Primi responsi di questo campionato, partendo dall’alto: Venezia e Milano si giocheranno le prime 2 posizioni, Brescia, Avellino e Trento, in lizza per il fattore campo. Fuori dai giochi playoff Reggio e Torino, rimangono in 5 per 3 posti; la salvezza è questione tra Brindisi (leggermente favorita), Pesaro e Orlandina.
Vanoli Cremona - Germani Basket Brescia: 88-86 (26-19; 43-35; 69-62). Una tripla di Travis Diener (14 punti) regala la vittoria ad una Cremona che proprio non vuole saper di mollare il sogno playoff. Al PalaRadi la Vanoli battono Brescia nell’anticipo del sabato in un match che li ha visti condurre a lungo, salvo poi esser rimontati, di carattere, da un’indomita Leonessa. Decisivo anche un Johnson-Odom da 22 punti, con i 19 di Sims ed i 12 di Ruzzier. A Brescia non bastano i 24 di Landry, i 13 di Michele Vitali, i 12 di Sacchetti, gli 11 di Ortner ed i 9 con 10 assist di Luca Vitali.
Sidigas Avellino - Banco di Sardegna Sassari: 67-80 (13-25; 30-34; 46-63). Crolla, tra le mura amiche, la Sidigas contro un’arrembante Sassari: forse distratta dalla finale di coppa, la formazione irpina mette così a repentaglio il 4º posto, con una Trento alle calcagne che non molla mai. Avellino parte male, recupera, ma poi deve arrendersi ai 16 del duo Bamforth-Polonara, ai 15 di Jones, agli 11 di Stipcevic ed ai 10 di Bostic; inutili i 17 di Rich, i 12 di Wells e gli 11 di Filloy.
EA7 Emporio Armani Milano - VuElle Pesaro: 70-75 (16-18; 35-31; 48-55). Clamoroso tonfo di Milano che tira con un inguardabile 5/28 dall’arco e cede al Forum contro una Pesaro, con Mika in campo per onor di firma, assetata di punti salvezza. I marchigiani, che con questo successo staccano nuovamente Capo d’Orlando, esultano grazie alle determinanti prove di Bertone (23) e Omogbo (16+11 rimbalzi) e Clarke (18). Per i meneghini chiudono in doppia cifra Micov (13), Gudaitis e Tarczewski (11), Cinciarini (10).
Umana Reyer Venezia - Betaland Capo d’Orlando: 104-85 (25-18; 49-37; 79-63). Tutto facile per Venezia che si sbarazza di Capo d’Orlando e vola, in solitaria, in testa alla classifica. Gara che mette in spolvero le doti di un Sosa da 22 punti e 7 assist in 21’ (season high), con Daye che ne scrive 12, 11 punti per Peric e Johnson, 10 a testa per Watt ed il redivivo Ress. L’Orlandina torna sola in coda alla classifica nonostante un Knox da 25 punti e 8 rimbalzi; doppia cifra anche per Smith (15), Kulboka (14) e Stojanovic (11).
Fiat Torino - Dolomiti Energia Trentino: 88-92 (27-10; 42-38; 66-60). Continua il periodo di astinenza di Torino che perde anche contro Trento e dice, clamorosamente, definitivamente addio ai sogni playoff. Una gara in cui i piemontesi mettono subito 17 lunghezze tra sè e gli avversari, ma la Dolomiti è in palla e mette la freccia a metà dell’ultima frazione grazie alla tripla di Flaccadori che chiuderà con 13 punti. Per i viaggianti, qualificatosi matematicamente ai playoff, anche 22 punti per Shields, 16 per Forray, 12 per Silins e 10 per Gomes. La striscia negativa di Torino (8 sconfitte consecutive) nonostante i 19 di Jones, i 15 e 9 assist di Garrett ed I 14 a testa per Vujacic, Washington e Mbakwe.
The Flexx Pistoia - Segafredo Virtus Bologna: 61-74 (14-23; 32-45; 46-59). Tiene botta, in chiave post season, anche Bologna: i felsinei si impongono a Pistoia con relativa facilità, contro una squadra che, tra mille infortuni, può festeggiare la salvezza con 2 turni d’anticipo. Mai in discussione il successo di Bologna, grazie ai 18 e 8 rimbalzi di Slaughter, ai 16 di Aradori ed ai 15 di Lafayette. Per Pistoia doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi per Ivanov, 11 per Gaspardo, poi il nulla.
Openjobmetis Varese - Happy Casa Brindisi: 69-65 (8-13; 25-27; 49-37). Vince, con qualche grattacapo di troppo, Varese: i bosini aggiungono altri 2 punti al loro cammino, conservando così il sesto posto momentaneo in classifica. Dopo un brutto avvio, la formazione di casa mette la freccia nella ripresa, non tremando, dalla lunetta, al tentativo di rimonta finale dei pugliesi. Avramovic è il migliore dei suoi con 21 punti, Cain chiude con una doppia doppia da 17 punti e 12 rimbalzi, Larson scrive 10. Per Brindisi da segnalare i 16 a testa del duo Smith-Mesicek.
Red October Cantù - Grissin Bon Reggio Emilia: 90-79 (24-25; 45-45 69-62). Dopo tre frazioni sostanzialmente equilibrate, Cantù accelera e dà la spallata decisiva al match, si tiene in corsa per i playoff e, al contempo, spezza definitivamente i sogni di rimonta di Reggio. A far impazzire il pubblico di Desio è un Culpepper da 21 punti, Thomas ne mette a referto 19, 15 per Burns, 13 per Smith e 12 per Ellis. A Reggio non bastano i 28 di Della Valle, i 12 di Reynolds e gli 11 di White.
CLASSIFICA: VENEZIA 44, MILANO 42, BRESCIA 38, AVELLINO 36, TRENTO 34, Varese, Cantù, Bologna 30; Sassari, Cremona 28; Torino, Reggio Emilia 24; Pistoia 18; Brindisi 16, Pesaro 14, Capo d’Orlando 12.
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