venerdì 14 ottobre 2016

Lega A: preview terza giornata


L'Europa incombe, l'Eurolega e iniziata e la neonata Champions League sta per iniziare. Questo potrà di certo cambiare gli scenari delle formazioni impegnate nei tornei continentali,  aumentando le chances di vittoria (o quantomeno di giocarsela) delle squadre meno attrezzate. Andiamo a vedere insieme quali sono i match della terza giornata di campionato e quali potrebbero essere le sorprese.

SIDIGAS AVELLINO – THE FLEXX PISTOIA: (15/10, h. 20:30). La terza giornata di campionato inizia con il match del PalaDelMauro che mette a confronto due formazioni con lo stesso score (1 vinta e 1 persa), ma dal rendimento totalmente differente. Avellino ha dimostrato di esser squadra solida e temibile, Pistoia, nei due match fin qui disputati, ha fatto vedere un buon basket solo nella seconda metà gara di settimana scorsa, che le ha permesso di ribaltare il match vinto con Brindisi. Il pronostico, oggettivamente, sembra esser chiuso, con la Sidigas ampiamente in vantaggio: ma la prestazione della coppia di esterni pistoiese lascia uno spiraglio alla formazione di coach Esposito.
BANCO SARDEGNA SASSARI – GERMANI BASKET BRESCIA: (15/10, h.20:30). Causa coppe europee, anche il match del PalaSerradimigni è stato anticipato a sabato sera. La Dinamo ospiterà la neopromossa Brescia in un match dalle mille incognite: se da un lato Sassari ha dimostrato il suo valore perdendo la bussola solo negli ultimi possessi del match di Reggio Emilia, i lombardi risultano essere ancora un’incognita. Troppo bloccati all’esordio, o sovraccaricati al debutto casalingo? Il match di Sassari ci darà le dovute risposte, con Johnson-Odom da un lato e Vitali senior dall’altro chiamati a trascinare i propri colori.
RED OCTOBER CANTU’ – CONSULTINVEST PESARO: (16/10, h.12:00 – Sky Sport 1). Il basket non è scienza esatta, altrimenti farei parlare i numeri prevedendo una Cantù spenta, prossima al terzo stop stagionale; è vero, l’infortunio di Dowdell non ci voleva, ma i brianzoli devono far di necessità virtù, facendo tutt’uno con il caloroso Pianella e sfruttando al meglio le vere certezze di questa Cantù. Lawal e Johnson. Anche perché questi due dovranno vedersela con Nnoko e Jones, i lunghi di Pesaro che hanno tutt’altro che sfigurato in queste prime due giornate. Anzi, la Consultinvest è uscita sconfitta dal match di Torino soltanto perché DJ White ha deciso di spadroneggiare. Occhio a questa Pesaro.
VANOLI CREMONA – PASTA REGGIA CASERTA: (16/10, h.18:15). Due minuti fatali. Potrebbe essere il titolo di un film, invece è solo l’amaro rimasto in bocca alla Vanoli, che ha si è dovuta inchinare alle due triple mortifere di Gomes in quel di Trento. Tra la voglia di riscatto e la vittoria c’è la Pasta Reggia Caserta, alla seconda trasferta consecutiva in Lombardia. I bianconeri, ad onor del vero, non hanno alcuna intenzione di ripetere la brutta prestazione offerta in quel di Varese. Difesa troppo sufficiente e percentuali scarse sono i due punti su cui devono migliorare i bianconeri, che hanno messo sotto processo già alcuni elementi del roster: se per Putney c’è (al momento) la scusante dell’ambientamento, per Sosa attenuanti ce ne sono meno; l’ambiente si aspetta una scossa dal suo #4, e proprio il match del PalaRadi può esser l’occasione giusta.
ENEL BRINDISI – GRISSIN BON REGGIO EMILIA: (16/10, h.18:15). Sfida interessantissima al PalaPentassuglia di Brindisi, dove i padroni di casa dell’Enel sono chiamati a riscattare lo stop di settimana scorsa con Pistoia. Coach Sacchetti, perso Nic Moore per infortunio, deve trovare le giuste contromisure per contrastare Reggio Emilia, vittoriosa contro Sassari. La Grissin Bon arriva col piglio giusto in Puglia, con la consapevolezza di aver compiuto dei passi in avanti rispetto alle prime uscite; ma deve fare il conto contro una squadra molto atletica quale è l’Enel, che può inceppare gli ingranaggi di Aradori e soci.  
UMANA REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: (16/10, h.19:00). Secondo match casalingo per la Reyer Venezia, che ha dalla sua il fattore campo per continuare a mantenere la testa della classifica. La formazione di coach De Raffeale ha dimostrato di esser temibilissima in attacco, portando in fase difensiva quei miglioramenti tali da evitare di incassare 90 punti come all’esordio. Trento, dal canto suo, deve cominciare ad avere più fiducia nei propri mezzi: il match con Cremona deve rappresentare soltanto l’inizio di un percorso positivo, in quanto i vari Craft e Jefferson hanno dimostrato di poter ampiamente ben figurare in questo campionato.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – OPENJOBMETIS VARESE: (16/10, h.20:45 – Rai Sport 1). Terza gara casalinga consecutiva per l’EA7 Milano che, dopo Avellino e Maccabi Tel Aviv (vittoria per 99-97 all’esordio in Eurolega, con stoppatona finale di McLean), attende Varese nel derby che vale il posticipo domenicale della terza giornata di campionato. Repesa ha avuto buone risposte dai suoi, ma di certo non vorrà cali di concentrazione come quelli di giovedì: Varese ha dimostrato di esser squadra solida sia nella sconfitta di Sassari che tra le mura amiche con Caserta, riuscendo a far conciliare una buona difesa ad un attacco temibile dalle variabili impazzite. Il match si deciderà probabilmente sotto le plance: Raduljica è un fattore, e non lo mettiamo in dubbio, ma la coppia Anosike – Pelle (se in giornata), può mettere in difficoltà i lunghi milanesi.
BETALAND CAPO D’ORLANDO – FIAT TORINO: (17/10, h.20:45 – Sky Sport 2). Togliere lo zero in classifica, per la Betaland, non è missione semplicissima. Al PalaFantozzi, infatti, arriva una Torino decisamente galvanizzata dalla vittoria con Pesaro. Ma andiamo con ordine: Capo ha ceduto il passo alle due squadre in vetta alla classifica, riuscendo a dare sempre filo da torcere a Milano e Venezia ma, ai paladini, è sempre mancato quel quid necessario a portare a casa i due punti; in tutto ciò un Diener in forte dubbio non aiuta gli uomini di coach Di Carlo. Torino, invece, ha dimostrato di esser squadra davvero tosta e mai doma, capace di sfruttare al meglio sia il gioco corale imposto da coach Vitucci che gli 1vs1: occhio a DJ White, che può dominare anche in Sicilia contro pari ruolo non del tutto irresistibili.

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