Boston vince Gara 4 a Cleveland e sale 3-1 nella serie di secondo turno di playoff con i Cavs, Oklahoma City vince Gara 4 a Dallas e pareggia 2-2 quella con i Mavs. Partita vibrante in Texas: Doncic in volata sbaglia dalla lunetta, Holmgren no. Fa la differenza. Gara 5 a Boston è in programma dall’1 della notte italiana tra mercoledì e giovedì, Gara 5 a Oklahoma City a seguire, dalle 3.30.
Carpe diem. Boston dimostra di saperlo fare, di saper
cogliere l’attimo, durante i playoff 2024. Batte
Cleveland a domicilio per la seconda volta di fila, approfitta
dell’assenza della stella dei Cavs, Donovan Mitchell, fermato da un problema
muscolare al polpaccio sinistro, seduto in panchina col cappellino in testa.
Alla squadra di Coach Bickerstaff mancava pure Jarrett Allen, il centro secondo
miglior giocatore, per la settima gara di fila, per l’infortunio alle costole.
I verdi sfruttano l’occasione come avevano fatto già al turno precedente contro
Miami priva di Jimmy Butler. I Celtics, trascinati da Jaylen Brown nei momenti
cruciali della gara, restano imbattuti in trasferta nei playoff e prenotano la
sesta finale di Conference delle ultime 8 stagioni. Modello di consistenza, ma
sinora è mancato l’ultimo passo. La squadra di Coach Mazzulla dimostra
maturità. Aveva tutto da perdere, un k.o. sarebbe stato figuraccia epocale, coi
critici dei Jays, Tatum e Brown pronti a rialzare la testa. Boston invece
vince, pur senza fare un figurone. L’aiuta tirare 24 liberi a 7 in trasferta in
una sfida vinta di 7 punti. Ma vince, quello conta. E Porzingis, il centro
lettone acciaccato, ha partecipato all’allenamento mattutino: il rientro non
pare lontano. Vicino invece il capolinea stagionale dei Cavaliers: avevano
faticato già al 1° turno con Orlando, piegata solo in rimonta in Gara 7, contro
Boston decimati fanno il possibile, non l’impossibile. Garland segna 30 punti,
tutti dal 2° quarto, ma l’attacco di Cleveland fatica al completo, figurarsi
così. LeBron James, applaudito a bordocampo da spettatore, ai Cavs sarebbe
servito in maglietta come ai vecchi tempi, lascia l’Arena deluso. Niente da
fare per la sua squadra di casa.
LeVert in quintetto al posto di Mitchell. 62-57 Boston a metà partita. Poi
contro ogni logica 65-64 Cleveland a inizio 3° quarto, Boston scherza col
fuoco. II pubblico della Rocket Mortgage FieldHouse prova a diventare il
giocatore in più dei Cavs. Ma Brown si carica i verdi sulle spalle, da uomo
franchigia. 88-78 Boston a fine 3° quarto. Boston +15 sul 98-83, però arriva un
8-0 di parziale Cavs: Garland tiene in partita i suoi quasi da solo. Tornano
persino -5 sul 97-102, Tatum balbetta quando la gara diventa da cuori forti. Ma
Strus sbaglia la tripla del -2 e Brown da 3 punti chiude i conti. Boston fa il
suo dovere: vince e pregusta la finale a Est.
I giovani Thunder hanno nervi d’acciaio. Vincono Gara
4 a Dallas rimontando da -14 nel 3° quarto, prevalendo in volata grazie alla
freddezza ai tiri liberi. Dalla lunetta chiudono 23/24, i Mavs 12/23. L’esito
della partita è tutto qui, con Luka
Doncic che fa 1/2 e Chet Holmgren invece 2/2, nel finale punto a
punto. L’uomo partita è Shai Gilgeous-Alexander, spettacolare, da 34 punti, che
stravince il duello tra finalisti per l’Mvp con Luka. Lo sloveno chiude in tripla
doppia, da 18 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, ma tira 6/20 dal campo e perde 7
palloni. Peccati mortali perché i texani avevano la serie in mano, bastava poco
per ipotecarla vincendo per la terza volta di fila nella serie, sempre in
vantaggio sino a 4’ dalla fine. Invece Irving chiude con soli 9 punti, fa
persino peggio di Doncic. E così ora è 2-2 e i Thunder hanno l’inerzia dalla
loro parte, la forza che dà loro un’impresa da applausi. Fanno fatica senza un
regista di ruolo, con Giddey indecente, piccoli rispetto agli avversari, che
assestano loro 13 stoppate, e Dort e Jalen Williams combinano 9/33 dal campo.
Eppure vincono loro. Di tenacia, come fossero veterani.
Giddey in quintetto, una tassa per i Thunder nella serie. Subito 22-8 Dallas,
poi 54-43 all’intervallo. Washington con 11 punti. Joe parte tra i primi 5 dopo
l’intervallo, per Giddey. Irving commette il 4° fallo con 10’ da giocare nel 3°
quarto, sul +14, Kidd lo tiene dentro. Doncic fa una fatica dannata al tiro,
nella serie tira col 39%, Gilgeous-Alexander invece è una macchina da canestri.
69-65 Dallas dopo 36’. Okc pareggia a quota 86 con un canestro assurdo di
Gilgeous-Alexander da dietro il canestro. Poi arriva la tripla del vantaggio di
Holmgren: corona un 9-0 di parziale ospite. L’attacco dei Mavs va in tilt:
Doncic e Irving pasticciano, non possono aspettarsi che i gregari risolvano i
problemi. Sul -2 Doncic va in lunetta: sbaglia il primo libero, segna il
secondo. Holmgren invece realizza entrambi i tiri liberi, Coach Daigneault ordina
il fallo tattico e impedisce ai texani la tripla del possibile pari. La vince
cosi. Thunder glaciali con la stagione in bilico, si riprendono il fattore
campo favorevole.
Cleveland Cavaliers - Boston Celtics 102-109 (1-3)
Dallas Mavericks - Oklahoma City Thunder 96-100 (2-2)
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