Brescia - Trapani 92-86 (3-0)
Avvio di partita equilibrato, con Alibegovic a
caricarsi la Shark sulle spalle con tripla e ottime combinazioni con l’attivo
Horton mentre Della Valle segna una tripla, guadagna e realizza tiri liberi e
assieme a Ivanovic pareggia sul 10-10. Dopo un’altra bomba del capitano
biancoblu, Robinson si accende con jumper e tripla a bersaglio per il +6
siciliano ma Rivers dall’angolo e il primo squillo di Bilan mantengono
l’equilibrio (20-23). Dopo un altro gran botta e risposta tra Horton e Bilan,
Notae si sblocca con un jumper, lo stesso fa Eboua con una bomba e Trapani
tocca il massimo vantaggio sul +7 (23-30 dopo 10’).
Grazie a sette punti di carattere dalla media distanza di Ndour, la Germani non
fa prendere ulteriormente il largo a Notae e compagni e Cournooh dall’angolo
completa il sorpasso dei padroni di casa sul 33-32. Alibegovic in area sblocca
poi gli ospiti ma Ndour continua a dominare sui due lati del campo e, assieme a
Ivanovic e a un paio di post-bassi vincenti di Burnell, cerca di far prendere
l’inerzia del match ai suoi (41-36). Ci pensa Robinson allora con le sue
iniziative dal palleggio a mantenere la Shark sul pezzo, Petrucelli ribatte a
Burnell dalla lunetta e poi ci pensa Della Valle a capitalizzare alcune palle
perse granata per i punti del 47-40. Al termine del tempo, Petrucelli vola
efficacemente in contropiede e beffa la difesa avversaria col contropiede del
47-42, punteggio su cui si chiudono i 20’ iniziali.
L’asse Petrucelli-Horton fa iniziare bene la ripresa ai siciliani, che si
riavvicinano sul -1, ma cinque punti di orgoglio di Ivanovic ristabiliscano un
vantaggio più largo ai lombardi (52-46). L’energia di Robinson e il solido
Alibegovic, successivamente, rimettono a contatto ancora Trapani, che annulla
una bomba di Della Valle grazie a un altro gioco da tre punti di Robinson,
lasciando poi ai liberi di Petrucelli firmare il sorpasso sul 55-56. Dopo un
appoggio di Horton per il +3, Bilan e Burnell dalla lunetta e una sgasata di
Della Valle annullano gli effetti di una bomba di Brown mantenendo l’equilibrio
sul 63-61. Al termine del quarto, Rossato si accende con una tripla, Dowe
allora pesca Burnell nel pitturato per il nuovo vantaggio della Germani,
rafforzato dai liberi a bersaglio di Ivanovic del +5; ancora Rossato, allora,
si prende la Shark sulle spalle dalla lunetta e l'importantissimo appoggio del
71-69 sulla sirena che chiude il terzo quarto.
Dopo una bomba di Alibegovic per il -1, Dowe piazza l’intercetto che rimette un
possesso pieno tra le squadre ma Gentile dall’arco e il primo squillo di
Galloway riconsegnano la testa alla Shark a 7’ dal termine (75-77). Grazie a un
movimento dal post-basso di Bilan e una tripla di Della Valle, la Germani cerca
di riprendersi l’inerzia del match ma una sgasata di Robinson non smuove il match
dai binari dell’equilibrio (80-79 a 4’ dalla fine). A seguito di un incredibile
tiro alla tabella segnato da Della Valle, Yeboah al ferro e una bella tripla
finalizzata da Robinson scrivono l'importante +2 per i siciliani ma Rivers
impatta subito a quota 84 al ferro entrando negli ultimi 120” del match.
Successivamente, Ndour si esalta subendo fallo, stoppando Robinson e
realizzando i liberi del +4 ma Petrucelli, dopo aver sbagliato una tripla,
approfitta di un errore di Rivers per appoggiare il canestro dell’88-86 a 48”
dalla fine. In seguito, Dowe va corto dall’arco, Notae allora pesca Horton in
transizione, che subisce fallo ma commette un pesante 0/2 a cronometro fermo a
18” dal termine e Burnell poi viene mandato volutamente in lunetta. Il numero
10 biancoblu non trema e scrive il +4 con 10” da giocare. L’ultimo tentativo di
Trapani è affidato a Notae, che dall'angolo finisce cortissimo e Brescia può
così esultare per l’accesso in finale per la prima volta nella sua storia. Finisce 92-86.
I biancoblu sono stati guidati dai 23 punti, 4 rimbalzi e 3 assist (27 di
valutazione) di Della Valle, i 16 punti, 5 rimbalzi, 6 falli subiti (23 di
valutazione) di Ndour, i 13 punti a testa di Burnell e Ivanovic e gli 11
punti e 6 rimbalzi di Bilan. Ai siciliani non sono bastati i 20 punti di Robinson,
i 16 punti con 9 rimbalzi di Horton e i 16 punti con 4 rimbalzi di
Petrucelli.
Milano - Virtus Bologna 68-78 (1-2)
Ad inizio partita, Mirotic dal post-basso e
un’affondata di LeDay vengono replicate dalla tecnica e la potenza della coppia
Cordinier-Akele nel pitturato, lasciando ai tiri liberi di Shengelia rispondere
al primo squillo dall’arco di Shields (8-9). Per l’Olimpia, successivamente,
sono ancora le giocate in avvicinamento di Mirotic e LeDay a fare la differenza
ma i liberi degli attivi Cordinier e Shengelia e una bomba di un buon Taylor
provano a spingere via i bianconeri (12-17). Al termine del quarto, si accende
Belinelli, autore di tripla e classico appoggio rovesciato per il +10 ospite,
Causeur dall’arco sblocca l’EA7 Emporio Armani ma Morgan gli replica con la
stessa moneta, chiudendo i 10’ iniziali sul 15-25.
Le bombe in apertura di quarto di Mirotic e Shields dimezzano in un amen lo
svantaggio per l’Olimpia, un bel taglio di Bolmaro scrive anche il -2 e poi
allora Shengelia sigla un gran fade-away e un super gioco da tre punti ridando
ossigeno ai bianconeri (25-32). Nonostante un appoggio di Mannion sblocchi
Milano, Taylor regala a Diouf un importante canestro e insacca i liberi del
nuovo +9 Segafredo ma le bombe di LeDay e Brooks rimettono in scia i
biancorossi (33-36). Al termine del tempo, Cordinier alza un alley-oop vincente
per Zizic, Mannion è letale però con un jumper e poi ancora Cordinier realizza
la super schiacciata che sigilla i 20’ iniziali sul 35-40.
Taylor fa iniziare benissimo la ripresa agli ospiti, segnando un
palleggio arresto e tiro e regalando due assist a un concretissimo Shengelia
per il massimo vantaggio sul +11, prima che Causeur e Mannion di energia
sblocchino l’Olimpia riaccorciando un minimo sul 40-48. Un paio di canestri
consecutivi di talento di Mirotic avvicinano ulteriormente i biancorossi, che
completano poi il riaggancio affidandosi alle abilità di un super Shields con i
suoi jumper (50-50). Al termine del quarto, Taylor insacca un’importante
tripla, Bolmaro gli ribatte immediatamente con un jumper e poi un tap-in a fil
di sirena di Mirotic chiude i 30’ iniziali sul 54-54.
Dopo l’ennesimo pick and roll tra Taylor e Shengelia, Brooks firma la
bomba del sorpasso sul 57-56 ma Cordinier gli risponde con gli spettacolari
assist per Diouf e un gioco da quattro punti per il +5 bianconero. Ricci
dall’arco fa esplodere però l’Unipol Forum ma il carattere di Hackett e un
recupero perfezionato da Diouf e chiuso da Cordinier ridanno due possessi pieni
di vantaggio alla Virtus (60-66). Ci pensa allora un solido Mirotic dalla
lunetta a tenere vivissima l’EA7 Emporio Armani, Hackett con un jumper mantiene
il +6 a 4’ dal termine e poi un ottimo Diouf annulla gli effetti di un appoggio
di Mannion con i liberi del 66-72 entrando negli ultimi 180” dal termine. Dopo
un botta e risposta tra i leader Shengelia e Miroric, Taylor continua a dispensare
assist, servendo questa volta Akele per l’appoggio del +8 e gli ultimi errori
di Bolmaro e compagni vengono puniti dal tap-in di Shengelia che sigilla il colpo
bianconero. Finisce 68-78 e, considerate le assenze di Clyburn e Polonara, si
può parlare di impresa Virtus.
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