Oklahoma City Thunder - Indiana Pacers 123-107 (1-1)
Missione compiuta per i Thunder dopo l’incredibile
debacle nella partita d’esordio delle Nba Finals 2025. Oklahoma City, infatti,
gioca la sua pallacanestro, cambia passo alla fine del primo quarto e tiene a
distanza di sicurezza i Pacers, andando poi a vincere in scioltezza 123-107. È
1-1, quindi, in una serie molto più combattuta di quello che in molti
prevedevano alla vigilia. Gilgeous-Alexander gioca ancora una volta da
Mvp, chiude con 34 punti, otto assist e quattro recuperi e trascina così i suoi
Thunder a un comodo successo.
Indiana inizia senza nessuna paura, sapendo di poter
giocare sul velluto dopo il successo in Gara 1, Okc dal canto suo per i
primi minuti balbetta e ha bisogno di una sterzata che arriva con l’ingresso in
campo del solito Caruso. Il primo canestro di Haliburton regala agli ospiti il
+3, Daigneault decide finalmente di schierare i suoi due lunghi insieme e la
scelta paga. Hartenstein si fa sentire a livello difensivo ma soprattutto si
esalta Holmgren che firma sette punti consecutivi. La squadra di casa chiude la
prima frazione con un parziale di 9-0, scappando al +6. McConnell prova a
cambiare direzione a un match che sembra mettersi male per i Pacers ma i
Thunder non collaborano per nulla. Anzi. L’impatto dalla panchina di Wiggins in
apertura di secondo quarto e’ devastante, Okc così anche con SGA a prendere
fiato inizia a macinare in attacco. Il cambio di passo che il pubblico di casa
attendeva arriva puntualmente con i Thunder che producono la loro miglior
pallacanestro e iniziano la seconda frazione con un 26-9 che li spinge al +23.
Indiana però ha fatto capire in questi playoff di essere decisamente dura a
morire e anche nel momento più complesso non perde la bussola e con un rapido
10-0 torna nel match. Un paio di giocate di Gilgeous-Alexander riaccendono il
Paycom Center, Oklahoma City si rimette a difendere con disciplina e chiude in
crescendo, andando così negli spogliatoi avanti 59-41.
Indiana dopo aver segnato 45 punti nel primo tempo di
gara-1, marcato dalle troppe palle perse, ne segna addirittura di meno nel
secondo match della serie con un Haliburton in difficoltà che chiude i primi
due quarti con 1/5 dal campo (con due turnover) per tre soli punti. In attacco
le cose vanno meglio per i Pacers all’inizio del terzo quarto con un Turner
decisamente aggressivo e finalmente anche preciso. Il problema per la squadra
ospite però arriva dal fatto che questa volta Okc non ha passaggi a vuoto a
livello offensivo. Indiana ci prova a tornare in scia e arriva a un -13 che,
considerata la rimonta di gara-1, naturalmente non può far stare tranquilli i
tifosi di casa, ci pensa però Caruso con cinque punti consecutivi a rispedire i
Pacers indietro. Haliburton non mostra grande aggressività e i Thunder oltre
alle giocate di SGA trovano anche i canestri di Jalen Williams e la produzione
di un ottimo Wiggins.
I padroni di casa chiudono la terza frazione avanti di
19 lunghezze e nemmeno l’accelerata di Haliburton all’inizio del quarto periodo
li mette in difficoltà. Gilgeous-Alexander non toglie il piede
dall’acceleratore riportando i Thunder al +22 a 5’50’’ dalla sirena che li
mette al sicuro. Coach Carlisle aspetta un altro minuto poi alza
ufficialmente bandiera bianca inserendo Furphy al posto di un Haliburton non
brillante nonostante i suoi 17 punti. Oklahoma City così dopo lo shock di
gara-1, ottiene esattamente quello che desiderava con un largo successo nel
secondo match della serie, pareggiando i conti con le Finals che adesso si spostano
a Indianapolis per gara 3 (in programma mercoledì) e gara 4.
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