New York Knicks - Boston Celtics 119-81 (4-2)
Dopo una lunghissima attesa i Knicks tornano alle
finali della Eastern Conference. Una tifoseria abituata alla mediocrità
nell'ultimo periodo può quindi tornare a festeggiare dopo ben 25 anni. In un
Madison Square Garden elettrico New York produce una prestazione da applausi in
gara 6, domina i Celtics dal primo all’ultimo minuto e strappa così il
biglietto per l’affascinante sfida con i Pacers che prenderà il via, proprio
nella Grande Mela, mercoledì.
Un match senza storia si chiude con uno scarto di qualcosa
come 38 punti, 119-81, che diventa un nuovo record per la franchigia
newyorchese. La prova d’orgoglio offerta in gara-5 aveva regalato qualche
speranza ai tifosi di Boston ma al Garden i Celtics non riescono ad opporre
resistenza allo strapotere di Brunson e compagni che chiudono ogni discorso già
nel secondo quarto. Boston fatica subito a trovare ritmo dalla lunga distanza,
con il solo Brown in grado di produrre. Dall’altra parte un ottimo Towns e
Bridges iniziano a mettere pressione alla difesa di Boston. Il Garden aiuta con
un tifo rumorosissimo e quando New York piazza un parziale di 16-4 scappando al
+18 l’arena newyorchese diventa una polveriera. Gli ospiti sembrano non
crederci veramente e continuano a litigare con il canestro, i Knicks così scappano
via trovando anche l’ottimo impatto dalla panchina di un Robinson che produce
giocate difensive da applausi in serie, e di McBride. Brunson e Anunoby fanno
il resto e New York se ne va, arrivano al riposo, dopo un secondo quarto
eccellente (38-17), avanti di qualcosa come 27 lunghezze. Boston nel primo
tempo chiude con 4/19 dalla lunga distanza e mette a referto solamente 37
punti.
I Celtics per tornare in scia avrebbero bisogno di un
mezzo miracolo e di un clamoroso calo di concentrazione da parte dei padroni di
casa. Thibs però non fa nessuno sconto e anzi i Knicks escono dai blocchi
all’inizio del terzo periodo con il giusto atteggiamento, segnando 16 dei primi
22 punti della ripresa e mettendo in pratica il risultato il cassaforte. New
York tocca anche il +41 e quando Brown si vede fischiare il suo sesto fallo a
2’50’’ dalla fine del terzo periodo, il sipario cala definitivamente sulla
stagione dei Celtics, marcata non soltanto dall’uscita di scena al secondo
turno ma soprattutto dal devastante infortunio subito da Tatum che condizionerà
anche il prossimo campionato e le scelte future della dirigenza di Boston. Di
fronte a un Garden in estasi i Knicks vanno così a vincere in scioltezza e
planano quindi, con il vantaggio del fattore campo, alle finali della Eastern
Conference.
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