Nato a Caserta il 1° Marzo 1969, da giocatore Esposito ha legato gran parte della sua
carriera alla casacca bianconera, avendoci giocato per 9 stagioni, con uno
scudetto e una Coppa Italia in bacheca.
Da allenatore “El Diablo” esordisce, nella stagione 2009/2010, a Trento, nell’allora DNA, dove manca l’accesso ai play off proprio all’ultima giornata.
Nella stagione successiva resta in DNA, ad Agrigento, dove retrocede in DNB. Inattivo per quasi due stagioni, nel Luglio del 2013 torna ad Imola (dove ha giocato nel 2004/2005), in Legadue Gold: oltre ad allenare, decide di tornare in campo. Da player/manager gioca 6 partite prima di riportare la lesione del retto femorale della gamba sinistra: la stagione termina, come ad Agrigento, con la retrocessione.
L’estate del 2014 è quella del ritorno a Caserta: inizia come assistente prima di Lele Molin e poi di Zare Markovski (che ha chiuso questa stagione proprio da head coach di Sassari), per poi venire promosso capo allenatore il 22 Dicembre 2014.
Nonostante 8 vittorie in 16 partite non riesce nell’impresa di salvare la squadra, che retrocederà, almeno sul campo.
Nel Luglio del 2015 si lega a Pistoia, dove ha allenato nelle ultime tre stagioni, centrando un 6° e un 7° posto, quindi doppio piazzamento Play Off, una salvezza tranquilla e, soprattutto, un posto alle Final Eight di Coppa Italia nel 2016, prima volta nella storia per il club toscano.
Da allenatore “El Diablo” esordisce, nella stagione 2009/2010, a Trento, nell’allora DNA, dove manca l’accesso ai play off proprio all’ultima giornata.
Nella stagione successiva resta in DNA, ad Agrigento, dove retrocede in DNB. Inattivo per quasi due stagioni, nel Luglio del 2013 torna ad Imola (dove ha giocato nel 2004/2005), in Legadue Gold: oltre ad allenare, decide di tornare in campo. Da player/manager gioca 6 partite prima di riportare la lesione del retto femorale della gamba sinistra: la stagione termina, come ad Agrigento, con la retrocessione.
L’estate del 2014 è quella del ritorno a Caserta: inizia come assistente prima di Lele Molin e poi di Zare Markovski (che ha chiuso questa stagione proprio da head coach di Sassari), per poi venire promosso capo allenatore il 22 Dicembre 2014.
Nonostante 8 vittorie in 16 partite non riesce nell’impresa di salvare la squadra, che retrocederà, almeno sul campo.
Nel Luglio del 2015 si lega a Pistoia, dove ha allenato nelle ultime tre stagioni, centrando un 6° e un 7° posto, quindi doppio piazzamento Play Off, una salvezza tranquilla e, soprattutto, un posto alle Final Eight di Coppa Italia nel 2016, prima volta nella storia per il club toscano.
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