Pronti via e arriva subito la prima sorpresa nei playoff di Serie A: Reggio Emilia sbanca il Taliercio battendo Venezia 74-82 grazie alla prestazione maiuscola da 25 punti di Jamar Smith. Gli uomini di Priftis costruiscono il proprio vantaggio già nel primo quarto e – al netto di qualche difficoltà negli ultimi minuti – restano avanti fino alla sirena finale. Il vero colpo di scena della serata rischia però di concretizzarsi a Bologna: a metà partita è la Bertram a condurre alla Segafredo Arena contro la Virtus, testa di serie numero 1 nel tabellone dei playoff. Ma è un falso allarme: con un parziale imperioso di 24-8 nel terzo quarto le Vu Nere ristabiliscono le gerarchie e alla fine vincono gara 1 92-80.
Grande prova dei reggiani, che ribaltano il fattore
campo nel match d’esordio dei playoff Lba. Venezia prova a far valere i propri
centimetri lavorando sull’asse Spissu-Kabengele, che però impiega parecchio
tempo ad ingranare. Al contrario, Reggio centra subito il giusto approccio
affidandosi dall’arco all’esperienza di Galloway. Wiltjer dalla panchina regala
energie alla Reyer, che tuttavia concede troppo nella metà campo difensiva, in
particolare a rimbalzo: l’Unahotels sfrutta bene le seconde occasioni regalate
per pescare la mano calda di Smith. Venezia sbanda, ma nei minuti finali torna
improvvisamente a farsi pericolosa: serve ancora una volta una prodezza dalla
lunga distanza di Smith per chiudere definitivamente il discorso gara 1 a
favore degli ospiti.
Buona la prima per la squadra di Banchi, nonostante
qualche attimo di spavento non previsto. Dopo un’iniziale fase di studio, la
Virtus accelera cavalcando il talento offensivo del duo Belinelli-Cordinier. Ma non c’è timore reverenziale nel volto degli
uomini di De Raffaele, che dopo aver impedito l’allungo delle Vu Nere grazie
alle triple di Baldasso e alla fisicità di Obasohan a fine primo tempo mettono
addirittura la freccia: la prima parte di gara finisce 44-48. La partita cambia
faccia nella ripresa: la Virtus sale d’intensità in difesa e lascia le briciole
a Tortona, a cui manca la fluidità che aveva alimentato il precedente vantaggio.
E così la Bertram si ferma a quota 8 punti nel terzo quarto, mentre la
Segafredo dilaga, guidata stavolta da Lundberg, e si va a prendere gara
1.
Altra sorpresa in gara 1 dei quarti di finale dei
playoff. Trento (settima alla fine della regular season) passa a Milano
(seconda) e si porta così sull’1-0 nella serie. Non bastano 27 punti di
Shields, per gli ospiti cruciali Cooke
(21 punti) e Baldwin (17).
Nell'altra gara della domenica vince Brescia, al PalaLeonessa finisce 79-70. Bilan è il migliore con una doppia
doppia da 19 punti e 18 rimbalzi, ma a chiudere il match è Massinburg. La
Germani va avanti 1-0 nella serie, dopo aver sprecato un +23. Decisiva la lotta
a rimbalzo (51-38 per Brescia). Brienza si consola con un ottimo Varnado e con
la reazione del secondo tempo. Martedì sera appuntamento con gara 2.
Straripante l’attacco di Milano sin dall’avvio di
gara, soprattutto con Shields. Trento invece si affida al dinamismo. L’Olimpia
dopo aver giocato il miglior primo periodo della stagione (32 punti al 10’)
subisce un parziale di 22-11. L’Aquila sale a livello difensivo e trova un
super Cooke che finalizza e domina sotto i ferri dell’Unipol Forum. Al 20’ è 43
pari. La Dolomiti Energia gioca un terzo quarto molto consistente, Milano
invece paga il calo delle percentuali al tiro. Negli ultimi 10’ saltano salgono
in cattedra i singoli (Shields e Melli per Milano, Cooke, Hommes e Baldwin per
Trento). A 10'' dalla fine due tiri liberi di Shields portano Milano in
vantaggio, ma dopo un timeout Baldwin si gioca l'uno contro uno contro Tonut e
realizza il canestro della vittoria per gli ospiti. Tra 24 ore si replica
sempre al Forum.
Ottimo approccio alla partita della Germani, che tiene
alto il ritmo e distribuisce equamente le responsabilità offensive. La squadra
di Magro crea un gap importante già nel primo quarto. Nel secondo periodo la
Estra mostra una maggior fluidità nell’attaccare, con un Moore particolarmente
ispirato (top scorer dell’incontro al 20’ con 12 punti). Gli uomini di Brienza
non riescono però a riavvicinarsi e vanno negli spogliatoi sul – 20 (48-28).
L’avvio di ripresa vede la rimonta dei toscani, come racconta il parziale del
terzo quarto (13-27). Il merito è tutto della difesa e della percentuale da 3
punti, salita in maniera importante. L’inerzia continua a essere dalla parte di
Pistoia anche nell’ultimo quarto. Il trio Varnado-Hawkins-Willis trascina la
Estra fino alla parità. A richiudere la partita ci pensa Massinburg, con due
triple nel finale.
Reyer Venezia – Unahotels Reggio Emilia 74-82 (0-1)
Virtus Bologna – Bertram Tortona 92-80 (1-0)
Olimpia Milano – Dolomiti Energia Trento 84-85 (0-1)
Germani Brescia – Estra Pistoia 79-70 (1-0)
Nessun commento:
Posta un commento