martedì 10 settembre 2019

Fiba World Cup 2019: la Spagna non fa scherzi e vola in semifinale


Prima volta, ad un Mondiale, che Spagna e Polonia si affrontano, e scelgono il momento migliore per farlo, ovvero i quarti di finale.
Ma tra le due Nazionali, in generale, non è certo una sfida inedita, visto che entrambe, agli Europei, si sono affrontate ben 13 volte (1959-1963-1965-1967-1969-1971-1985-1991-1997-2009-2011-2013-2015), e attualmente il saldo dice 7 vittorie Spagna (dal 1985 al 2015) e 6 vittorie Polonia (dal 1959 al 1971).
I ritmi dei primi 5 minuti di gioco sono altissimi, e in questo tipo di pallacanestro uno come Ricky Rubio va completamente a nozze: il neo playmaker dei Phoenix Suns realizza 8 dei primi 12 punti iberici (annesso un gioco da 4 punti), Slaughter e Waczynski, con le triple, tengono vicina la Polonia (16-12 al 7') in risposta a Fernandez e Gasol, che serve, pregevolmente, dalla lunetta Claver per il +6 spagnolo (18-12).
Taylor manda in campo i veterani Koszarek e Kulig che rispondono presente con due siluri (18-18 al 9'), ma c'è Willy Hernangomez, che con due appoggi al vetro tiene avanti la Spagna (22-18) alla prima sirena.
Da un Hernangomez all'altro, perchè se Willy ha chiuso il primo quarto il secondo quarto lo apre Juancho: l'ala dei Nuggets è letteralmente scatenata, realizza 12 punti (tre bombe, un tiro libero e un canestro in area) in 5 minuti e, con la collaborazione di Fernandez (anch'egli tripla), prova a piazzare il primo allungo della Spagna (38-28 al 15'), con Taylor che ferma tutto col time out.
La Polonia rientra benissimo dalla sospensione, Hrycaniuk si fa sentire sotto le plance con 4 punti, Waczynski ritrova la via del nylon a centro area, controparziale polacco di 1-9, 39-37 al 17' e questa volta è Scariolo a doverci parlare su.
Fernandez, con la terza tripla di giornata, e Gasol, col gioco da 3 punti, riallargano la forbice (45-37), finalmente entra in partita Ponitka per gli est europei, Waczynski è glaciale dalla lunetta, Rubio un pò meno, a metà gara è 46-41 per la Spagna.
Inizia forte la "Roja" in apertura di terzo quarto, prima con Gasol, risponde Ponitka, ma Rubio in penetrazione e Fernandez, con due triple, piazzano un 8-0, 56-44 al 23', immediato time out per Taylor e nuovo tentativo di fuga spagnolo.
Rubio aumenta a 10-0 il parziale, Slaughter scuote i suoi con la tripla siderale (58-47), il sempiterno Kulig, con 5 punti, lo supporta, la Polonia resiste (62-54 al 28').
La Spagna fa confusione in attacco negli ultimi 2 minuti di terzo quarto, la Polonia ne approfitta con Sokolowski (4 punti di fila per il 65-58), Oriola sceglie il momento perfetto per iscriversi alla partita, lay up che chiude la terza frazione sul 67-58.
Slaughter penetra centralmente e realizza col fallo (67-61), le risorse spagnole hanno il nome di Willy Hernangomez: avvio di quarto periodo folgorante del lungo degli Hornets, che realizza prima 5 in un amen (72-61 al 32'), poi risponde, per le rime, a Ponitka e Sokolowski (76-65).
Hrycaniuk, Waczynski e Slaughter fanno 0-7 e 76-72 al 35', ma è ancora Willy, col canestro e fallo, a ricacciare indietro la Polonia (79-72 e 12 punti nel quarto per il figlio della leggendaria Margarita Geuer).
La Polonia sembra perdersi in questo continuo gioco del gatto col topo della Spagna, anche perchè Rubio torna a far male da dietro l'arco con due siluri, Gasol manda a canestro Claver con un cioccolatino, grandina a Shenzen, 11-0 Spagna e 87-72 al 37'.
La Polonia è sulle ginocchia, la Spagna controlla senza patemi, i 4 liberi di Waczynski servono solo a scrivere il 90-78 finale, la Spagna torna in semifinale dei Mondiali dopo 13 anni e intravede il pass diretto per Tokyo 2020, la Polonia si consolerà col torneo che assegna i posti dal 5° all'8°.

Spagna - Polonia 90-78 (22-18, 46-41; 67-58)

Spagna: Colom, Fernandez 16, Ribas 1, Rubio 19, Claver 6, Gasol 10, W. Hernangomez 18, Oriola 2, Rabaseda, Llull 4, Beiran n.e., J. Hernangomez 14. All.: Scariolo

Polonia: Balcerowski, Sokolowski 11, Cel 3, Slaughter 19, Ponitka 9, Waczynski 15, Olejniczak, Laczynski, Gruszecki, Hrycaniuk 8, Koszarek 3, Kulig 10. All.: Taylor

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