mercoledì 6 settembre 2017

Eurobasket: Slovenia e Lituania al comando, bene la Finlandia, l'Ucraina scalza la Georgia


GRUPPO A: SLOVENIA - FRANCIA 95-78 (28-22; 52-35; 77-51)
Estremamente facile il compito della Slovenia che si sbarazza letteralmente della Francia, incapace di ostacolare la furia slovena: in questo modo la Slovenia chiude prima ed imbattuta il girone A, e "sbatte" la Francia terza dietro la Finlandia.
La Slovenia provava ad aprire il campo con le triple di Doncic e Dragic, la Francia sfruttava l'ottimo avvio di Fournier e trovava il suo primo vantaggio sul 6-8 (poi 8-11 con la tripla di Fournier); la Slovenia, dal canto suo, aveva tanta pazienza e piazzava il break di 10-0 che costringeva Diaw a prendersi i galletti sulle spalle (22-20 al 7'). Dragic, Prepelic e Doncic firmavano un nuovo mini allungo sloveno, con Diaw che fissava il 28-22 di fine primo periodo. Seraphin, dopo la tripla di Prepelic, illudeva la Francia portandola sul -5 (31-26); ma gli sloveni si dimostravano infallibili da tutte le posizioni, con Nikolic (5 in fila) ad aprire il break che portava i suoi al primo vantaggio in doppia cifra (38-26 al 15'). I transalpini, decisamente storditi, trovavano la via del canestro solo dalla lunetta, e per di più dopo un tecnico fischiato alla panchina slovena: Vidmar e Muric trovavano canestri facili, alla Francia rimanevano solo le briciole dalla lunetta, e toccava così a Diaw, a 38" dalla pausa di metà gara, interrompere un'astinenza che vedeva la Francia non realizzare dal campo da 8'. Dragic, però, vanificava il tutto trovando la tripla del 52-35 che mandava le squadre all'intervallo lungo. Lauvergne e De Colo portavano i transalpini sotto la doppia cifra di svantaggio, ma in un amen la Slovenia piazzava il break di 13-0, interrotto solo da un tiro libero di Seraphin (66-45 al 26'); la Francia, però, era lontana dalla reazione, il break aumentava fino al 22-1, con la panchina francese che aveva anche il tempo di beccarsi un tecnico. Diaw trovava dall'arco la via del canestro dopo quasi 6', Seraphin provava a scuotere la Francia che, a cavallo degli ultimi due periodi, e con in campo le seconde linee, arrivava fino al -12 con un ottimo Labeyrie. Era l'ultimo acuto dei galletti, capaci di trovare quasi esclusivamente punti dalla lunetta con De Colo; tanto Prepelic, troppo Vidmar per questa Francia, che chiudeva "solo" a -17.

Top scorer: Dragic (22) - De Colo (16)


GRUPPO B: GERMANIA - LITUANIA 72-89 (19-23; 43-47; 60-72)
La Lituania batte la Germania e si aggiudica il primato nel girone B: partita equilibrata per 24', prima che i baltici riescano a dare lo strappo al match che costringe la Germania al secondo posto nel raggruppamento.
Motejunas e la tripla con fallo di Grigonis davano il benvenuto nel match alla Germania (0-6) che, però, ribatteva grazie alle soluzioni pesanti di Benzing e Voigtmann; Motejunas e Schroder si prendevano il palcoscenico trovando, con apparente facilità, il canestro avversario, ma era Barthel, dopo la buona prova di ieri con l'Italia, ad impattare a quota 14 a metà quarto. La Lituania provava a mettere possessi tra sè e la Germania, Schroder ed ancora Barthel rispondevano picche, ma Kuzminskas realizzava i punti del 19-23 di fine primo quarto. La Germania si teneva a contatto grazie alla tripla di Lo, ma Kalnietis ed un implacabile Motejunas guidavano la Lituania fino al 24-33 del 13'; la tripla di Akpinar non spaventava i baltici che trovavano, dalla lunetta, il vantaggio in doppia cifra (27-37), ma ancora dall'arco, con Schroder, la Germania trovava linfa vitale per rimanere aggrappata al match e che costringevano Adomaitis ad andare con il time out. Nulla da fare, però, per la Lituania che vedeva Schroder realizzare in un amen altri 7 punti ed alzare l'alley-oop per Hartenstein che valeva addirittura il 43-42 al 19'. Kuzminskas e la tripla di Juskevicius sulla sirena del 2° quarto, mandavano le squadre al riposo sul 43-47. Voigtmann e Valanciunas entravano ispirati dagli spogliatoi ma la Lituania, con la 4 punti di Kalnietis, si portava sul +12 (47-59 al 24'); la rimonta teutonica era guidata da Benzing e Hartenstein, (56-61), ma Jaskevicius (2 triple in fila) Valanciunas (2/2 ai liberi), e Ulanovas (tripla), spedivano la Germania nuovamente a -12. Il break baltico proseguiva con la bomba di Motejunas ed i liberi di Ulanovas, Schroder trovava il primo canestro tedesco dopo 4' (7 considerando i 3' di astinenza della frazione), ma la Germania era troppo dipendente dal play degli Hawks e la Lituania poteva tranquillamente arrivare al successo che vale il primato nel girone.


Top scorer: Schroder (26) - Valanciunas (27)


GRUPPO A: GRECIA - POLONIA 95-77 (23-29; 49-43; 70-67)
Non fidatevi del risultato: la Grecia soffre e ha bisogno di un ultimo periodo da 25-10 per vincere la resistenza della Polonia: son serviti 26 punti di Sloukas e 24 con 10 assist di Calathes per evitare un'eliminazione che avrebbe avuto del clamoroso. La Polonia, priva di Slaughter, si è aggrappata, fino a che ne ha avuto, ai 26 con 7 rimbalzi di Kulig ed ai 12 con 9 assist di Koszarek,
Sloukas, dall'arco, provava a rompere gli indugi ellenici, Pontika portava avanti la Polonia che, anche con Waczynski ed uno strepitoso Kulig arrivava sul +6 (14-20 al 7'). Calathes, dall'arco, scuoteva i suoi, Waczynski, Karnowski e Zamojski rispondevano con la stessa moneta, ma Sloukas limitava i danni per il -6 greco della prima frazione. In 90'' la Grecia ribaltava l'inerzia del match e si portava in vantaggio con un break di 9-0, Koszarek spezzava l'incantesimo ellenico ma i 5 punti in un amen di Papanikolau regalavano alla Grecia il massimo vantaggio (37-31 al 15'); Kulig era l'unica ancora di salvezza dei polacchi e, a cavallo tra i due quarti centrali, riportava la Polonia in parità a quota 51. Printezis trovava punti importanti per la Grecia, Koszarek realizzava la tripla del 58-59 al 25', vantaggio minimo mantenuto grazie alle triple di Kulig ed ancora dell'ex Caserta, ma Bouroussis si caricava la Grecia sulle spalle riportandola in vantaggio. Waczynski e Karnowski tenavano a galla la Polonia, ma la veemente sfuriata greca, con le triple di Calathes e Sloukas, dava un forte scossone al match; l'alley oop sull'asse Koszarek-Karnowski segnava l'ultimo sussulto a questo Eurobasket della Polonia, che affondava definitivamente sotto l'ondata di triple di Printezis e Calathes.

Top scorer: Sloukas (26) - Kulig (26)


GRUPPO A: FINLANDIA - ISLANDA 83-79 (24-18; 42-40; 52-59)
Una partita che non ha nulla da dire quella che chiude il girone di Helsinki. La Finlandia saluta il suo pubblico con una vittoria e chiude con un insperato secondo posto il suo girone (risultato raggiunto nel pomeriggio grazie alla sconfitta della Francia); ancora una sconfitta per l'Islanda, che chiude, invece, ultima nel suo girone.
Partita dai ritmi blandi, Koponen rispondeva al 5-0 islandese, Kotti regalava il primo vantaggio ai padroni di casa, che trovavano il primo allungo con le triple di Huff e Markkanen, ed il canestro di Nuutinen (18-10 al 7'). Acox teneva a galla l'Islanda, 3 liberi di Markkanen e la tripla di Nuutinen regalavano il vantaggio in doppia cifra ai finnici (24-14), ma tra 1° e 2° quarto l'Islanda trovava il break di 9-0 che teneva a contatto l'Islanda (24-23). I finnici non riescono a scrollarsi gli avversari di dosso, Stefansson e Vilhjalmsson erano duri a morire, ma la tripla di Salin allo scadere permetteva alla Finlandia di chiudere avanti di soli 2 punti. Il terzo quarto, equilibrato fino al 24', vedeva la Finlandia spegnersi dopo il canestro di Lee (52-48) e subire un parziale di 11-0 firmato Hermannsson e Ermolinskij, che diventava 0-13 con il canestro di Acox ad inizio ultima frazione. La tripla di Salin dava ossigeno ai suoi, mettendo punti in cascina dopo 7' di astinenza; Stefansson si dannava l'anima per regalare la prima vittoria ad un Europeo all'Islanda (60-67), ma Markakanen ancora Salin dall'arco riportavano avanti la Finlandia. Gli ospiti sparavano l'ultima cartuccia con la tripla di Baeringsson, poi il talento di Markkanen, con 7 punti in fila, spezzava i residui sogni di gloria dell'Islanda.

Top scorer: Markkanen (23) - Stefansson (13)


GRUPPO B: ISRAELE - UCRAINA 64-88 (16-19; 28-46; 39-61)
Termina nel peggiore dei modi il torneo per Israele (già eliminata) che resta in partita solo un quarto, lasciando il via libera ad un'Ucraina che aveva la ghiotta occasione di passare il girone, vista la sconfitta della Georgia.
Il 5-0 lasciava ben sperare i tifosi israeliani, Timor entrava bene in gara e teneva a bada l'Ucraina nonostante le buone iniziative di Kravtsov, e lo stesso #15 israeliano mandava a bersaglio la tripla del +5 (16-11 al 6'). L'Ucraina saliva di giri in difesa, Israele non trovava il bandolo della matassa, ed i gialloblu piazzavano il break di 8-0 sul finire di frazione. Il break stordiva i padroni di casa, l'Ucraina colpiva dall'arco con Koniev ed Otverchenko, prolungando il break fino allo 0-14; Zalmasson sbloccava i suoi dopo tempo immemore, ma era un fuoco di paglia perchè l'Ucraina, con il break prolungato che arrivava a toccare il 2-22, faceva di fatto scorrere i titoli di coda al match. Il terzo periodo regalava gloria anche ad un lottatore come Kadir, che portava Israele fino al -12, ma l'Ucraina non voleva grattacapi e portava il suo vantaggio fino al +33, L'ultimo periodo serviva ad Israele solo per limare il passivo, che arrivava al -24 con la tripla finale di Dawson.

Top scorer: Eliyahu (12) - Kravtsov (17)


CLASSIFICA

GIRONE A: SLOVENIA 10; FINLANDIA 8, FRANCIA 6; GRECIA 4; Polonia 2; Islanda 0.

GIRONE B: LITUANIA 8; GERMANIA, ITALIA 6; UCRAINA, Georgia 4; Israele 2.


OTTAVI DI FINALE:

SLOVENIA - UCRAINA
GERMANIA - FRANCIA
FINLANDIA - ITALIA
LITUANIA - GRECIA

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