Xavi
Pascual è il nuovo allenatore dello Zenit San Pietroburgo,
dove sostituisce Joan Plaza,
sollevato dall’incarico dopo le sole 7 vittorie in 24 partite di Eurolega
(ultimo posto in coabitazione col Bayern Monaco) e le altrettanto sole 6
vittorie in 16 partite di VTB United League (terz’ultimo posto a braccetto col
Nizhny Novgorod), situazione non proprio in linea con gli investimenti estivi
dei russi.
Nato a Gavà il 9 Settembre 1972, Pascual inizia ad allenare, appena diciottenne, nella squadra della sua città, dove resta fino al 1994.
Dal 1994 al 1997 è alla guida del Cornellà, poi girovaga per le minors fin quando non arriva al Barcellona.
Dal 2004 al 2008 è assistente, nell’ordine, di Svetislav Pesic, Manolo Flores e Dusko Ivanovic, mentre nell’estate del 2008 prende in mano le redini della prima squadra.
Sarà un’avventura che durerà ben 8 anni, vincerà un’Eurolega, 4 scudetti, 4 Supercoppe Spagnole e 3 Coppe del Re, oltre ad essere nominato Coach of the Year dell’Eurolega nel 2010.
Nell’Ottobre del 2016 si siede sulla panchina del Panathinaikos: resterà alla guida dei “Greens” fino al 27 Dicembre del 2018, quando verrà esonerato.
La sua esperienza ad Atene si chiude con la vittoria di due scudetti e una Coppa di Grecia.
Nato a Gavà il 9 Settembre 1972, Pascual inizia ad allenare, appena diciottenne, nella squadra della sua città, dove resta fino al 1994.
Dal 1994 al 1997 è alla guida del Cornellà, poi girovaga per le minors fin quando non arriva al Barcellona.
Dal 2004 al 2008 è assistente, nell’ordine, di Svetislav Pesic, Manolo Flores e Dusko Ivanovic, mentre nell’estate del 2008 prende in mano le redini della prima squadra.
Sarà un’avventura che durerà ben 8 anni, vincerà un’Eurolega, 4 scudetti, 4 Supercoppe Spagnole e 3 Coppe del Re, oltre ad essere nominato Coach of the Year dell’Eurolega nel 2010.
Nell’Ottobre del 2016 si siede sulla panchina del Panathinaikos: resterà alla guida dei “Greens” fino al 27 Dicembre del 2018, quando verrà esonerato.
La sua esperienza ad Atene si chiude con la vittoria di due scudetti e una Coppa di Grecia.
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