domenica 3 settembre 2017

Eurobasket: l'Italia non sfata il tabù. Sorride ancora la Lituania

Nel cuore di ogni cestista italiano c’è una data impressa nella mente: 27/08/2004. Era la semifinale del torneo olimpico di Atene, l’Italia di Carlo Recalcati compì l’impresa battendo la Lituania (campione d’Europa, l’anno prima, in Svezia) per 100-91 e ottenendo la qualificazione per la finale contro l’Argentina. Fu una serata storica per il tricolore, 18 triple mandate a bersaglio, una sparatoria clamorosa che annichilì la fortissima selezione all’epoca allenata da Antanas Sireika.
Da allora questa sfida è diventata una classica del basket europeo, con altri due precedenti recenti, entrambi agli ultimi due Europei, nel 2013 e nel 2015, con due vittorie della Lituania che hanno negato, agli azzurri, l’accesso alle semifinali in entrambi i casi.


La partenza è tutta di marca azzurra, con Belinelli e Melli a piazzare l'immediato break di 8-0, che poi diventa 2-11 con la tripla di Hackett intervallata dal canestro, su rimbalzo d'attacco, di Motiejunas.
I ritmi sono altissimi, l'Italia, come prevedibile, soffre vicino a canestro con Valanciunas che fa sentire kili e centimetri, Maciulis e Kalnietis ci sono, la Lituania si riavvicina subito (7-11).
Si sveglia Datome con la tripla, Melli è presente col tap in schiacciato, prova la mini fuga l'Italia (9-16), con Adomaitis costretto al time out.
Da quel momento, sullo Yad Elyahu, si abbatte un'autentica sparatoria: Melli apre il fuoco, dall'altra parte risponde un indemoniato Kuzminskas, che in appena 4 minuti manda a bersaglio tre siluri.
Aradori e Datome inframezzano con due canestri, chiude la fiera Juskevicius, risultato 23-23 alla prima sirena.
Arturas Gaudaitis, in apertura di secondo periodo, fa sentire tutti i suoi 210 cm per 115 kg, tap in facile al vetro (già 5 rimbalzi offesnvi catturati dai baltici in appena 11 minuti), Juskevicius è caldo e spara un'altra bomba (10-0 di parziale e 27-23), Hackett sfrutta una dormita della difesa lituana e va al ferro col lay up, ma Juskevicius vede una vasca da bagno al posto del canestro, così come Motiejunas, due siluri in fila, 33-25 Lituania e Messina che deve fermare tutto con il time out.
Kalnietis e Grigonis allargano la forbice con altri 5 punti filati (38-25), è il peggior momento dell'Italia in questo Eurobasket, Datome e Filloy, con coraggio e faccia tosta, mettono due triple che tengono in partita l'Italia quando si sente il baratro (38-28), Gudaitis e Cusin fanno entrambi 1/2 dalla lunetta, torna a farsi vedere Kuzminskas col possibile gioco da 3 punti non completato, si va a riposo con la Lituania avanti 41-32, azzurri che l'hanno rimessa in piedi dopo una complicata prima metà di secondo periodo.

Belinelli apre il fuoco in avvio di terzo periodo, ma i conti, purtroppo, vanno ancora fatti con l'autentico spauracchio lituano ques'oggi, Adas Juskevicius: la guardia del Leitkabellis manda a segno un altro siluro, Datome gli risponde per le rime (44-37), Kalnietis prima realizza in penetrazione, poi manda a canestro Valanciunas con l'alley oop che il centro dei Toronto Raptors chiude con la schiacciata al volo (48-39).
Gli azzurri si aggrappano a capitan Datome ma in difesa leggono male er Mantas Kalnietis e l'ormai solito Juskevicius sono pronti a punire, 53-41 al 24', time out obbligato per Messina.
Quando piove grandina, Nicolò Melli, per un problema alla gamba destra, non rientrerà più in questa partita. è emergenza totale per gli azzurri, che però restano in partita con Belinelli, Datome e Filloy, 57-49 alla penultima sirena.
Grigonis e Baldi Rossi si sfidano da 3 in apertura di ultimo quarto, si rivede Kuzminskas col gioco da 3 punti (63-52), ma Grigonis è salito in cattedra e, con un bellissimo canestro in reverse, tiene i suoi sul +11 (62-54 al 32').
L'Italia non vuole mollare a si aggrappa ai suoi giocatori rappresentativi: Datome prima, Belinelli poi, lui con gli effetti speciali, 0-5 di break e azzurri a -6 (65-59 al 34').
La difesa è ottima ma in attacco arrivano due palle perse sanguinose che pòermettono ai baltici di conservare il +9 che però è frustrato dalla tripla di un commovente Ariel Filloy (68-62 al 36'), che costringe Adomaitis a fermare la partita.
Valanciunas non trema dalla lunetta, Datome e Belinelli realizzano rispondendo a quel satansso di Juskevicius, è ancora Valanciunas, totemico sotto le plance, a tenere lontani i lituani.
Belinelli forza, Kalnietis fa 1/2 e fa partire i titoli di coda, con la tripla di Datome a rendere solo meno pesante il passivo.
Finisce 78-73, l'Italia non riesce a sfatare il tabù Lituania che ormai dura da quella magica notte di Atene di 13 anni fa.

Lituania - Italia 78-73 (23-23, 41-32; 57-49)


LITUANIA: Kalnietis 12, Juskevicius 20, Maciulis 3, Gecevicius n.e., Valanciunas 13, Kuzminskas 14, Motiejunas 5, Milaknis, Bendzius n.e., Grigonis 8, Gaudatis 3, Ulanovas. All.: Dainius Adomaitis

ITALIA: Hackett 7, Belinelli 14, Aradori 2, Filloy 10, Biligha, Melli 8, Cusin 5, Cinciarini n.e., Abass n.e., Baldi Rossi 3, Burns, Datome 24. All.: Ettore Messina

 




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