L'Europa incombe, l'Eurolega e iniziata e la neonata Champions League sta per iniziare. Questo potrà di certo cambiare gli scenari delle formazioni impegnate nei tornei continentali, aumentando le chances di vittoria (o quantomeno di giocarsela) delle squadre meno attrezzate. Andiamo a vedere insieme quali sono i match della terza giornata di campionato e quali potrebbero essere le sorprese.
SIDIGAS AVELLINO – THE FLEXX PISTOIA: (15/10, h. 20:30). La terza giornata di campionato inizia con il match del PalaDelMauro che mette a confronto due formazioni con lo stesso score (1 vinta e 1 persa), ma dal rendimento totalmente differente. Avellino ha dimostrato di esser squadra solida e temibile, Pistoia, nei due match fin qui disputati, ha fatto vedere un buon basket solo nella seconda metà gara di settimana scorsa, che le ha permesso di ribaltare il match vinto con Brindisi. Il pronostico, oggettivamente, sembra esser chiuso, con la Sidigas ampiamente in vantaggio: ma la prestazione della coppia di esterni pistoiese lascia uno spiraglio alla formazione di coach Esposito.
BANCO
SARDEGNA SASSARI – GERMANI BASKET BRESCIA: (15/10, h.20:30). Causa
coppe europee, anche il match del PalaSerradimigni è stato anticipato a sabato
sera. La Dinamo ospiterà la neopromossa Brescia in un match dalle mille
incognite: se da un lato Sassari ha dimostrato il suo valore perdendo la
bussola solo negli ultimi possessi del match di Reggio Emilia, i lombardi
risultano essere ancora un’incognita. Troppo bloccati all’esordio, o
sovraccaricati al debutto casalingo? Il match di Sassari ci darà le dovute
risposte, con Johnson-Odom da un lato e Vitali senior dall’altro chiamati a
trascinare i propri colori.
RED OCTOBER CANTU’ – CONSULTINVEST PESARO: (16/10,
h.12:00 – Sky Sport 1). Il basket non è scienza esatta, altrimenti
farei parlare i numeri prevedendo una Cantù spenta, prossima al terzo stop
stagionale; è vero, l’infortunio di Dowdell non ci voleva, ma i brianzoli
devono far di necessità virtù, facendo tutt’uno con il caloroso Pianella e
sfruttando al meglio le vere certezze di questa Cantù. Lawal e Johnson. Anche
perché questi due dovranno vedersela con Nnoko e Jones, i lunghi di Pesaro che
hanno tutt’altro che sfigurato in queste prime due giornate. Anzi, la
Consultinvest è uscita sconfitta dal match di Torino soltanto perché DJ White
ha deciso di spadroneggiare. Occhio a questa Pesaro.
VANOLI
CREMONA – PASTA REGGIA CASERTA: (16/10, h.18:15). Due
minuti fatali. Potrebbe essere il titolo di un film, invece è solo l’amaro
rimasto in bocca alla Vanoli, che ha si è dovuta inchinare alle due triple
mortifere di Gomes in quel di Trento. Tra la voglia di riscatto e la vittoria
c’è la Pasta Reggia Caserta, alla seconda trasferta consecutiva in Lombardia. I
bianconeri, ad onor del vero, non hanno alcuna intenzione di ripetere la brutta
prestazione offerta in quel di Varese. Difesa troppo sufficiente e percentuali
scarse sono i due punti su cui devono migliorare i bianconeri, che hanno messo
sotto processo già alcuni elementi del roster: se per Putney c’è (al momento)
la scusante dell’ambientamento, per Sosa attenuanti ce ne sono meno; l’ambiente
si aspetta una scossa dal suo #4, e proprio il match del PalaRadi può esser
l’occasione giusta.
ENEL
BRINDISI – GRISSIN BON REGGIO EMILIA: (16/10, h.18:15). Sfida
interessantissima al PalaPentassuglia di Brindisi, dove i padroni di casa dell’Enel
sono chiamati a riscattare lo stop di settimana scorsa con Pistoia. Coach
Sacchetti, perso Nic Moore per infortunio, deve trovare le giuste contromisure
per contrastare Reggio Emilia, vittoriosa contro Sassari. La Grissin Bon arriva
col piglio giusto in Puglia, con la consapevolezza di aver compiuto dei passi in
avanti rispetto alle prime uscite; ma deve fare il conto contro una squadra
molto atletica quale è l’Enel, che può inceppare gli ingranaggi di Aradori e
soci.
UMANA REYER
VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: (16/10, h.19:00). Secondo
match casalingo per la Reyer Venezia, che ha dalla sua il fattore campo per
continuare a mantenere la testa della classifica. La formazione di coach De
Raffeale ha dimostrato di esser temibilissima in attacco, portando in fase
difensiva quei miglioramenti tali da evitare di incassare 90 punti come
all’esordio. Trento, dal canto suo, deve cominciare ad avere più fiducia nei
propri mezzi: il match con Cremona deve rappresentare soltanto l’inizio di un
percorso positivo, in quanto i vari Craft e Jefferson hanno dimostrato di poter
ampiamente ben figurare in questo campionato.
EA7
EMPORIO ARMANI MILANO – OPENJOBMETIS VARESE: (16/10, h.20:45 – Rai Sport 1). Terza
gara casalinga consecutiva per l’EA7 Milano che, dopo Avellino e Maccabi Tel
Aviv (vittoria per 99-97 all’esordio in Eurolega, con stoppatona finale di
McLean), attende Varese nel derby che vale il posticipo domenicale della terza
giornata di campionato. Repesa ha avuto buone risposte dai suoi, ma di certo
non vorrà cali di concentrazione come quelli di giovedì: Varese ha dimostrato
di esser squadra solida sia nella sconfitta di Sassari che tra le mura amiche
con Caserta, riuscendo a far conciliare una buona difesa ad un attacco temibile
dalle variabili impazzite. Il match si deciderà probabilmente sotto le plance:
Raduljica è un fattore, e non lo mettiamo in dubbio, ma la coppia Anosike –
Pelle (se in giornata), può mettere in difficoltà i lunghi milanesi.
BETALAND
CAPO D’ORLANDO – FIAT TORINO: (17/10, h.20:45 – Sky Sport 2). Togliere
lo zero in classifica, per la Betaland, non è missione semplicissima. Al
PalaFantozzi, infatti, arriva una Torino decisamente galvanizzata dalla
vittoria con Pesaro. Ma andiamo con ordine: Capo ha ceduto il passo alle due
squadre in vetta alla classifica, riuscendo a dare sempre filo da torcere a
Milano e Venezia ma, ai paladini, è sempre mancato quel quid necessario a
portare a casa i due punti; in tutto ciò un Diener in forte dubbio non aiuta
gli uomini di coach Di Carlo. Torino, invece, ha dimostrato di esser squadra
davvero tosta e mai doma, capace di sfruttare al meglio sia il gioco corale
imposto da coach Vitucci che gli 1vs1: occhio a DJ White, che può dominare
anche in Sicilia contro pari ruolo non del tutto irresistibili.
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