sabato 6 aprile 2019

Eurolega, 30° giornata: Milano crolla ed è fuori. Zalgiris da sogno!

E' finita, e anche piuttosto male, l'avventura europea dell'Olimpia Milano, che ad Istanbul, contro il già qualificato e quarto in classifica Andolou Efes, finisce la benzina all'intervallo lungo e crolla nella ripresa, dicendo definitivamente addio ai Play Off.
Eppure, dopo i primi 20 minuti, le "Scarpette Rosse" avevano dato l'impressione di potercela fare, col +11 della sirena di metà gara che lasciava presgire cose buone, ma il terzo quarto è un incubo, i turchi, senza un reale piano partita, giocano leggeri e piazzano il contro break di 32-16 che spezza le gambe ai meneghini.
Non bastano, all'AX Exchange, le buone prove di Vlado Micov (14 punti, 5 rimbalzi e 5 assist), Nemanja Nedovic (16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e Mindaugas Kuzminskas (14 punti e 6 rimbalzi), padroni di casa che si godono un Vasilije Micic (18 punti e 8 assist) fresco di rinnovo biennale, e con lui le buone affermazioni di Rodrigue Beaubois (14 punti e 3 assist), Adrien Moerman (13 punti, 8 rimbalzi e 3 assist), Tibor Pleiss (14 punti) e dell'ex Kruno Simon (14 punti e 6/7 al tiro).

28 Febbraio. Dopo la sconfitta di Vitoria tutto lasciava presagire ad un finale di Regular Season sostanzialmente segnato per lo Zalgiris, che era addirittura 13° in classifica e totalmente svuotato.
Niente di tutto ciò, perchè da li i ragazzi di Sarunas Jasikevicius hanno compiuto una rimonta epocale, fatta di 6 vittorie consecutive, che gli ha permesso, anche grazie all'aiuto dagli altri campi, di centrare un ottavo posto, e quindi i Play Off, assolutamente impensabile soltanto 37 giorni fa.
L'impresa si completa a Madrid, con una vittoria storica contro un Real già certo del terzo posto ed orfano di Sergio Llull, il cui infortunio preoccupa molto i "blancos" in chiave post season.
Il sacco del Wizink Center avviene grazie ad un sontuoso Brandon Davies (27 punti e 10 rimbalzi), che risponde colpo su colpo al solito Walter Tavares (22 punti e 7 rimbalzi): il resto lo fanno cuore, grinta e organizzazione, un intero popolo può continuare a sognare.

Sconfitta indolore per il Baskonia, che perde a Mosca, sponda Cska, ma i risultati dagli altri campi gli permettono di esultare, con l'accesso ai Play Off da 7° in classifica.
I baschi giocano 30 minuti di livello, poi crollano nettamente nell'ultimo quarto, subendo un parziale di 27-12 che lascia spazio a pochi commenti.
Armata Rossa, già seconda qualunque cosa accadesse, che si diverte con Will Clyburn (16 punti e 6 rimbalzi) e Cory Higgins (14 punti), ospiti che mollano nonostante un buon Marcelinho Huertas (17 punti e 4 assist).

Tutto facile per il Panathinaikos, che sfrutta al meglio il turno casalingo contro il Buducnost e stacca il pass per i Play Off, come sesto della classe.
James Gist (23 punti, 6 rimbalzi e 7/8 al tiro uscendo dalla panchina) dà la spallata decisiva al match, il resto lo fanno il solito, meraviglioso, Nick Calathes (11 punti, 18 assist e 12 rimbalzi), con una clamorosa tripla doppia che, in Eurolega, mancava da ben 13 anni (Nikola Vujcic, il 30 Novembre 2006, in maglia Maccabi, griffò 27 punti, 10 rimbalzi e 10 assist contro l'Olimpia Lubiana), con la collaborazione di DeShaun Thomas (17 punti e 5 rimbalzi) e Ioannis Papapetrou (12 punti, 8 rimbalzi e 3 assist).
Poco da dire in casa montenegrina, se non che Goga Bitadze (16 punti e 8 rimbalzi) è un prospetto di assoluto valore e avvenire.

Chiude la sua Regular Season con una vittoria il Fenerbahce, già comunque certo del primato.
Col Maccabi è partita vera nonostante l'assenza di stimoli da parte di entrambe, i turchi riescono a vincerla con una grande rimonta nell'ultimo quarto, condotta da Kostas Sloukas (22 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), Marko Guduric (13 punti e 4 rimbalzi) e Gigi Datome (17 punti, 5 rimbalzi e 6/8 al tiro), ospiti che mollano nonostante Scottie Wilbekin (13 punti) e Tarik Black (23 punti e 7 rimbalzi).

Vittoria per il Bayern Monaco, che batte Gran Canaria regalando, quanto meno, un'ultima minima soddisfazione ai propri tifosi.
30 minuti di dominio nel nome di Derrick Williams (20 punti e 6 rimbalzi) e Vladimir Lucic (13 punti), poi si stacca la spina e gli spagnoli tentano il rimontone con Jacob Wiley (15 punti e 4 rimbalzi) e Siim Sander Vene (19 punti e 4 rimbalzi).

L'Olympiacos disintegra il Darussafaka, ma è una vittoria di Pirro, visto che i "Reds" sono fuori dai Play Off e si candidano ad essere l'assoluta delusione di questa edizione dell'Eurolega.
Nigel Goss Williams (18 punti, 6 assist e 4 rimbalzi) e Nikola Milutinov (16 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi) provano a divertirsi, anche perchè di la i nero/verdi sono in autentico formato vacanza, escluso Berk Demir (12 punti senza errori al tiro).

Legittima il quinto posto già certo il Barcellona, che batte il Khimki chiudendo in bellezza la sua Regular Season.
Adam Hanga (12 punti), Pierre Oriola (14 punti) ed Ante Tomic (12 punti e 6 rimbalzi) prevalgono sui russi, giunti al Palau Blaugrana con la testa alla VTB United League e con tante seconde linee sul parquet.

Classifica finale:

Fenerbahce 50 (25-5)
Cska 48 (24-6)
Real Madrid 44 (22-8)
Anadolou Efes 40 (20-10)
Barcellona 36 (18-12)
Panathinaikos 32 (16-14)
Baskonia 30 (15-15)
Zalgiris 30 (15-15)
Olympiacos 30 (15-15)
Maccabi 28 (14-16)
Bayern Monaco 28 (14-16)
Milano 28 (14-16)
Khimki 18 (9-21)
Gran Canaria 16 (8-22)
Buducnost 12 (6-24)
Darussafaka 10 (5-25)

Ecco, quindi, il quadro definitivo dei Play Off con relativo tabellone:

Fenerbahce-Zalgiris
Anadolou Efes-Barcellona

Cska-Baskonia
Real Madrid-Panathinaikos

La formula è la solita, si gioca al meglio delle 5 partite con modalità 2-2-1 (gara 1, gara 2 ed eventuale gara 5 in casa delle teste di serie, gara 3 ed eventuale gara 4 in casa delle non teste di serie). Si comincia il 16 e il 17 Aprile con le gare 1, la strada verso Vitoria è ufficialmente tracciata.



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