venerdì 6 settembre 2019

Fiba World Cup 2019: i risultati delle gare odierne



GIRONE I:

Polonia – Russia: 79-74. Polonia ai quarti, Russia eliminata. Continua a ben figurare la formazione di coach Taylor che continua il suo cammino senza sconfitte e batte la Russia al termine di una gara ostica e combattuta per tutti i 40’ di gioco. Parte meglio la Russia con Kulagin che regala ai suoi un tesoretto di 5 punti in avvio di partita; la Polonia sembra in partita ed impatta con Solowski dalla lunetta (13-13), poi però qualche errore di troppo permette a Motovilov e soci di chiudere avanti la prima frazione (16-22). Il secondo periodo sorride alla Russia che con Ivlev e Kurbanov vola anche sul +11 (29-40), ma 5 punti in fila di Pontika permettono alla Polonia di chiudere all’intervallo sul -6, che diventa anche -1 in avvio di terza frazione grazie a Waczynski e Hrycaniuk, ma la Russia riesce sempre a tenere il comando delle operazioni. La Polonia ama particolarmente i periodi pari e, sull’asse Koszarek-Waczynski, trova il primo vantaggio del match (64-58), Fridzon risveglia i suoi, la Polonia non si spaventa e, soprattutto non si guarda più indietro, trovando il successo grazie ai 18 di Waczynski ed ai 14 di Pontika. I 21 di Kulagin e gli 11 di Vorontsevich non bastano alla Russia che saluta la competizione.

Argentina - Venezuela: 87-67. Passa il turno anche l’Argentina che batte il Venezuela rimanendo imbattuta in questo mondiale. Zamora, Graterol e Vargas tengono a galla i venezuelani (14-12) Campazzo piazza la tripla in chiusura di prima frazione che regala fiducia e certezze ad un’Argentina che vola fino al +13 con un Laprovittola scatenato (27-14 al 14’); Vargas e Guillent ci provano in tutti i modi a rimanere in partita (32-25) ma il 6-0 in chiusura di quarto regala nuovamente la doppia cifra di vantaggio alla celeste (38-25). L’Argentina tocca il +18 (54-36), Carrera porta più volta i suoi fino al -13 senza riuscire mai ad andare oltre, così Vildoza e Deck possono mettere il punto esclamativo sul match, con quest’ultimo migliore dei suoi con 25 punti tirando col 75% dal campo; Carrera è il migliore dei venezuelani con 19 punti.

CLASSIFICA: POLONIA, ARGENTINA 8, Russia 6, Venezuela 6.

GIRONE J:

Serbia – Porto Rico: 90-47. Continua a mietere vittime la Serbia che asfalta e quasi doppia Porto Rico con un perentorio +43, eliminando, di fatto, la formazione centro americana. Mai in dubbio la supremazia della nazionale allenata da coach Djordjevic, che non ha mai mollato di un millimetro anche a risultato ampiamente acquisito, mandando segnali a caratteri cubitali alle altre pretendenti al titolo, conquistando il massimo vantaggio con la tripla di Bircevic nell’ultimo giro di lancette. Doppia doppia di Jokic che, in 16’ di impiego, mette a referto 14 punti con 10 rimbalzi, per Porto Rico unico in doppia cifra è Huertas (11).

Spagna – ITALIA: (clicca qui).

CLASSIFICA: SERBIA 8, SPAGNA 8; Italia, Porto Rico 6.


CLASSIFICAZIONE 17°-32° POSTO

GIRONE M:

Nigeria – Costa d’Avorio: 83-66. Vince la Nigeria che, dopo 2 periodi sostanzialmente equilibrati (37-35), mette il turbo ad inizio ripresa e scrive il parziale decisivo che manda al tappeto la Costa d’Avorio. La Nigeria scappa in avvio di 3° quarto con Aminu e Uzoh (48-38), gli ivoriani provano a replicare con Diabate, ma Vincent ed Okoye aprono la forbice fino al +17 che la Nigeria si porterà fino allo scadere. Vincent è il miglior marcatore nigeriano (16), in casa ivoriana da rimarcare i 19 punti con 9 rimbalzi di Thompson.

Cina – Corea del Sud: 77-73. Succede tutto negli ultimi 90’’ tra Cina e Corea, sul punteggio di 70-70: Zhao si becca un tecnico e Seonghyun Lee porta avanti i suoi dalla lunetta, la Corea non sfrutta il possesso offensivo e Guo riporta avanti la Cina con 5 punti in fila. Ra fa 1/2 dalla lunetta, Junghyun Lee recupera il rimbalzo offensivo ma perde palla, consentendo a Zhao di chiudere i conti. Migliore della Cina è stato Zhou con 13 punti e 14 rimbalzi; alla Corea non basta la doppia doppia da 21 punti e 12 rimbalzi di Ra.

CLASSIFICA: Nigeria, Cina 6; Corea del Sud, Costa d’Avorio 4.

GIRONE N:

Angola - Iran: 62-71. Grazie ad una maggiore lucidità negli ultimi 5’ di gioco, l’Iran batte l’Angola e raggiunge proprio la nazionale africana nel girone N. Equilibrio per 35’ Mbunga porta l’Angola sul -3 (57-60), ma Mozafarivanani e Yakhchalidehkordi scrivono il break letale di 7-0 che indirizza il match a favore degli asiatici. Morais è il migliore per Angola con 17 punti, l’Iran vince soprattutto grazie ai 21 di Nik Khahbahrami. 

Tunisia – Filippine: 86-67. Vittoria agevole per la Tunisia che domina le Filippine in un match mai in discussione. I nordafricani fanno praticamente ciò che vogliono per 3 periodi di gioco volando fino al +28 con la tripla di Abada (70-42 al 31’), poi si rilassano e concedono alle Filippine di limare il gap fino al -16 con la tripla di Blatche, ma Mouhli allo scadere firma il +19 finale a favore della Tunisia. Doppie doppie per Mejri (12+12 rimbalzi) e Ben Romdhane (10+10 rimbalzi) per la Tunisia, che però ha in Abada il miglior realizzatore (16); Blatche è il migliore dei suoi con 24 punti e 11 rimbalzi.

CLASSIFICA: Tunisia 6, Iran, Angola 5, Filippine 4. 

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