma Shengelia continua a spiegare pallacanestro: con due triple tocca quota 25 già nel terzo quarto, prende rimbalzi in attacco (16-5 il dato in favore di Bologna) e si conferma mvp della finale. Il vantaggio delle Vu-Nere sale a 25 punti, e gli ultimi 10’ sono una pura formalità. Le triple di Shengelia diventano 4 (su 4 tentate), coronando una prestazione mostruosa. Poeta e la sua squadra chiudono la stagione con una standing ovation, mentre i giocatori della Virtus festeggiano sotto il settore ospiti un titolo che mancava dal 2021. 


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