sabato 13 febbraio 2021

Fianl Eight 2021, semifinali: Milano asfalta Venezia e vola in finale!

Terza giornata delle Final Eight di Coppa Italia, con la prima semifinale tra Olimpia Milano e Reyer Venezia ad aprire le danze.
Messina, oltre agli infortunati Brooks e Micov, rinuncia nuovamente a Roll e Tarczewski nella rotazione degli stranieri, mentre De Raffaele, privo di Fotu infortunato, nella turnazione degli stranieri rinuncia a Vidmar.

De Nicolao e Watt cominciano bene per la Reyer. Con 8'35" Hines in lunetta fa 2/2, Tonut e Punter alzano il tono (4-6). La tripla in contropiede di Bramos schizza via dal canestro, nel mezzo di due intercetti veneti. Messina in piedi a invocare calma (tre perse in tre minuti). Milano difende bene così come Venezia. Watt guadagna due liberi 2/2 al 4', poi Bramos sul lato debole piazza una tripla che vale un timeout per l'Olimpia (4-11 con 5'48"). Shields e Rodriguez accorciano ad un possesso pieno, ma il giro palla dell'Umana libera Tonut per una tripla pesante (8-14). Hines non finalizza la battaglia sotto canestro e Tonut piazza una seconda tripla (8-17 con 3'30"). Bramos dalla lunga distanza ne firma un'altra ma stavolta c'è la sveglia di Datome da tre per l'11-20 e con un contropiede cui seguirà libero aggiuntivo dopo timeout di De Raffaele con 2'15". De Nicolao e Biligha segnano nell'area piccola, poi il centro milanese stoppa Watt, Leday in contropiede riceve antisportivo da Daye. Libero ok, Punter non segna su azione e Chappell da tre firma la punizione. E la contropunizione di Hines arriva con un coast to coast per schiacciare sulla sirena il 20-25 di fine primo quarto.
Si riprende con grande energia difensiva sui due lati del campo. Hines con 8'36" trova su Mazzola un gioco da tre punti. Leday dall'angolo sorpassa con la tripla (26-25), Watt dopo quasi 3' mette i primi punti di Venezia nel secondo quarto in lunetta chiudendo il break milanese di 8-0. Il centro orogranata si ripete su Leday con l'aiuto del tabellone. Rodriguez va a segno ma sbaglia l'aggiuntivo (30-31 al 16'). Daye toglie lo zero dal suo tabellino, Watt stoppa Leday e vola in terra, nel contropiede Messina strilla agli arbitri qualcosa (ma la stoppata era palesemente pulita) e prende tecnico. Libero di Bramos e canestro su azione di Watt (30-36). Olimpia nervosetta, Leday perde palla ma Datome con 2'40" scarica la bomba, e quella seguente di Rodriguez rimette le squadre in parità (36-36). Terza bomba di fila, stavolta di Shields, e timeout di De Raffaele. Il pick'n'roll tra De Nicolao e Watt finisce con una schiacciata, ma una distrazione difensiva veneziana lascia Rodriguez libero di punire con la tripla con 32 secondi all'intervallo. Clark non finalizza l'ultima palla, si va al riposo sul 42-38.
Il video cambia il fallo di De Nicolao in antipsortivo su Delaney, che comunque segna due punti, sbaglia il libero per il 44-38 dopo 1' della ripresa. Watt si lascia Hines alle spalle e accorcia. Leday piazza la bomba dall'angolo ma è la difesa meneghina che funziona. Punter commette uno sciocco fallo sul tiro di De Nicolao per il 3/3 in lunetta con 7'15". Hines dalla media e Leday da sotto fanno +8 al 24'. Timeout De Raffaele. Leday ancora e un Hines in doppia doppia (11p+10r) spinge fino a +12. Ci vuole un colpo di coda e Clark scarica la bomba, ma Hines risponde con un 2+1 con 3'50". De Raffaele si gioca anche Casarin per sopperire alla pressione milanese, ma da una persa della Reyer arriva una azione gioiello di Rodriguez (60-46). Due liberi per Datome mentre Biligha giganteggia contro Casarin (64-46 al 29'). Tripla di Stone con 1'33", Daye è un fattore negativo per la Reyer e il suo fallo sono due liberi per Datome. Sulla rimessa Venezia va in panne, Rodriguez ruba palla a De Nicolao per il +19. Rodriguez si ripete nell'ultimo minuto, la 12esima persa dell'Umana è per Shields l'occasione di chiudere il 72-49 (30-11 il parziale del quarto) al 30'.
Shields e due triple di Rodriguez aprono l'ultimo quarto arrivando a +31; Watt ferma l'emorragia ma Shields mette un'altra bomba. Rientra e si rivede Stefano Tonut, ma Delaney replica, e su un'altra persa dei veneti c'è Leday a firmare il +32 con 6'05" ancora da giocare. Entra Campogrande con assist per Watt e canestro in proprio 87-57 al 36'. Sul resto della gara c'è poco da aggiungere, la Reyer è sfiduciata mentre arrivano i punti per Wojciechowski e Casarin. Finisce 96-65, l’Olimpia Milano è la prima finalista di questa edizione delle Final Eight.

AX Exchange Milano – Umana Reyer Venezia 96-65 (20-25, 42-38; 72-49)

Milano: Delaney 4, Hines 14, Rodriguez 22, Shields 12, Leday 16, Punter 2, Datome 13, Cinciarini 2, Biligha 6, Moraschini 3, Moretti, Wojciechowski 2. All.: Messina

Venezia: Watt 18, Clark 3, Stone 3, Bramos 7, Tonut 14, Daye 2, Cerella, Mazzola, Chappell 5, Campogrande 2, De Nicolao 7, Casarin 4. All.: De Raffaele

 

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