venerdì 23 settembre 2016
Supercoppa 2016: alla conquista del primo trofeo stagionale
Dopo 103 giorni, intervallati dalla delusione preolimpica di Torino, gli amanti della palla a spicchi nostrana sono pronti a vivere un'altra emozionantissima stagione. Sabato 24 e domenica 25, infatti, la stagione cestistica inizierà con la Supercoppa Italiana che, di fatto, assegna il primo trofeo stagionale. Tante novità, a partire dalla location: non il PalaRuffini di Torino ma il Forum di Assago dove, i padroni di casa dell'EA7 Milano (campioni d'Italia in carica) proveranno a portare in bacheca uno dei pochi trofei mancanti alla società menghina. Ma tra le scarpette rosse ed il primo titolo stagionale ci sono di mezzo le agguerritissime Grissin Bon Reggio Emilia (detentrice del trofeo - finalista scudetto), Sidigas Avellino (finalista in Coppa Italia) e Vanoli Cremona (quarta in campionato e semifinalista in Coppa Italia).
LE PARTECIPANTI
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO. Vincitrice dell'ultimo scudetto, Milano ha deciso di voler vincere tutto in Italia, provando ad avere quel quid in più che le consentirebbe di fare un deciso salto di qualità in Europa. La società ha deciso di optare per la formula del "3+4+5", con Sanders e McLean che occuperanno lo spot di extracomunitari. Ci sarà ancora Repesa a guidare l'EA7: il tecnico croato potrà contare sulla solidità della vecchia guardia (Gentile, Kalnietis, Sanders e Simon) e su nuovi innesti capaci di spostare gli equilibri sia in campo nazionale che internazionale (Zoran Dragic, Raduljica e Hickman). A questi vanno aggiunti anche Pascolo, Abass e Fontecchio, che garantiranno qualità e quantità made in Italy.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA. Gli emiliani si presentano come squadra detentrice del titolo, ma hanno sul groppone lo scotto della seconda finale scudetto persa consecutivamente. Archiviata la dinastia lituana con gli addii di Lavrinovic e Kaukenas, la formazione del confermatissimo coach Menetti ha comunque deciso di dar continuità al suo progetto, dando estrema fiducia agli italiani. Cervi rappresenta sicuramente un gradito ritorno in casa biancorossa, con il neo acquisto Lesic pronto a dare il cambio all'ex Avellino. Strautins è l'unico volto nuovo per quanto riguarda il pacchetto esterno, composto da Needham, Della Valle, Aradori (neo capitano), De Nicolao e Stefano Gentile. Il terzo volto nuovo in casa reggiana è Delroy James, vecchia conoscenza del nostro campionato che ha indossato dal 2013 al 2015 la casacca dell'Enel Brindisi.
SIDIGAS AVELLINO. Vera sorpresa della passata stagione, la formazione irpina ha costruito il roster per la stagione che sta per cominciare partendo da un punto cardine: la coppia di play, Ragland e Marquees Green, che ha fatto le fortune dei lupi di coach Sacripanti (confermato insieme al suo vice, Oldoini). Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il reparto lunghi: il solo Leunen ha deciso di risposare la causa biancoverde, con Cusin, Fesenko e Zerini chiamati a recitare la parte dei dominatori del pitturato. L'incognita di Avellino è data dal reparto esterni: Thomas, Obasohan e Randolph sono giocatori molto giovani tutti da scoprire, in quanto alla loro prima esperienza oltreoceano. In particolar modo Adonis Thomas suscita particolare interesse in quanto, dopo aver ben figurato in D-League, ha praticamente saltato l'ultima stagione causa un problema al polpaccio. Qualcuno di loro vestirà i panni del nuovo Nunnally?
VANOLI CREMONA. Dopo una grandissima annata, nonostante i troppi infortuni della seconda metà di stagione, Cremona si presenta come vera mina vagante di questa manifestazione. La rivoluzione estiva ha scaturito le conferme dei soli Turner, Mian, Gaspardo e Biligha. Tra i volti nuovi, spicca il nome di Omar Thomas (tesserato soltanto oggi dalla società lombarda), capace di vincere sia il titolo di MVP in Legadue (Brindisi 2009/2010) che in Lega A (Avellino 2010/2011); Amato è chiamato a dare prova di maturità cestistica, mentre i vari York, Holloway e Tyshaun Thomas sono alla loro prima esperienza italiana.
STORIA DELLA MANIFESTAZIONE
LA FORMULA. La Supercoppa Italiana, nata nel 1995, è giunta alla 21ma edizione. Inizialmente si affrontavano soltanto la vincente del campionato e della Coppa Italia. Nel 2000, il primo cambiamento: la manifestazione aveva come partecipanti le 27 formazioni di A1 e A2, eccezion fatta per Reggio Calabria impegnata nel Torneo di Buenos Aires; in poco più di un mese furono 25 le squadre a sfidarsi per le semifinali, in quanto le vincenti di tricolore e coppa nazionale ebbero di diritto accesso all'ultima fase. L'anno seguente si passò alle Final Four, in cui fu esclusa la vincente della Coppa Italia e si sfidarono le prime 4 classificate del campionato italiano. Nel 2002 si tornò alla vecchia formula della sfida secca tra le vincenti di scudetto e coppa nazionale; dal 2014, invece, la kermesse mette di fronte le prime due sia del Campionato che della Coppa Italia.
ALBO D'ORO. La Mens Sana Siena è la squadra che ha conquistato il maggior numero di trofei in questione: ben 7, di cui 6 in fila (nel 2012 perse contro Cantù). A seguire Treviso (4), Fortitudo Bologna e Cantù (2), con Reggio Emilia, Verona, Varese, Sassari, Roma e Virtus Bologna che chiudono con un trofeo a testa.
CURIOSITA'. Eccezion fatta per i casi in cui una squadra abbia vinto entrambi i trofei nazionali, soltanto in due occasioni la Supercoppa è stata vinta dalla vincitrice della Coppa Italia: nel 1998 fu la volta della Fortitudo Bologna a discapito della Virtus Bologna (nell'unico derby della storia della manifestazione), mentre nel 2014 toccò a Sassari, nell'anno del triplete, ai danni di Milano. In altre tre occasioni, invece, ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra finalista della Coppa Italia: Verona nel 1996 e Cantù per ben 2 volte (2003 e 2012). Per 2 volte, causa modifica della formula della competizione, ad aggiudicarsi la Supercoppa non fu né la vincente in campionato, né la vincente o finalista di Coppa Italia: accadde con la Virtus Roma nel 2000 e con Treviso l'anno seguente. Ultima curiosità è data dal numero di finali perse nella manifestazione: a comandare questa "speciale" graduatoria è la Virtus Bologna, con ben 7 finali perse, seguita da Treviso (5) e Milano (3). Una sconfitta a testa per Varese, Siena, Cantù, Avellino, Napoli e Pesaro.
PROGRAMMA TV. La manifestazione verrà interamente trasmessa su Sky Sport 2. Aprirà la kermesse, sabato 24, la prima semifinale, alle ore 18:00 tra GRISSIN BON REGGIO EMILIA - SIDIGAS AVELLINO; alle ore 20:45 ci sarà la seconda semifinale EA7 EMPORIO ARMANI MILANO- VANOLI CREMONA. La finale verrà disputata domenica 25 alle ore 18:15.
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