La Virtus Bologna batte il Bamberg e torna a disputare una finale di una coppa europea 10 anni dopo l'ultima volta.
La netta vittoria sui temuti tedeschi è un trionfo della difesa
mentre in attacco porta la firma di Kevin Punter, MVP e mattatore con 21
punti.
La Virtus aggredisce subito la partita quasi per togliersi di dosso la
pressione. Punter, già vincitore di questa coppa l’anno passato, spinge
un veloce 10-4. Il Bamberg si mette nelle mani del suo play Rice per
ricavare i primi punti ma l’attacco tedesco sbaglia molto, buttando
diversi rigori da sotto. Coach Djordjevic ruota 11 giocatori nel primo
quarto per tenere alta la difesa mentre Kravic in attacco colpisce in
post basso. Così la V Nera può allungare sul 22-11 alla prima sirena e
nel secondo quarto riprende la sua distribuzione di minuti e possessi.
Aradori in contropiede firma il +14 prima di commettere un fallo
antisportivo che concede tregua al Bamberg, tenuto a galla da due triple
di Rice. Ma Bologna non si ferma, Punter, da tre, scrive il +17 (42-25)
che sulla pausa viene mitigato da un 2+1 di Rubit. Dopo 20’ la Virtus
vince nettamente il duello al tiro (48.5% contro il misero 28.6%
tedesco) e a rimbalzo (24-18). Nel terzo quarto Bologna sembra dominare
il campo, tocca due volte il +20 (48-28, 53-33) ma poi si complica la
vita sbagliando almeno tre facili appoggi da un metro, dall’altra parte
Rice prova a rianimare il Bamberg con un’altra tripla. Al 30’ è ancora
+14 (53-39) Virtus. Punter con un altro siluro dei suoi riaccende il
fuoco virtussino che con l’ultima fiammata della guardia del Bronx
brucia le ultime speranze della squadra tedesca: al 33’25” è 63-39. Game Over.
A contendere il trofeo alla squadra di Djordjevic, domenica alle 18, sarà
Tenerife, che nell’altra semifinale ha liquidato i padroni di casa di Anversa 70-54.
Virtus Bologna - Bamberg 67-50
Tenerife - Anversa 70-54
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