Milano - Trento 89-82 (3-1)
Milano approccia bene la gara con LeDay e Shields,
Trento entra in partita con il passare dei minuti e tocca anche il +8 con le
triple di Ford e Forray. Shields sulla sirena del 10’, segna la tripla dal
logo, che vale il -2 all’EA7. Nel secondo quarto l’Olimpia prova a scappare,
come dimostra il netto parziale di 28-13. Ancora protagonista il numero 31
biancorosso, che chiude il primo tempo con 18 punti a referto. Nonostante
qualche sporadico squillo dei soliti Ford e Lamb, Trento non riesce a stare al
passo e va al riposo sotto 48-35. La fuga dell’EA7 non è però definitiva,
perché la Dolomiti Energia gioca un terzo quarto stellare (15-29 il parziale) e
rimonta arrivando al 30’ avanti di un punto grazie al canestro di Ford. La gara
si decide nel finale quando salgono in cattedra Shields, e Bolmaro, che
gestiscono meglio i possessi decisivi e conducono Milano alla vittoria.
Trieste - Brescia 88-92 d.o.t (1-3)
Brescia vince a Trieste 88-92 e chiude la serie sul
3-1 avanzando in semifinale playoff. Succede di tutto al PalaTrieste con due
blackout elettrici che mettono ko le apparecchiature di gioco a 1’ e a 30’’
dalla fine dell’ultimo quarto con le squadre in parità. Si riprende a giocare
dopo quasi mezz'ora ma ai ragazzi di Poeta serve un overtime e un decisivo
Ivanovic per “regalarsi” Trapani al prossimo turno. I giuliani, dopo un primo
quarto equilibrato, si accendono con Valentine e Brown protagonisti. Brescia
resta in scia grazie a Bilan e Rivers. Trieste va sul +8 sia nel terzo che
nell’ultimo quarto ma i ragazzi di Poeta portano la sfida ad un finale punto a
punto, poi succede l’imprevisto: a 1’ dal termine, sul 77-77, un blackout
elettrico ferma la partita per circa venti minuti. Si riprende a giocare dopo
un ulteriore riscaldamento dei giocatori ma a 30’’ dalla fine le luci si
spengono di nuovo. Dopo altri cinque minuti si torna in campo ma si va
all’overtime. Brescia parte forte e una tripla di Ivanovic vale il +7 a 1’40’’
dalla fine. Brooks rimette in partita Trieste ma Valentine sbaglia la tripla
del pareggio, in semifinale ci vanno i lombardi.
Venezia - Virtus Bologna 84-78 (2-2)
Venezia vince 84-78 al Taliercio e porta la serie sul 2-2 contro una
Virtus priva di Shengelia e Polonara. Le due squadre si giocheranno l’accesso
in semifinale martedì sera alla Segafredo Arena, con l’Olimpia Milano
all'orizzonte. I lagunari si aggrappano ancora una volta a Kabengele che li
trascina con 21 punti, 11 rimbalzi e la tripla decisiva nel finale. Gli
emiliani proveranno a recuperare il georgiano per gara 5 ma la sua presenza
resta in dubbio dopo il trauma cranico subito in gara 3.
Bologna parte bene, sospinta da Diouf e Clyburn protagonisti di un buon primo
quarto (13-17), ma Venezia resta in scia e impatta a metà gara (38-38). Nel
secondo tempo i lagunari trovano ritmo e il primo sorpasso con Kabengele ed
Ennis, chiudendo avanti di uno. L’ultimo periodo è un’altalena: Munford e il
canadese rispondono colpo su colpo agli emiliani, poi la tripla dall’angolo del
lungo Reyer a 14” dalla fine spezza l’equilibrio. Le Vu Nere pagano il 3/18 da
tre e l’assenza di Shengelia che si è fatta sentire su entrambi i lati del
campo.
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