martedì 2 aprile 2019

Lega A: recap 24º turno

Nella domenica che ha sancito il ritorno in massima serie della Fortitudo Bologna, il campionato di serie A non ci ha lasciato a secco di sorprese. Se la lotta playoff continua ad essere una bagarre infinita, qualche piccolo grande scossone é arrivato in zona retrocessione, con le vittorie di Reggio e soprattutto di Pesaro, al fotofinish su Avellino. Sempre più in crisi Pistoia.

Dolomiti Energia Trentino – Fiat Torino: 95-87 (22-19; 45-43; 65-70). Ancora una sconfitta per Torino che ha accarezzato per oltre 30’ i 2 punti in quel di Trento, prima di subire l’allungo della Dolomiti negli ultimi 3’ di gioco, con protagonista Flaccadori che ha realizzato 14 degli ultimi 15 punti di Trento; l’esterno di coach Buscaglia è stato il miglior realizzatore del match con 20 punti (3/5 da 2 e 4/6 da 3), 19 con 7 assist per il solito immenso Craft, 15 per Gomes, 12 per Hogue. Torino, che non riesce a staccarsi da Pistoia, manda in doppia cifra McAdoo (17), Jaiteh e Moore (15), Hobson (12) e Cotton (10). 

Alma Trieste – Vanoli Cremona: 97-80 (35-24; 61-37; 83-56). È rimasto deluso chi si aspettava un crollo di Trieste in chiave playoff, dopo quanto accaduto in settimana: a farne le spese è una spenta Cremona che, forse, sottovaluta la banda di coach Dalmasson, venendo travolta in un 1° tempo da 61 punti e che consegna, anzitempo, il match agli archivi. Stellari prestazioni di Peric (17 con 5 rimbalzi e 6 assist) e Knox (19 e 8 rimbalzi), con Dragic e Wright che si “fermano” a quota 15. Nella rivedibile serata della Vanoli, si registrano i 22 di Crawford (8/8 da 2), i 17 di Diener, i 12 di Stojanovic ed i 10 con 8 rimbalzi di Mathiang.

A|X Armani Exchange Milano – Acqua San Bernardo Cantù: 98-91 (22-26; 43-56; 69-73).Soffre ma alla fine torna al successo Milano che, dopo 4 sconfitte tra campionato e coppa, fa suo il derby con Cantù e, complice il contemporaneo stop di Venezia, blinda il primato. Protagonista della riscossa meneghina è Mike James che scrive a referto 29 punti conditi da 7 assist e ben 10 falli subiti; bene anche Tarczewski (17 con 8 rimbalzi) e Micov (13). Passa in secondo piano, solo per la sconfitta brianzola, la prova mostruosa di Gaines: 44 punti (6/8 da 2, 8/16 da 3 e 8/10 ai liberi), con 10 falli subiti, 3 recuperi  e 42 di valutazione in 31’ di impiego. Blakes chiude con 18 punti, 11 con 8 rimbalzi per Jefferson, 8 ma 13 rimbalzi per Davis. 

VL Pesaro – Sidigas Avellino: 91-89 (8-28; 40-48; 65-71). Harakiri Avellino! Gli irpini, dopo aver costruito un vantaggio di 20 lunghezze (23-43 al 16’), subiscono il break di 13-0 a fine 2° periodo che rimette in partita la VL; Avellino tiene un discreto vantaggio fino al 37’, quando McCree scrive 5 punti in fila e firma il primo vantaggio marchigiano nel match. La Sidigas non molla, Nichols illude dall’arco, ma il “2+1” di Mockevicius ed i liberi di Blackmon regalano due vitali punti salvezza a Pesaro, con Avellino che fallisce l’aggancio al 3° posto. Blackmon chiude con 24 punti e 7 falli subiti, 17 per un Lyons in crescita, 14 con 16 rimbalzi per un onnipresente Mockevicius, 13 per Zanotti (50% dall’arco), 12 per McCree. In casa Avellino in doppia cifra tutto il quintetto, poi il nulla: 19 per Harper, 18 per Sykes, 17 per Udanoh e Nichols, 13 per Green.

Banco Sardegna Sassari – Segafredo Virtus Bologna: 90-72 (21-16; 38-38; 64-57). Terzo successo consecutivo per Sassari che, grazie ad un ottimo 2° tempo, supera la Virtus e conquista altri 2 punti fondamentali in chiave playoff: gli isolani costruiscono il loro successo dominando sotto le plance, catturando ben 46 rimbalzi, di cui 19 offensivi, contro i soli 20 totali di Bologna, chiudendo con un complessivo 110-63 in valutazione, e mettendosi in vantaggio 2-0 nel doppio confronto. Difficile scegliere l’MVP del match: Cooley scrive 22 con 13 rimbalzi (29 di valutazione), Polonara ne realizza 19 (4/5 da 3) con 8 rimbalzi (30 di valutazione), 15 con 7 rimbalzi, 6 assist ed altrettanti falli subiti per Pierre (30 di valutazione). Bene anche Thomas con 12 punti. Prima sconfitta in campionato per Djordjevic sulla panchina della Virtus: ai felsinei non bastano i 23 di Punter ed i 12 di Kravic.

Germani Basket Brescia – Oriora Pistoia: 87-79 (16-27; 38-40; 62-61). Non conosce fine la crisi di Pistoia che perde anche a Brescia e vede allontanarsi, ad eccezione di Torino, le rivali in zona salvezza. I toscani, dopo un ottimo avvio, subiscono il rientro di Brescia ma tengono botta per 34’ (66-63): sono due missili di Cunningham e Sacchetti a condannare Pistoia, che non riesce più a costruire una reazione decisa. La Leonessa continua la sua corsa playoff grazie ai 20 punti ed 8 rimbalzi di Abass, ai 14 di Cunningham, ai 12 di Vitali, agli 11 con 8 rimbalzi di un Hamilton che non ripete la prova balistica di 7 giorni fa (1/8 dall’arco) ed ai 10 di Moss. Per Pistoia, che dopo 3 anni torna ad affidarsi a coach Moretti (LINK), 21 punti per Mitchell, 15 di Bolpin e 10 di Auda.

Grissin Bon Reggio Emilia – Happy Casa Brindisi: 82-76 (22-10; 44-42; 64-60). Seconda vittoria consecutiva per Reggio Emilia che scaccia momentaneamente i fantasmi dell’ultimo posto e si porta a +4, e scontro diretto a favore, sull’ultimo posto occupato da Pistoia. Reggio costruisce la sua vittoria con il break di 6-0 ad inizio ultimo quarto, in cui arriva a toccare anche il +12, che consente ai reggiani di gestire gli ultimi 2’ di gioco. Allen è il miglior realizzatore dei suoi con 20 punti, 14 per Johnson-Odom alla sua prima in maglia emiliana, 11 a testa per Mussini ed Aguilar (anche 8 rimbalzi). A Brindisi, cui non riesce l’aggancio al 3° posto), non bastano i 25 con 11 falli subiti di Banks, i 16 di Woiciechowski ed i 12 di Rush. 

Openjobmetis Varese – Umana Reyer Venezia: 87-79 (25-18; 44-40; 72-56). Decisa vittoria di Varese che batte Venezia e rimane in lotta per la terza piazza: lo strappo decisivo dei bosini arriva nella terza frazione, quando Archie, Avramovic, Scrubb e Tambone collezionano uno strepitoso 6/8 (6/10 con gli errori di Moore) dall’arco, che fa sbandare una Reyer tenuta a galla da Stone e Tonut. Varese gestisce, forse troppo, e nel finale la tripla di Haynes porta Venezia sul -4 al 38’; gli ospiti non segnano più, ed il 4-0 di parziale fa gioire il pubblico di Masnago. Archie ed Avramovic ne scrivono a referto 50: 26 punti e 6 assist per il play serbo, 24 per l’ex Orlandina, coadiuvati dai 14 e 7 rimbalzi di Scrubb e dai 4 ma con ben 15 rimbalzi di Cain. A Venezia non bastano i 15 di Watt (6/8 da 2, 1/1 da 3), i 13 con 11 rimbalzi e 8 assist di Stone, gli 11 a testa di Tonut e De Nicolao. 

CLASSIFICA: Milano 38; Venezia 34; Cremona 30; Avellino, Brindisi, Varese 28; Trieste, Trento 26; Sassari, Bologna, Brescia, Cantù 24; Reggio Emilia, Pesaro 14; Torino 12; Pistoia 10.

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