martedì 6 febbraio 2018
Lega A: Varese si aggiudica il monday night, tutto facile per Bologna e Milano, risorge Pistoia, caos Torino!
Segafredo Virtus Bologna - VuElle Pesaro: 85-67 (30-12; 51-32; 66-47). Tutto secondo pronostico: al PalaDozza di Bologna, la Virtus fa un sol boccone di Pesaro, realizzando 30 punti nel solo primo quarto (chiuso già a +18), e gestendo il match nei successivi 30'. Senza Ale Gentile (ultimo turno di squalifica), è stato Micheal Umeh a prendersi la scena, chiudendo con 23 punti (3/5 da 2 e 5/10 da 3), 7 rimbalzi, 1 stoppata e 2 recuperi, per un complessivo 27 di valutazione; doppia cifra anche per Aradori (21 + 8 rimbalzi), Lawson (13), Lafayette (11 + 7 assist) e Slaughter, che ha chiuso con una doppia doppia da 10 punti ed altrettanti rimbalzi. Per Pesaro degne di nota le sole prestazioni di Moore (25 punti) e Omogbo (8 + 17 rimbalzi).
Umana Reyer Venezia - Happy Casa Brindisi: 76-71 (21-16; 36-33; 59-54). Non basta la grinta a Brindisi per evitare la sconfitta nella tana dei padroni di casa di Venezia: con un Nic Moore in flessione rispetto alle ultime uscite (10 punti ma 1/10 dal campo), i pugliesi tengono testa ai campioni d'Italia in carica fino alla fine, ma pagano nel finale il tentativo di rimonta che, probabilmente, ha tolto un po' di lucidità a Moore e soci nel finale. Venezia, così, torna al successo interno e si riprende la vetta, grazie ai 21 punti e 8 rimbalzi di Peric, ai 15 di Bramos (ma 3/10 da 3), agli 11 di Johnson e ai 10 di Biligha. Per la Happy Casa, che ha risolto il contratto con Canavesi, oltre ai 10 del già citato Moore, ci sono i 16 di Mesicek, ed i 15 a testa di Tepic e Lalanne (anche 14 rimbalzi per il centro pugliese).
Germani Basket Brescia - Dolomiti Energia Trentino: 70-78 (22-20; 34-31; 43-51). Clamorosa sconfitta interna per la Germani che, in un terzo periodo da 9-20, vanifica la buona prima metà di gara, consentendo alle "aquile" di ritrovare un successo che mancava da ben 4 giornate; dopo esser sprofondata a -11 (tripla di Gomes e libero di Silins a seguito di un Tecnico a Luca Vitali, per il 46-57 del 33'), la Leonessa ha provato una disperata risalita fino al -5 con Landry, ma i liberi di Flaccadori e Gomes hanno chiuso definitivamente il match. Non è bastata a Brescia la prova monstre di Dario Hunt, che ha realizzato una doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi (33 di valutazione), con Landry e Michele Vitali fermi a 12 punti, e Luca Vitali a 9 punti e 8 assist. più concreta Trento, che ha portato in doppia cifra Forray (15), Flaccadori (14), Shields (12), Sutton (11) e Hogue (10+12 rimbalzi).
EA7 Emporio Armani Milano - Betaland Capo d'Orlando: 91-54 (22-8; 46-21; 72-33). Tutto troppo facile anche per l'EA7 che strapazza la Betaland rifilandole ben 37 lunghezze di scarto. Troppo ampio il divario tra le due squadre, con i meneghini che, fino al 33', avevano addirittura realizzato il doppio dei punti dei paladini. In una gara in cui tutti hanno realizzato almeno un punto (eccezion fatta per Cusin), Bertans è stato il miglior marcatore dei suoi con 14 punti, poi 13 a testa per Tarczewki, Kuzminskas, Cinciarini (con 7 assist), M'Baye e Gudaitis (con 12 rimbalzi); da segnalare anche i primi punti in serie A del giovane Bortolani. Ancora malissimo Capo, che per la sesta volta in questa stagione chiude con meno di 60 punti a referto; attenuante più che aleatoria l'uscita per infortunio di Maynor, che potrebbe destare qualche preoccupazione più che altro per il futuro (il tabellone recitava 40-18 al momento dell'usicta dal campo del play siculo). Discreto esordio per il neo arrivato Faust (14), 11 a testa per Kulboka e Atsur.
Grissin Bon Reggio Emilia - Banco di Sardegna Sassari: 65-63 (15-14; 30-33; 48-55). Punteggio basso ma tante emozioni al PalaBigi, dove la Grissin Bon si aggiudica un match incredibile al termine di una rimonta pazzesca: sotto di 11 al 29' (42-53), Reggio ha piazzato un break di 12-2 che ha letteralmente stordito gli isolani; il neo arrivato Bostic (4 punti per lui) e Jones provavano a tenere a galla la Dinamo, Wright portava avanti Reggio, ma ancora Jones impattava a quota 63. Lo 0/4 ai liberi di Wright da un lato e gli errori di Spissu e Jones dall'altro, non consentivano a nessuna delle due squadre di rompere l'equilibrio del match: ci pensava così Amedeo Della Valle, che recuperava palla proprio a Jones e realizzava il canestro del 65-63, con Bamfort che sbagliava la tripla della vittoria. Miglior realizzatore dei reggiani è stato White (13), seguito da Wright (11) e Della Valle (10). Per Sassari 14 a testa per Spissu e Jones, 10 per Bamforth.
The Flexx Pistoia - Vanoli Cremona: 76-65 (24-13; 35-34; 57-51). Fondamentale successo in chiave salvezza per Pistoia, che raccoglie il suo secondo successo nelle ultime 7 gare, portandosi così a +4 dall'ultimo posto occupato da Pesaro. In una gara dalle percentuali al tiro "rivedibili", a fare la differenza sono stati i 52 rimbalzi tirati giù dai toscani contro i soli 29 della Vanoli; la palma di MVP dell'incontro va a Kuba Diawara, che torna finalmente ai suoi livelli realizzando 15 punti (4/5 da 2 e 1/2 da 3) conditi da 6 rimbalzi. Preziosi gli apporti di McGee e Mian (11), Gaspardo (10) e BOnd (8-15 rimbalzi). Ad una Cremona che ha tirato "meglio" da 3 (12/33 - 36.4%) che da 2 (9/31 - 29%), ma rimasta comunque in partita fino al 35', da segnalare i 22 di Fontecchio ed i 17 di Martin.
Fiat Torino - Sidigas Avellino: 59-77 (9-19; 22-40; 44-60). 0-15, game, set, match e seconda panchina saltata per Torino in soli 20 giorni. Con un terrificante parziale tennistico, la Sidigas gela in avvio una Torino che trova i suoi primi punti nel match solo al 7', quando la situazione, anche per il linguaggio del corpo dei piemontesi, sembrava ormai compromessa. Gli irpini, infatti, hanno continuato ad allungare il gap, con la tripla di Poeta (20-29 al 17') che rimaneva una vana illusione per il pubblico di casa. Una gara mai in discussione, nonstante un Rich tenuto fermo a soli 3 punti: Fesenko e Filloy (5/8 da 3), con 15 punti a testa, sono stati i migliori realizzatori di Avellino, con Scrubb e Wells che, uscendo dal pino, ne hanno realizzati 10 cadauno; solita partita intelligente per Leunen che ha aggiunto 9 rimbalzi e 5 assist ad i suoi 8 punti. Per Torino, alla terza sconfitta consecutiva con Recalcati (sostituito da coach Galbiati) in panca, da rimarcare i 16 di Garrett, i 13 di Vujacic, i 12 di Washington e gli 11 con 9 rimbalzi di Mbakwe.
Red October Cantù - Openjobmetis Varese: 85-89 (25-33; 51-53; 69-78). Colpaccio esterno per Varese che si aggiudica il monday night, conquista il suo terzo successo in fila e si porta a +6 sull'ultimo posto, strizzando (perchè no), ad un posto alle prime 8. Un cambiamento di marcia clamoroso per i bosini che, nei primi 3 turni del girone di ritorno, hanno battuto formazioni di alta classifica: in una gara dominata a rimbalzo (45-34), Varese ha tirato con il 48.1 % da 3, contro il 38.1% (16/42) dei brianzoli. MVP, senza ombra di dubbio, è stato Tyler Cain, che ha chiuso con 13 punti, 18 rimbalzi e 4 assist, per un complessivo 32 di valutazione; bene anche Wells (19), Okoye (13+12 rimbalzi) e Tambone (12). Ad una Cantù troppo altalenante, che ha concesso una mini fuga decisiva agli avversari, ci sono 18 punti per Smith, 14 per Culpepper, 13 per Burns, 12 per Thomas e 11 per Parrillo.
CLASSIFICA. Brescia, Avellino, Venezia, Milano 26; Bologna 22; Torino 20; Cremona, Cantù, Sassari 18; Trento, Reggio Emilia 16; Varese 14; Brindisi, Pistoia 12; Capo d'Orlando 10; Pesaro 8.
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