Oklahoma City Thunder - Indiana Pacers 110-111 (0-1)
Incredibile, assolutamente incredibile. Le Nba Finals
si aprono con una partita senza senso che Indiana vince con il solito canestro
allo scadere di Haliburton, oramai un classico di questa postseason. Il primo
vantaggio dei Pacers dell’intero match arriva proprio sulla conclusione del
leader di Indiana che per l’ennesima volta smentisce tutti i critici che
consideravano queste Finals una passeggiata per Oklahoma City, i Pacers così
nonostante 24 palle perse vincono nel modo più surreale possibile gara 1 111-110.
Mark Daigneault decide di abbassare in quintetto e fa
partire titolare Wallace al posto di Hartenstein. Okc difende con una
disciplina e un’aggressività da cinema e Indiana inizia a commettere turnover
in serie. Dal perimetro la squadra di casa fatica ma le penetrazioni del solito
SGA sono una manna per un attacco che va a corrente alternata. Haliburton ci
mette un po’ a carburare, le palle perse iniziano a diventare tante e i Thunder
toccano il +11 grazie anche all’ottimo impatto dalla panchina di Hartenstein e
Caruso. Con McConnell sul parquet le cose migliorano per i Pacers che però non
riescono a mettere in ritmo Haliburton. Jalen Williams forza troppo, l’attacco
di Oklahoma City così non si accende ed è una fortuna per Indiana che in un
modo o nell’altro riesce a restare in partita. Gli ospiti con un’accelerata
arrivano al -4 ma due triple dall’angolo di Dort rimettono le cose a posto per
i Thunder, spinti da un pubblico caldissimo. Siakam prova a tenere in scia
Indiana che all’intervallo è sotto 57-45 dopo aver commesso qualcosa come 18
turnover. Okc così si ritrova avanti di 12 lunghezze nonostante nei primi due
quarti tiri con un bruttissimo 37% dal campo. A fare la differenza però c’è una
difesa assolutamente spaziale che permette alla squadra dominatrice della
regular season di gestire senza soffrire troppo alcuni passaggi a vuoto in
attacco.
Vanno meglio le cose per Indiana nella terza frazione
e piano piano i Pacers si avvicinano nonostante le triple di Dort. Toppin dalla
panchina regala una produzione importante a coach Carlisle. I Pacers nel finale
di un buon terzo quarto arrivano al -6 ma proprio allo scadere la tripla di
Gilgeous-Alexander allontana Okc che poi con un parziale di 12-3 a cavallo tra
la fine del terzo periodo e l’inizio del quarto scappa a quello che sembra un
confortevole +15. I Pacers in questa postseason sono riusciti a produrre una
serie di imprese con rimonte assurde e continuano a giocare con grande
fiducia, facendo sudare SGA e compagni con le triple di Toppin. I liberi di
Gilgeous-Alexander però riportano i padroni di casa al +9 a 2’52’’ dalla fine,
Indiana risponde con le triple di Nesmith e Nembhard. Adesso è partita vera con
i Pacers che ci credono per davvero e Okc che inizia a spaventarsi. Siakam fa
vedere i fantasmi ai tifosi di casa catturando un rimbalzo in attacco e
riportando Indiana all’incredibile -1. Palla naturalmente a Shai che non riesce
a scrollarsi di dosso Nembhard il quale difende alla grandissima costringendo
l’Mvp a una conclusione forzata che muore sul ferro. L’incubo per il Paycom
Center è a un passo e Haliburton puntualmente risponde presente. Canestro dal
perimetro a 0.3’’ dalla sirena che mette i Pacers davanti per la prima volta in
tutto l’incontro. Okc totalmente scioccata fa confusione dopo il timeout e non
riesce nemmeno a trovare il tiro della disperazione, Indiana esulta e trova il
più incredibile dei successi nel primo match di una serie che adesso cambia
radicalmente prospettiva.
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