Momento davvero complicato quello dell'Olimpia Milano, che contro un Fenerbahce decisamente in emergenza (assenti Sloukas, Vesely, Ennis e Lauvergne) crolla in maniera netta, perde la sua terza partita consecutiva in Eurolega (la 4° consecutiva contando anche il derby in campionato contro Cremona) ed ora vede i Play Off davvero col lumicino.
Lombardi che appaiono svuotati e, soprattutto, nervosi (eloquenti i falli tecnici fischiati a Jerrells e Nedovic), monotematici in attacco e, soprattutto, troppo molli in difesa, concedendo di tutto ai turchi, soprattutto a Nikola Kalinic (22 punti e 4 rimbalzi) e Bobby Dixon (23 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), che fanno un tempo a testa e distruggono la già flemili velleità milanesi, definitivamente affossate da Gigi Datome (12 punti e 6 rimbalzi), con la tripla della staffa.
L'AX Exchange ottiene qualcosa solo da James Nunnally (26 punti e 5 rimbalzi), Curtis Jerrells (20 punti e 3 assist) e Vlado Micov (15 punti con 3/4 da 3), il resto, a cominciare da un irriconoscibile Mike James, tutto dietro la lavagna.
Con una tripla, allo scadere, di Rudy Fernandez (13 punti), che sfida ogni legge della fisica, il Real Madrid sbanca Atene e getta, nello sconforto più totale, gli oltre 18.000 di OAKA, ammutoliti dalla prodezza del fuoriclasse spagnolo.
Il Panathinaikos interrompe a 6 la sua striscia di vittorie consecutive in Eurolega ed ora torna a rischiare in chiave Play Off, non bastano le buone prove di Keith Langford (14 punti) e Nick Calathes (14 punti, 9 rimbalzi e 5 assist), per le "merengues", oltre al "Machico" Rudy, non bisogna dimenticare un dominante Walter Tavares (14 punti e 16 rimbalzi) e il solito Sergio Llull (12 punti e 5 assist).
Continua a nutrire speranze di post season il Maccabi, che asfalta, senza pietà, Gran Canaria e prova a crederci.
Gara senza storia quella dello Yad Elyahu, con Alex Tyus (20 punti e 6 rimbalzi), Scottie Wilbekin (12 punti e 4 rimbalzi), Johnny O'Bryant (11 punti e 8 rimbalzi) e il giovanissimo, classe 2001, Deni Avdija (10 punti e 5 rimbalzi), a maltrattare i poveri "canarini", in totale atteggiamento da visita guidata in quel di Tel Aviv.
Fa sicuramente più bella figura il Buducnost, che a Barcellona crolla solo nell'ultimo quarto, dopo aver lottato con onore per oltre 30 minuti, con Danilo Nikolic (25 punti, 4 rimbalzi e 10/14 alò tiro) e Nemanja Gordic (11 punti e 4 rimbalzi) a fare il bello e il cattivo tempo.
I catalani si svegliano nel finale e mettono quasi al sicuro il quinto posto, ottima affermazione del rientrante Adam Hanga (18 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), bene anche il redivivo Rolands Smits (14 punti e 5/6 al tiro).
Il Cska fa suo il derby di Mosca contro il Khimki e può festeggiare la matematica certezza del secondo posto.
Nando De Colo (14 punti e 4 assist) è glaciale, dalla lunetta, nel finale, buono il supporto di Kyle Hines (12 punti e 7 rimbalzi) e Cory Higgins (11 punti), padroni di casa che si affidano ai soliti Alexey Shved (17 punti) e Jordan Mickey (15 punti, 5 rimbalzi e 4 stoppate), ma l'Armata Rossa ne ha di più e può levare le mani al cielo alla sirena finale.
Il Bayern Monaco perde in quel di Istanbul, sponda Darussafaka, e dice, praticamente, addio alla corsa Play Off.
Toney Douglas (26 punti, 6 rimbalzi e 5 assist), Jeremy Evans (20 punti e 7 rimbalzi) e Kartal Ozmizrak (13 punti, 7 assist e 6 rimbalzi) abbattano le residue chances di post season dei bavaresi, che riescono a perderla nonostante un Petteri Koponen (23 punti, 5 rimbalzi e 7/10 al tiro) in ritmo e l'apporto di Nihad Djedovic (20 punti e 8/11 al tiro).
Deve soffrire ancora il Baskonia, che in volata perde, in casa, contro l'Anadolou Efes.
Secondo tempo di livello dei turchi, che la portano a casa grazie a Shane Larkin (19 punti e 5 assist), Adrien Moerman (21 punti e 8 rimbalzi) e Tibor Pleiss (21 punti e 12 rimbalzi), senza dimenticare la sublime regia di Vasilje Micic (7 punti e 11 assist), nulla da fare per i baschi, che devono ancora lottare per un posto al sole, e a nulla servono le pur buone affermazioni di Luca Vildoza (23 punti, 5 assist e 3 recuperi), Johannes Voigtmann (13 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Jalen Jones (13 punti e 4 rimbalzi).
E deve lottare per un posto al sole anche l'Olympiacos, che riesce a suicidarsi, in casa, contro lo Zalgiris, rimettendo tutto in discussione.
Briante Weber (26 punti e 4 rimbalzi) e Nikola Milutinov (18 punti e 12 rimbalzi) sono gli unici fari nel tunnel scurissimo nel quale piombano i "Reds", i lituani ne approfittano e, con in carniere la 5° vittoria consecutiva (la 6° nelle ultime 7 partite), ora ci credono per davvero, con Brandon Davies (13 punti e 7 rimbalzi), Aaron White (14 punti) e una grande difesa di squadra a far sperare un intero popolo.
Classifica:
Fenerbahce 48 (24-5)*
Cska 46 (23-6)*
Real Madrid 44 (22-7)*
Anadolou Efes 38 (19-10)*
Barcellona 34 (17-12)*
Baskonia 30 (15-14)
Panathinaikos 30 (15-14)
Zalgiris 28 (14-15)
Milano 28 (14-15)
Maccabi 28 (14-15)
Olympiacos 28 (14-15)
Bayern Monaco 26 (13-16)
Khimki 18 (9-20)
Gran Canaria 16 (8-21)
Buducnost 12 (6-23)
Darussafaka 10 (5-24)
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